Ad avere una esenzione totale dall’educazione fisica a scuola, ci sono degli indubbi vantaggi. Ad esempio, non sei costretta a correre per dodici minuti sotto il sole cocente, in un giorno in cui magari ti senti anche un po’ debolina o non hai fatto colazione. Ad esempio se non ti piace, che so, la pallavolo, non sei costretta a giocarci più o meno ogni settimana.
Insomma, dei vantaggi ci sono.
Insomma, dei vantaggi ci sono.
Ma ci sono anche degli svantaggi, come in tutte le cose. E così, alla fine dell’anno, la professoressa si chiede come darti un voto se tu non hai mai fatto Educazione Fisica, e mentre le altre non si mettono certo a studiare come correre più veloce, alla tua mole di testi da studiare aggiunge anche lunghi capitoli di teoria dell’Educazione Fisica, pieni di termini specifici e nozioni che non ti interessava minimamente sapere.
Okay, con una esenzione tu non corri sotto il sole cocente e non ti affatichi in un giorno in cui sei deboluccia, va bene. Ma con una esenzione tu passi anche il tuo tempo a studiare cose che alle altre nessuno chiederà mai.
… Qualcuno mi spiega in poche e semplici parole cos’è la tecnica pliometrica?