Gli antenati di Bella ed Edward

Ogni tanto, a studiare la Storia medievale, capita d’imbattersi in qualche passo interessante.
Ad esempio, le storie di vampiri.
O streghe. Elfi. Folletti dispettosi.
Alcuni dei testi più curiosi che io abbia mai letto in questi anni da apprendista-medievista, riguardano le superstizioni di quei pazzi medievali. (Vi ricordate i Tempestari?).

Bene.
Cavalcando l’onda del momento, quest’oggi vorrei raccontarvi una storia di vampiri.
Vampiri medievali, ovviamente.
Vampiri innamorati.
Vampiri innamorati, di un amore piuttosto tormentato.
Non seguo la saga di Twilight, ma mi sembrava che la locandina lassù ci stesse bene, per far aumentare le visite al mio blog accompagnare degnamente cotanta erudizione.

Questa storia ci arriva grazie a San Gregorio, vescovo di Tours, autore di una poderosa Historia Francorum in dieci libri. San Gregorio, che era nato a Clermont-Ferrand (: quello della crociata) evidentemente aveva ancora nelle orecchie un’antichissima leggenda, che i suoi concittadini si tramandavano di generazione in generazione.

Siamo a Clermont-Ferrand.
Corre l’anno 390.
Nel cimitero di Clermont, una giovane donna sta per essere sepolta.

Lei, la bellissima Scolastica, era morta nel fiore dei suoi anni.
Lui, lo sconsolatissimo Ingiurioso, piangeva disperato sulla bara della moglie.
Era un notabile del luogo – racconta San Gregorio – e aveva sposato Scolastica da poco più di un anno. Ed era disperato; sconvolto per la perdita insanabile. Singhiozzava quasi, di fronte a tutti i convenuti (la morte di Scolastica aveva colpito tutti i compaesani: c’era mezza Clermont, al camposanto, per dar l’addio alla giovinetta).
E di fronte a mezza Clermont, il povero Ingiurioso aveva scelto di cantare le lodi della moglie.
In toni molto accorati.
Fin troppo.

“Era una donna splendida. Semplicemente meravigliosa”.
Scolastica, che in realtà non era del tutto morta (per l’appunto: era diventata un vampiro), sorrise fra sé e sé, sdraiata nella bara.
“Stupenda. Indescrivibile. Un fiore di bellezza”.
Scolastica fece un sorriso a trentadue denti (tutti molto appuntiti).
“Ma poi, era proprio virtuosa. Perfetta. La pura perfezione”.
I vampiri possono arrossire?, si domandò Scolastica adagiata nella bara.
“Pura. Semplice. Incorrotta e incontaminata”.
Scolastica aggrottò un attimo le sopracciglia.
“Un giglio di purezza”.
Scolastica incominciò a chiedersi dove diavolo volesse andare a parare quell’idiota.
“Mai toccata da mano umana”.
Scolastica spalancò la bocca, scandalizzata.
Illibata. Cioè, era la mia sposa da un anno, ma voglio dire… è pura. Ci credereste? Io lo dico, perché dev’essere motivo di ammirazione e orgoglio”.
Non sapeva se i vampiri potessero arrossire, ma quantomeno era decisamente chiaro a quel punto che ai vampiri potessero girar le scatole.
“Il Signore me l’ha consegnata così, e così io gliela restituisco”, ululò Ingiurioso, con aria mistica e ispirata.
Da dentro la sua bara, Scolastica percepì chiaramente i mormorii stupiti del paese.
“Intoccata. Incorrotta”.
E pure qualche timida risata.
Inviolata”.
Altre risate. Scolastica perse decisamente la pazienza.
“Intatta come io l’ho avuta”.
E vantatene pure!!”.
Furibonda, Scolastica scoperchiò la bara, lanciando un’occhiata d’odio puro al suo povero marito. “Capisco che c’hai problemi”, sibilò mettendosi a sedere, “ma ti sembra il caso di andarlo a raccontare in giro? Così? E perdipiù al mio funerale? IDIOTA!”.
E mentre Ingiurioso sbiancava (unitamente a tutto il resto del paese), Scolastica scosse il capo con aria disgustata, sibilando, a mezza voce: “uomini…”.
E poi tornò educatamente a distendersi nella bara, come se nulla fosse mai successo, aspettando quietamente di essere sepolta.

E per chi se lo stesse domandando… la risposta è .
All’Università, mi capita di studiare anche queste cose.

***

(E comunque, signori e signori, c’è un lieto fine, in questa storia.
Dopo aver visto il cadavere di sua moglie risorgere da morte al solo scopo di insultarlo, il povero Ingiurioso si prese comprensibilmente un colpo. E quindi morì anche lui, dopo brevissima agonia.
“Non mi sembra un lieto fine”, mi pare di sentirvi protestare.
Beh: il lieto fine è che Ingiurioso fu sepolto, a pochi metri dalla moglie.
La mattina dopo la sepoltura, la terra dei due tumuli appariva smossa, e calpestata.
I guardiani scavarono nella tomba di Ingiurioso, per verificare che un qualche animale selvatico non avesse profanato il corpo. La tomba era incredibilmente vuota.
Scavarono allora nella tomba di Scolastica: e fu lì che trovarono, avvinghiati, entrambe i corpi. Stretto alla moglie in un eterno abbraccio, Ingiurioso era apparentemente riuscito a darsi una mossa, alla fin fine.
Meglio tardi che mai).

(So che la prospettiva può esser sconvolgente: ma la risposta, comunque, resta sempre un “sì”.
All’Università – siete liberi di non crederci – io studio anche ‘ste cose).

38 risposte a "Gli antenati di Bella ed Edward"

  1. utente anonimo

    Sicuramente ora orde di ragazzine sceme arriveranno sul tuo blog 😛 Non so se considerarla una cosa positiva eh!Li hanno trovati solo abbracciati oppure in "atteggiamenti intimi", diciamo?Aprendo Yahoo giorni fa c'era una notizia sconvolgente: Cedric (ahm anzi Edward vero? non so niente di questa saga! comunque mi riferisco all'attore) e la Meyer sono parenti di Vlad l'impalatore 😛 Non ti pare sconvolgente? Eh?Ovviamente ironizzo :SDaniele

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  2. utente anonimo

    Sicuramente ora orde di ragazzine sceme arriveranno sul tuo blog 😛 Non so se considerarla una cosa positiva eh!Li hanno trovati solo abbracciati oppure in "atteggiamenti intimi", diciamo?Aprendo Yahoo giorni fa c'era una notizia sconvolgente: Cedric (ahm anzi Edward vero? non so niente di questa saga! comunque mi riferisco all'attore) e la Meyer sono parenti di Vlad l'impalatore 😛 Non ti pare sconvolgente? Eh?Ovviamente ironizzo :SDaniele

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  3. marinz

    Ma tu studi cose bellissime!!!! Leggi libri che non si trovano in libreria e sono le fonti dei racconti e dei libri che sono usciti in epoca più moderna… tutti hanno una base storica e quasi sempre medioevale.Circa l'atteggiamento intimo dei vampiri… beh gli Armony (non so se si scrive così) non sono niente al confronto … ma si sa se poi sono nati dei vampirelli? :o)Un sorriso 🙂

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  4. marinz

    Ma tu studi cose bellissime!!!! Leggi libri che non si trovano in libreria e sono le fonti dei racconti e dei libri che sono usciti in epoca più moderna… tutti hanno una base storica e quasi sempre medioevale.Circa l'atteggiamento intimo dei vampiri… beh gli Armony (non so se si scrive così) non sono niente al confronto … ma si sa se poi sono nati dei vampirelli? :o)Un sorriso 🙂

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  5. Lucyette

    Marinz, lo so, studio cose meravigliosamente belle: adoro la mia università :'-)Beh, non credo siano nati dei vampirelli: i vampiri non possono generare figli, vero? Sono morti…Daniele:Non so se considerarla una cosa positiva eh!Ma certo che è una cosa postiva! Arrivano sul mio blog cercando notizie du Twilight, trovano notizie su San Gregorio, e magari si appassionano al Medio Evo!Li hanno trovati solo abbracciati oppure in "atteggiamenti intimi", diciamo?Ma che razza di curiosità perverse…? ;-P ;-PDa come l'ho interpretata io, erano semplicemente abbracciati. Presumibilmente avevan già dato, e adesso si stavano riposando… 😛Aprendo Yahoo giorni fa c'era una notizia sconvolgente: Cedric (ahm anzi Edward vero? non so niente di questa saga! comunque mi riferisco all'attore) e la Meyer sono parenti di Vlad l'impalatore 😛 Non ti pare sconvolgente? Eh?E' assolutamente sconvolgente! Qualche giorno fa sono andata a registrare il voto di un esame, e in Università non si parlava d'altro!!(Cioè. Si parlava anche di Taricone, in effetti).Peraltro mi ricordo che un po' di tempo fa era venuto fuori che Emma Watson, l'attrice che fa Hermione in Harry Potter, sarebbe imparentata con una delle streghe di Salem…… non so da dove spuntino fuori queste informazioni genealogiche (soprattutto nel caso dei discendenti di una popolana di Salem… ma dai!), ma sarei molto curiosa di sapere con chi sono imparentata io, a questo punto :-PComunque, neach'io seguo Twilight: teoricamente mi ero anche ripromessa di leggerlo, perché me lo avevano segnalato come orrido romanzetto per adolescenti che però sembrerebbe contenere una metafora della castità prematrimoniale (il vampiro vorrebbe assecondare i suoi istinti e mordere la ragazza, che peraltro vorrebbe essere morsa, ma sa che così facendo la trasformerebbe in un vampiro e quindi le farebbe del male e perciò si astiene, a fatica, con grande sforzo di volontà. Lei insiste, lui le dice che non si diventa vampiri per il primo che capita, e quindi ha bisogno di sapere che la loro relazione è seria e durerà per sempre, prima di darle quello che lei gli chiede. E quindi le propone di sposarlo, dopodiché la morderà). (Questo è quello che mi hanno raccontato: ripeto, io non ho mai letto i libri).Quindi, insomma, mi incuriosisce molto vedere se davvero, e in che modo, c'è questo messaggio alla true love waits in questi romanzetti per ragazzine che stanno avendo tanto successo. Mi ero anche ripromessa di leggerne uno, per l'appunto…… ma l'idea di dovermi immergere nella lettura di quel coso continua a far da deterrente: ne ho lette recensioni troppo critiche, io non sopporto i romanzetti rosa per ragazzine, è più forte di me, non ce la faccio a avvicinarlo :-S

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  6. Lucyette

    Marinz, lo so, studio cose meravigliosamente belle: adoro la mia università :'-)Beh, non credo siano nati dei vampirelli: i vampiri non possono generare figli, vero? Sono morti…Daniele:Non so se considerarla una cosa positiva eh!Ma certo che è una cosa postiva! Arrivano sul mio blog cercando notizie du Twilight, trovano notizie su San Gregorio, e magari si appassionano al Medio Evo!Li hanno trovati solo abbracciati oppure in "atteggiamenti intimi", diciamo?Ma che razza di curiosità perverse…? ;-P ;-PDa come l'ho interpretata io, erano semplicemente abbracciati. Presumibilmente avevan già dato, e adesso si stavano riposando… 😛Aprendo Yahoo giorni fa c'era una notizia sconvolgente: Cedric (ahm anzi Edward vero? non so niente di questa saga! comunque mi riferisco all'attore) e la Meyer sono parenti di Vlad l'impalatore 😛 Non ti pare sconvolgente? Eh?E' assolutamente sconvolgente! Qualche giorno fa sono andata a registrare il voto di un esame, e in Università non si parlava d'altro!!(Cioè. Si parlava anche di Taricone, in effetti).Peraltro mi ricordo che un po' di tempo fa era venuto fuori che Emma Watson, l'attrice che fa Hermione in Harry Potter, sarebbe imparentata con una delle streghe di Salem…… non so da dove spuntino fuori queste informazioni genealogiche (soprattutto nel caso dei discendenti di una popolana di Salem… ma dai!), ma sarei molto curiosa di sapere con chi sono imparentata io, a questo punto :-PComunque, neach'io seguo Twilight: teoricamente mi ero anche ripromessa di leggerlo, perché me lo avevano segnalato come orrido romanzetto per adolescenti che però sembrerebbe contenere una metafora della castità prematrimoniale (il vampiro vorrebbe assecondare i suoi istinti e mordere la ragazza, che peraltro vorrebbe essere morsa, ma sa che così facendo la trasformerebbe in un vampiro e quindi le farebbe del male e perciò si astiene, a fatica, con grande sforzo di volontà. Lei insiste, lui le dice che non si diventa vampiri per il primo che capita, e quindi ha bisogno di sapere che la loro relazione è seria e durerà per sempre, prima di darle quello che lei gli chiede. E quindi le propone di sposarlo, dopodiché la morderà). (Questo è quello che mi hanno raccontato: ripeto, io non ho mai letto i libri).Quindi, insomma, mi incuriosisce molto vedere se davvero, e in che modo, c'è questo messaggio alla true love waits in questi romanzetti per ragazzine che stanno avendo tanto successo. Mi ero anche ripromessa di leggerne uno, per l'appunto…… ma l'idea di dovermi immergere nella lettura di quel coso continua a far da deterrente: ne ho lette recensioni troppo critiche, io non sopporto i romanzetti rosa per ragazzine, è più forte di me, non ce la faccio a avvicinarlo :-S

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  7. marinz

    Per la precisione i Vampiri sono dei "non morti"… quindi potrebbero avere delle "relazioni" con altri non morti… tecnicamente però non dovrebbero avere figli, geneticamente parlando, ma i figli sarebbero tutti quelli che sono stati morsi da quel vampiro diventando loro stessi vampiri… però questo dovresti confermelo tu dalle storie o cronache medioevali :o)Tra l'altro non seguo la saga però mi hanno detto che la tematica di fondo, che tu descrivi in modo lineare e semplice, merita la visione in un contesto antropologico dove la castità è vista come un tabu, con il rovesciamento rispetto al sesso.Un sorriso 🙂

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  8. marinz

    Per la precisione i Vampiri sono dei "non morti"… quindi potrebbero avere delle "relazioni" con altri non morti… tecnicamente però non dovrebbero avere figli, geneticamente parlando, ma i figli sarebbero tutti quelli che sono stati morsi da quel vampiro diventando loro stessi vampiri… però questo dovresti confermelo tu dalle storie o cronache medioevali :o)Tra l'altro non seguo la saga però mi hanno detto che la tematica di fondo, che tu descrivi in modo lineare e semplice, merita la visione in un contesto antropologico dove la castità è vista come un tabu, con il rovesciamento rispetto al sesso.Un sorriso 🙂

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  9. Lucyette

    Chiara, sì… a giudicare dai commenti che ho letto sulla saga, temo proprio che non riuscirei nemmeno a finire il libro. Mi da l'aria di essere proprio il tipo di libro che non mi piace…(Peraltro, non mi piacciono nemmeno i romanzi rosa in generale. L'estate scorsa ero al mare e avevo finito i libri da leggere, quindi mi son lanciata nella lettura di un romanzo Harmony che – mi dicono – avevano vinto i miei genitori alla pesca di beneficienza della parrocchia… era orribile! Ma illeggibile per davvero! O__oIn compenso anni fa avevo letto un paio di racconti di Liala, e quelli mi eran piaciuti ("piaciuti" è una parola grossa, ma insomma si erano fatti leggere). Come al solito, dipende sempre dall'autore…).Marinz, ma non era che i vampiri traevano il massimo piacere dal morso?Non mi sono mai interessata di vampiri – mi piace molto il folklore e cose simili, ad esempio mi son fatta una scienza sul Piccolo Popolo, ma i vampiri non mi hanno mai interessata manco di striscio – ma mi sembrava di aver letto che i vampiri non possono avere relazioni fra di loro (o quantomeno, non come quelle degli umani, insomma). Ero convinta che traessero piacere dal morso, e infatti è con il morso che "generavano" nuovi figli.(Vedi, l'evoluzione dell'umanità? Nel Medio Evo discutevano del sesso degli angeli… noi adesso discutiamo del'atto sessuale dei vampiri. Ah, il progresso! :-P)"mi hanno detto che la tematica di fondo, che tu descrivi in modo lineare e semplice, merita la visione in un contesto antropologico dove la castità è vista come un tabu, con il rovesciamento rispetto al sesso"Uh?Cioè: il contesto antropologico è relativo all'ambientazione dei romanzi, o è relativo al nostro mondo degenerato (:-P) in cui se non trombi ogni due per tre sei un povero sfigato? (Scusate per il linguaggio: era per rendere meglio concetto ;-)Comunque, per pura curiosità, ho provato a cercare su Google "Twilight castità prematrimoniale", e il primo risultato che ho trovato è stato questo, una recensione dell'ultimo film uscito.Secondo l'autore, si tratta di un rancido e bigotto inno alla castità prima del matrimonio. Un anacronistico e reazionario peana alla verginità (solo femminile, s'intende) e alla passione castrata in una "promessa ufficiale" con tanto di anello di fidanzamento, spacciati per valori primari che ci dobbiamo sciroppare come pistolotto iniziale e di chiusura di un film complessivamente noioso e stiracchiato.E per giunta a farci la morale qui sono dei "vampiri": proprio quei frequentatori della notte che credevamo di conoscere come pallidi e spietati paradigmi della "diversità" […]. E invece no. In questo polpettone indigesto, che sfiora le due ore regalandoci soltanto una scena (quella finale) un po' movimentata ed emozionante, troviamo dei vampiri tutto sommato devitalizzati, buoni soltanto a qualche smanceria affettuosa (chiamarlo petting sarebbe troppo) adagiati in un prato fiorito nel meriggio soffuso. Forse ai teenager di oggi anche Hollywood potrebbe invece tornare a parlare di vita reale: nel senso di un'adolescenza normale perché molto ormonale, magari fatta più di contraccettivi e di sesso sicuro che di fesserie sulla verginità.Ho come l'impressione di essere appena diventata una fan scatenata di Twilight senza nemmeno averne mai letta una pagina

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  10. Lucyette

    Chiara, sì… a giudicare dai commenti che ho letto sulla saga, temo proprio che non riuscirei nemmeno a finire il libro. Mi da l'aria di essere proprio il tipo di libro che non mi piace…(Peraltro, non mi piacciono nemmeno i romanzi rosa in generale. L'estate scorsa ero al mare e avevo finito i libri da leggere, quindi mi son lanciata nella lettura di un romanzo Harmony che – mi dicono – avevano vinto i miei genitori alla pesca di beneficienza della parrocchia… era orribile! Ma illeggibile per davvero! O__oIn compenso anni fa avevo letto un paio di racconti di Liala, e quelli mi eran piaciuti ("piaciuti" è una parola grossa, ma insomma si erano fatti leggere). Come al solito, dipende sempre dall'autore…).Marinz, ma non era che i vampiri traevano il massimo piacere dal morso?Non mi sono mai interessata di vampiri – mi piace molto il folklore e cose simili, ad esempio mi son fatta una scienza sul Piccolo Popolo, ma i vampiri non mi hanno mai interessata manco di striscio – ma mi sembrava di aver letto che i vampiri non possono avere relazioni fra di loro (o quantomeno, non come quelle degli umani, insomma). Ero convinta che traessero piacere dal morso, e infatti è con il morso che "generavano" nuovi figli.(Vedi, l'evoluzione dell'umanità? Nel Medio Evo discutevano del sesso degli angeli… noi adesso discutiamo del'atto sessuale dei vampiri. Ah, il progresso! :-P)"mi hanno detto che la tematica di fondo, che tu descrivi in modo lineare e semplice, merita la visione in un contesto antropologico dove la castità è vista come un tabu, con il rovesciamento rispetto al sesso"Uh?Cioè: il contesto antropologico è relativo all'ambientazione dei romanzi, o è relativo al nostro mondo degenerato (:-P) in cui se non trombi ogni due per tre sei un povero sfigato? (Scusate per il linguaggio: era per rendere meglio concetto ;-)Comunque, per pura curiosità, ho provato a cercare su Google "Twilight castità prematrimoniale", e il primo risultato che ho trovato è stato questo, una recensione dell'ultimo film uscito.Secondo l'autore, si tratta di un rancido e bigotto inno alla castità prima del matrimonio. Un anacronistico e reazionario peana alla verginità (solo femminile, s'intende) e alla passione castrata in una "promessa ufficiale" con tanto di anello di fidanzamento, spacciati per valori primari che ci dobbiamo sciroppare come pistolotto iniziale e di chiusura di un film complessivamente noioso e stiracchiato.E per giunta a farci la morale qui sono dei "vampiri": proprio quei frequentatori della notte che credevamo di conoscere come pallidi e spietati paradigmi della "diversità" […]. E invece no. In questo polpettone indigesto, che sfiora le due ore regalandoci soltanto una scena (quella finale) un po' movimentata ed emozionante, troviamo dei vampiri tutto sommato devitalizzati, buoni soltanto a qualche smanceria affettuosa (chiamarlo petting sarebbe troppo) adagiati in un prato fiorito nel meriggio soffuso. Forse ai teenager di oggi anche Hollywood potrebbe invece tornare a parlare di vita reale: nel senso di un'adolescenza normale perché molto ormonale, magari fatta più di contraccettivi e di sesso sicuro che di fesserie sulla verginità.Ho come l'impressione di essere appena diventata una fan scatenata di Twilight senza nemmeno averne mai letta una pagina

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  11. marinz

    Circa il mondo del vampirismo anche io non sono molto un cultore… preferisco Elfi, Nani, Draghi e Gnomi… fanno parte della mia infanzia, della mia adolescenza e poco tempo fa del periodo, che un po' mi manca, dei GDR. :o)Per quel che so si i vampiri trovano piacere, e  vita, nel morso alla vittima che diventa figlio. La mia era una riflessione più astratta sulla "relazione" tra vampiri che si trovano nella stessa bara.. infatti teoricamente loro non si potrebbero mordere a vicenda perchè, se non erro, causerebbe la morte.Il concetto che hai scritto è esattamente quello che intendevo, tu sei andata dritta al succo del discorso e non hai usato mezze parole… e la dimostrazione di quanto detto è stato il risultato di google… un educatore fa fatica a far capire l'importanza del "dono di se stessi" e la società esterna invece è quella del tutto e subito… in quel senso il tabù invertito: prima era il sesso ora è la castità di cui non bisogna parlareForse forse sto diventando anche un fan di Twilight :o)

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  12. marinz

    Circa il mondo del vampirismo anche io non sono molto un cultore… preferisco Elfi, Nani, Draghi e Gnomi… fanno parte della mia infanzia, della mia adolescenza e poco tempo fa del periodo, che un po' mi manca, dei GDR. :o)Per quel che so si i vampiri trovano piacere, e  vita, nel morso alla vittima che diventa figlio. La mia era una riflessione più astratta sulla "relazione" tra vampiri che si trovano nella stessa bara.. infatti teoricamente loro non si potrebbero mordere a vicenda perchè, se non erro, causerebbe la morte.Il concetto che hai scritto è esattamente quello che intendevo, tu sei andata dritta al succo del discorso e non hai usato mezze parole… e la dimostrazione di quanto detto è stato il risultato di google… un educatore fa fatica a far capire l'importanza del "dono di se stessi" e la società esterna invece è quella del tutto e subito… in quel senso il tabù invertito: prima era il sesso ora è la castità di cui non bisogna parlareForse forse sto diventando anche un fan di Twilight :o)

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  13. utente anonimo

    Visto che ho letto i primi tre romanzi della saga, ti spiego come stanno le cose.Bella vorrebbe fare roba, perchè è molto innamorata e perchè è pur sempre una ragazza giovane.lui si trattiene perchè non vuole farle del male, dato che ha una forza sovraumana e ha paura che nell'impeto della passione potrebbe perdere il controllo e stritolarla.Inoltre, essendo nato all'inizio del secolo è un ragazzo all'antica, per cui ci tiene a rimanere puro (ebbene si, anche lui è ancora vergine!!!) fino al matrimonio.Detto questo, ma vi pare possibile che ogni volta che un povero disgraziato scrive un libro (anche piuttosto leggero, insomma non è certo un capolavoro ), subito si incomincia a tirare di quà e di la per dire che è un manifesto di qualcosa.Mi viene in mente Tolkien osannato dalla destra in europa e dalla sinistra in America (a riprova che volegli dare un colore politico è un'emerita cretinata) o Harry Potter e la stregoneria.Twilight è una storia d'amore, un po' inusuale, ma tutto qui.Non è che uno deve per forze FARE o NON FARE!!Aerie

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  14. utente anonimo

    Visto che ho letto i primi tre romanzi della saga, ti spiego come stanno le cose.Bella vorrebbe fare roba, perchè è molto innamorata e perchè è pur sempre una ragazza giovane.lui si trattiene perchè non vuole farle del male, dato che ha una forza sovraumana e ha paura che nell'impeto della passione potrebbe perdere il controllo e stritolarla.Inoltre, essendo nato all'inizio del secolo è un ragazzo all'antica, per cui ci tiene a rimanere puro (ebbene si, anche lui è ancora vergine!!!) fino al matrimonio.Detto questo, ma vi pare possibile che ogni volta che un povero disgraziato scrive un libro (anche piuttosto leggero, insomma non è certo un capolavoro ), subito si incomincia a tirare di quà e di la per dire che è un manifesto di qualcosa.Mi viene in mente Tolkien osannato dalla destra in europa e dalla sinistra in America (a riprova che volegli dare un colore politico è un'emerita cretinata) o Harry Potter e la stregoneria.Twilight è una storia d'amore, un po' inusuale, ma tutto qui.Non è che uno deve per forze FARE o NON FARE!!Aerie

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  15. Lucyette

    Marinz, perfetto: prima non avevo capito se il contesto antropologico fosse il nostro nudo e crudo, o se invece fosse relativo all'ambientazione dei romanzi ;-)Quanto ai vampiri… ma sai che io non ne son così sicura? Circa il fatto che possano combinare qualcosa abbracciati nella stessa bara, intendo.Mi spiace per Ingiurioso, e soprattutto mi spiace ancor di più per la povera Scolastica eternamente insoddisfatta :-P, ma a me pareva di aver letto che i vampiri non potevano comunque accoppiarsi alla maniera umana. Mi pare per limiti fisici: cioè, essendo morti (non morti, morti viventi, tutto quel che vuoi, ma comunque non più vivi :-P) avevano proprio dei "problemi tecnici".(Ma che razza di discussioni degenerate sto facendo?? :-P)(E comunque: non c'è un esperto di vampiri da queste parti, a levarci il dubbio annoso? :-PP)Suibhne: vero? Io ho già deciso di partenza che la mia primogenita, se mai avrò una primogenita, si chiamerà INGUNDA, come una famosa e sfortunata regina visigota.Per un maschio mi piacerebbe Reccesvindo, ma non sono ancora così sicura. Però effettivamente Ingiurioso li batte tutti… ;-)Aerie, grazie per la delucidazione!Ah, ma quindi non c'è la metafora del morso e cose simili? E' proprio una cosa così plateale tipo "andiamo a letto assieme" "no aspettiamo il matrimonio" eccetera? A me avevano detto che il problema di fondo, attorno a cui gira un po' tutta la trama, era quello di essere vampirizzati: cioè, lei vuole diventare un vampiro, lui ha una gran voglia di morderla anche perché il sangue di Bella ha un odore particolare che lo manda su di giri, e però non vuole condannarla alla vita eterna e quindi si trattiene, e bla bla bla. Non sapevo che si mettessero a discutere anche fuor di metafora :-DPer il resto… beh, non è che bisogni appiccicare a un libro l'etichetta "propaganda di". Però è vero che molti libri (almeno, quelli fatti bene) trasmettono un messaggio.Se c'è questo famoso libro per ragazzi, peraltro di grandissimo successo, che racconta di una fantastica storia d'amore che è anche "casta" (sia in termini di vampirizzazione sia in termini proprio terra a terra, a quanto dici), mi sembra comunque che il libro lasci implicitamente passare il messaggio che ci possono essere delle meravigliose storie d'amore adolescenziali che sono anche caste.Non dico che l'autrice abbia scritto questa serie di romanzi al solo scopo di far passare questo messaggio, ma sta di fatto che questa è comunque una tematica presente nei romanzi, a quanto pare, (assieme a millemile altre tematiche, presumo). Quindi non dico che Twilight sia una emanazione del Silver Ring Thing, (non lo credo affatto), ma diciamo che, fra le altre cose, fa sognare le ragazze di mezzo mondo con un modello d'amore… che, incidentalmente, è anche casto. Tutto qui.Peraltro trovo bellissima questa cosa che tu dici, che Twilight sia una normalissima storia d'amore e non un manifesto della castità prematrimoniale o che so io.E' meraviglioso: è una normalissima storia d'amore ambientata nel 2000.Quante sono le altre normalissime storie d'amore abientate nel 2000 in cui non si da per scontato che la gente, se si ama veramente (ma anche no) finisca a letto nell'arco di tre capitoli? 😀

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  16. utente anonimo

    Ho aggirato l'ostacolo, il senso di colpa che può venire alla mia veneranda età dal leggere la saga dei vampiri, leggendo i libri della Meyer in inglese. Il tema di fondo secondo me non sono i vampiri, o i licantropi ( non dimenticate gli indiani Quileute che si trasformano in licantropi !!! ) , ma un tema quanto mai devastante e onnipresente in tutte le soap: mi piace lui, ma però mi piace anche l'altro, si però io amo lui , anche se mi ha abbandonato; però come è stato carino l'altro, mi ha tirato su di morale, magari vorrei averlo come amico; sì però io non posso amare che lui , perché siamo fatti uno per l'altro…. E così via per quattro interminabili libroni. Che barba. Bella deciditi e facciamola finita…Per fortuna ci sono le battaglie notturne tra vampiri buoni e vampiri cattivi. Indovinate chi vince sempre? Comunque non posso negare che la storia abbia un suo strano fascino. Gli indiani Quileute e la cittadina di Fork ci stanno facendo molti affari. Guardare su internet per credere. Salutissimi a tuttiOrnella 

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  17. utente anonimo

    Ho aggirato l'ostacolo, il senso di colpa che può venire alla mia veneranda età dal leggere la saga dei vampiri, leggendo i libri della Meyer in inglese. Il tema di fondo secondo me non sono i vampiri, o i licantropi ( non dimenticate gli indiani Quileute che si trasformano in licantropi !!! ) , ma un tema quanto mai devastante e onnipresente in tutte le soap: mi piace lui, ma però mi piace anche l'altro, si però io amo lui , anche se mi ha abbandonato; però come è stato carino l'altro, mi ha tirato su di morale, magari vorrei averlo come amico; sì però io non posso amare che lui , perché siamo fatti uno per l'altro…. E così via per quattro interminabili libroni. Che barba. Bella deciditi e facciamola finita…Per fortuna ci sono le battaglie notturne tra vampiri buoni e vampiri cattivi. Indovinate chi vince sempre? Comunque non posso negare che la storia abbia un suo strano fascino. Gli indiani Quileute e la cittadina di Fork ci stanno facendo molti affari. Guardare su internet per credere. Salutissimi a tuttiOrnella 

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  18. Lucyette

    Ecco, appunto. Tutte le volte che mi passa per la testa di leggere la saga (anche perché appunto adesso ho deciso che devo diventarne una fan scatenatissima; vedi commento 6), ripenso a recensioni come la tua… e mi mancano le forze.

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  19. ClaudioLXXXI

    Non ho letto i libri di Tuailait, forse prima o poi lo farò, comunque per quanto riguarda la diatriba sorta sull'importantissima questione del sesso degli ang… vampiri, la risoluzione è semplice… avete ragione tutti e due. Ovvero semplicemente la cosa cambia a seconda di quale mitologia vampirica prendete a riferimento (visto che nella realtà i vampiri, o non esistono, oppure non sono stati ancora scoperti e studiati).Nel libro di Bram Stoker i vampiri non fanno sesso, perchè l'esperienza del sangue è già cibo e orgasmo a un tempo. Idem per i vampiri di Ann Rice.Invece in True Blood, per dire, i vampiri fanno sesso eccome, anzi ne fanno un sacco (pure lì è pieno di metafore, però è tutta propaganda gay anticristiana).

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  20. utente anonimo

    Ribadisco: nei libri della Meyer non  ho rilevato alcuna sotterranea o palese concezione della vita e nemmeno alcun serio  riferimento alla mitologia di vampiri o altre strane creature. Solo una furbesca  e a tratti, perché no,  divertente operazione letterario/commerciale. E l'inglese in cui sono scritti  è molto gergale e scarsamente vario. Molto più ricco quello della Rowlings di Harry Potter.Ornella 

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  21. utente anonimo

    Ribadisco: nei libri della Meyer non  ho rilevato alcuna sotterranea o palese concezione della vita e nemmeno alcun serio  riferimento alla mitologia di vampiri o altre strane creature. Solo una furbesca  e a tratti, perché no,  divertente operazione letterario/commerciale. E l'inglese in cui sono scritti  è molto gergale e scarsamente vario. Molto più ricco quello della Rowlings di Harry Potter.Ornella 

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  22. Cappellai0Matto

    <Si schiarisce la voce con un colpetto di tosse, tentando di assumere, nel frattempo, un aspetto quanto mai tenenbroso>Lucy caVa,Se mi diventi una fan delle fatine con i denti aguzzi assumo qualche masca per far il malocchio al tuo avvoltoio da salotto…Non dico nient'altro, no. u.u

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  23. utente anonimo

    Anzitutto Lucia spero che stai scherzando circa i nomi dei tuoi futuri figli :PNella mia completa ignoranza circa la saga di Twilight volevo comunque dire la mia per quanto possibile. Anzitutto la Meyer è una mormone, non so a quale gruppo appartenga esattamente, certo questo ha influito la sua formazione. Si è laureata in letteratura inglese in un'università molto ma molto secondaria negli USA, e sappiamo quanto conti il nome di un'università in USA, il nome è un investimento per la vita, evidentemente non era molto brava, non una grande testa. Non direi inoltre che è una scrittrice, una brava imprenditrice di se stessa e di pseudo-spazzatura (o romanzi rosa, al limite meglio ancora harmony) questo sicuramente si. Per me, come quasi sempre, sono gli altri che ci hanno voluto vedere un messaggio, la Meyer non la reputo sufficientemente arguta ed intelligente per ficcarcelo lei, anche se non è da escludere, ma lo escluderei anche perchè una persona che cerca di parlare alle ragazzine anche molto giovani per fini di lucro (perchè di operazione commerciale si tratta, punto) certo non si pone con atteggiamente che potrebbe erroneamente essere interpretato come bacchettone dalle ragazzine, se inoltre Bella (o ISabella?) si fosse concessa al vampiruccio subito, certo 4 libri non li scriveva, quindi meno denaro, molto ma molto meno. Bisogna allungare la salsa no?Sottolineo infine che il vampiro alla Meyer non è assolutamente assimilabile quasi in alcun modo con quello tradizionale. Presente Dracula? L'ho letto a febbraio 2009, o gennaio forse, o a cavallo dei due mesi (anobii dice finito il 5 febbraio 2009), Bene, pensate l'opposto, aggiungeteci un po'di caramello e avrete il vampiro alla Meyer. Dai, è imbarazzante.Fonti mi dicono che a parte uno dei volumi un attimo più movimentato (non so il secondo? o il terzo?) gli altri sono tutti una roba tipo… "ma quant'è bello edward, eh ma anche l'altro però, che pettorali, che lucentezza, che fisico, bello, e che prestanza, la sua pelle, e i suoi occhi… <bava, bava… bava… ancora bava>" Dai, un libro sui vampiri? Non direi, un libro rosa per ragazzine con l'ormone impazzito ecco U_uDaniele

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  24. utente anonimo

    Anzitutto Lucia spero che stai scherzando circa i nomi dei tuoi futuri figli :PNella mia completa ignoranza circa la saga di Twilight volevo comunque dire la mia per quanto possibile. Anzitutto la Meyer è una mormone, non so a quale gruppo appartenga esattamente, certo questo ha influito la sua formazione. Si è laureata in letteratura inglese in un'università molto ma molto secondaria negli USA, e sappiamo quanto conti il nome di un'università in USA, il nome è un investimento per la vita, evidentemente non era molto brava, non una grande testa. Non direi inoltre che è una scrittrice, una brava imprenditrice di se stessa e di pseudo-spazzatura (o romanzi rosa, al limite meglio ancora harmony) questo sicuramente si. Per me, come quasi sempre, sono gli altri che ci hanno voluto vedere un messaggio, la Meyer non la reputo sufficientemente arguta ed intelligente per ficcarcelo lei, anche se non è da escludere, ma lo escluderei anche perchè una persona che cerca di parlare alle ragazzine anche molto giovani per fini di lucro (perchè di operazione commerciale si tratta, punto) certo non si pone con atteggiamente che potrebbe erroneamente essere interpretato come bacchettone dalle ragazzine, se inoltre Bella (o ISabella?) si fosse concessa al vampiruccio subito, certo 4 libri non li scriveva, quindi meno denaro, molto ma molto meno. Bisogna allungare la salsa no?Sottolineo infine che il vampiro alla Meyer non è assolutamente assimilabile quasi in alcun modo con quello tradizionale. Presente Dracula? L'ho letto a febbraio 2009, o gennaio forse, o a cavallo dei due mesi (anobii dice finito il 5 febbraio 2009), Bene, pensate l'opposto, aggiungeteci un po'di caramello e avrete il vampiro alla Meyer. Dai, è imbarazzante.Fonti mi dicono che a parte uno dei volumi un attimo più movimentato (non so il secondo? o il terzo?) gli altri sono tutti una roba tipo… "ma quant'è bello edward, eh ma anche l'altro però, che pettorali, che lucentezza, che fisico, bello, e che prestanza, la sua pelle, e i suoi occhi… <bava, bava… bava… ancora bava>" Dai, un libro sui vampiri? Non direi, un libro rosa per ragazzine con l'ormone impazzito ecco U_uDaniele

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  25. utente anonimo

    A proposito di Meyer e inno alla castità: in effetti nei libri loro non si fiondano subito tra le lenzuola, ma non lo considero un buon esempio alternativo ai libertini d'oggidì: la questione infatti è sempre liquidata con un "non lo facciamo perché no", parallelo al "ho paura di spezzarti in due, so che l'alternativa sarebbe trasformarti in vampira ma temo che tu perda la tua anima". Però tutto questo non viene mai spiegato o approfondito, quindi diventa un pochino moralista come faccenda (anche perchè alla fine lei si trasforma eccome in vampira, e il problema…pufff! Se ne scordano tutti e vissero felici e contenti).Provo a spiegare meglio la sensazione che dà leggere dei due protagonisti: si amano perché sì, perché era scritto nelle stelle e nel destino e nella radura nel bosco. Però, a conti fatti, ci sono solo gran sguardi e ammirazioni di pettorali, non un interesse comune, la volontà di seguire una strada assieme, una crescita nel rapporto… Capisco che non si può spiegare a fondo un innamoramento, ma qui nemmeno ci si prova. Sono rabbrividita ad un dialogo del terzo libro, quando il lupo mannaro chiede a Bella perchè ami Edward. Il succo è "Lo ami perché è figo e ricco!""Grazie per considerarmi così superficiale!" "E allora che altro c'è?" "……oh insomma, noi ci amiamo!"Vabbè, poi ci sono tutti i commenti che parlano del poco femminismo di Bella, che deve sempre essere sostenuta e salvata dalle controparti maschili, o dell'ossessione del parto come un evento sanguinolento e dolorosissimo… però per sconsigliare il libro io resterei anche sulla pura forma, al di là dei contenuti: buchi di trama assurdi, linguaggio piatto, storia d'amore inesistente, scene d'azione ridicole.L'autrice azzecca giusto giusto qualche personaggio secondario, che sviluppato avrebbe reso interessante la trama, più che seguire i due scamorzoni protagonisti.Per vampiri e sesso: in realtà è proprio l'inserimento della sensualità che ha creato l'immagine del vampiro dandy moderno, passi essa attraverso il nutrimento o l'atto sessuale vero e proprio. Ad esempio le vampire femmine, a volte, vengono chiamate succubi, e di mestiere vanno proprio in giro ad accoppiarsi e ammazzare poveri ometti. Prima del 1800, il vampiro era un mostro, privo di intelligenza e controllo (per chi l'ha visto, come i mostri di "io sono leggenda".Chiara

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  26. utente anonimo

    A proposito di Meyer e inno alla castità: in effetti nei libri loro non si fiondano subito tra le lenzuola, ma non lo considero un buon esempio alternativo ai libertini d'oggidì: la questione infatti è sempre liquidata con un "non lo facciamo perché no", parallelo al "ho paura di spezzarti in due, so che l'alternativa sarebbe trasformarti in vampira ma temo che tu perda la tua anima". Però tutto questo non viene mai spiegato o approfondito, quindi diventa un pochino moralista come faccenda (anche perchè alla fine lei si trasforma eccome in vampira, e il problema…pufff! Se ne scordano tutti e vissero felici e contenti).Provo a spiegare meglio la sensazione che dà leggere dei due protagonisti: si amano perché sì, perché era scritto nelle stelle e nel destino e nella radura nel bosco. Però, a conti fatti, ci sono solo gran sguardi e ammirazioni di pettorali, non un interesse comune, la volontà di seguire una strada assieme, una crescita nel rapporto… Capisco che non si può spiegare a fondo un innamoramento, ma qui nemmeno ci si prova. Sono rabbrividita ad un dialogo del terzo libro, quando il lupo mannaro chiede a Bella perchè ami Edward. Il succo è "Lo ami perché è figo e ricco!""Grazie per considerarmi così superficiale!" "E allora che altro c'è?" "……oh insomma, noi ci amiamo!"Vabbè, poi ci sono tutti i commenti che parlano del poco femminismo di Bella, che deve sempre essere sostenuta e salvata dalle controparti maschili, o dell'ossessione del parto come un evento sanguinolento e dolorosissimo… però per sconsigliare il libro io resterei anche sulla pura forma, al di là dei contenuti: buchi di trama assurdi, linguaggio piatto, storia d'amore inesistente, scene d'azione ridicole.L'autrice azzecca giusto giusto qualche personaggio secondario, che sviluppato avrebbe reso interessante la trama, più che seguire i due scamorzoni protagonisti.Per vampiri e sesso: in realtà è proprio l'inserimento della sensualità che ha creato l'immagine del vampiro dandy moderno, passi essa attraverso il nutrimento o l'atto sessuale vero e proprio. Ad esempio le vampire femmine, a volte, vengono chiamate succubi, e di mestiere vanno proprio in giro ad accoppiarsi e ammazzare poveri ometti. Prima del 1800, il vampiro era un mostro, privo di intelligenza e controllo (per chi l'ha visto, come i mostri di "io sono leggenda".Chiara

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  27. Lucyette

    Claudio: ecco il nostro esperto di vampiri!! :-DGrazie mille: adesso, almeno, abbiamo risolto l'annosa questione ;-)Ornella, Chiara: ma voi mi distruggete un mito! A me avevano detto che era una roba molto palesemente alla purity ring, e voi mi dite che non è vero? Noooo!! Cappellaio, ma tu sei crudele!! Non puoi colpirmi così, nei miei affetti più profondi!!Daniele: beh, dai, non credo che la Meyer sia così deficiente da non avere un messaggio in croce da ficcare in un libro 😛 Non dico assolutamente che sia una grande scrittrice, o anche solo una scrittrice discreta, però qualche idea ce l'avrà pure, nella vita, no? ;-)A me in realtà non stupirebbe, un messaggio simile, nei libri di un mormone che vive negli Stati Uniti (peraltro, alcune conoscenti che hanno passato qualche anno negli Stati Uniti mi dicevano che lì la castità prematrimoniale è un tema un po' più discusso rispetto che in Italia: pare che ci siano proprio delle associazioni (soprattutto di Cristiani Evangelici, se non ricordo male) che vanno in giro a pubblizzare fra i giovani l'opzione "astinenza", con tanto di purity ring, purity ball, purity qualcos'altro, eccetera) (peraltro io ero anche un po' perplessa, di fronte a certe cose che mi avevano raccontato: cioè, per carità, anche io sono per la castità prematrimoniale, ma certe cose mi sembrano poco utili e anche un po' ridicole – il prom ball per giovani vergini, ad esempio). Quindi, chissà, magari negli U.S.A. il tema è anche più "sentito", non ne ho idea.Fatto sta che adesso mi sta seriamente venendo voglia di leggere 'sti cosi, visto che ne sento pareri così discordanti (per quanto riguarda il messaggio, purtroppo: per quanto riguarda la forma, siete tutti concordi nel dire che fa schifo :-D).Devo corrompere qualcuna delle mie amiche affinché mi impresti i libri. Io mi rifiuto categoricamente di spendere dei soldi per comprar 'sti cosi, ma a 'sto punto devo leggerli anche solo per curiosità!

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  28. Lucyette

    Claudio: ecco il nostro esperto di vampiri!! :-DGrazie mille: adesso, almeno, abbiamo risolto l'annosa questione ;-)Ornella, Chiara: ma voi mi distruggete un mito! A me avevano detto che era una roba molto palesemente alla purity ring, e voi mi dite che non è vero? Noooo!! Cappellaio, ma tu sei crudele!! Non puoi colpirmi così, nei miei affetti più profondi!!Daniele: beh, dai, non credo che la Meyer sia così deficiente da non avere un messaggio in croce da ficcare in un libro 😛 Non dico assolutamente che sia una grande scrittrice, o anche solo una scrittrice discreta, però qualche idea ce l'avrà pure, nella vita, no? ;-)A me in realtà non stupirebbe, un messaggio simile, nei libri di un mormone che vive negli Stati Uniti (peraltro, alcune conoscenti che hanno passato qualche anno negli Stati Uniti mi dicevano che lì la castità prematrimoniale è un tema un po' più discusso rispetto che in Italia: pare che ci siano proprio delle associazioni (soprattutto di Cristiani Evangelici, se non ricordo male) che vanno in giro a pubblizzare fra i giovani l'opzione "astinenza", con tanto di purity ring, purity ball, purity qualcos'altro, eccetera) (peraltro io ero anche un po' perplessa, di fronte a certe cose che mi avevano raccontato: cioè, per carità, anche io sono per la castità prematrimoniale, ma certe cose mi sembrano poco utili e anche un po' ridicole – il prom ball per giovani vergini, ad esempio). Quindi, chissà, magari negli U.S.A. il tema è anche più "sentito", non ne ho idea.Fatto sta che adesso mi sta seriamente venendo voglia di leggere 'sti cosi, visto che ne sento pareri così discordanti (per quanto riguarda il messaggio, purtroppo: per quanto riguarda la forma, siete tutti concordi nel dire che fa schifo :-D).Devo corrompere qualcuna delle mie amiche affinché mi impresti i libri. Io mi rifiuto categoricamente di spendere dei soldi per comprar 'sti cosi, ma a 'sto punto devo leggerli anche solo per curiosità!

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  29. Nacochan

    Questo post è stato centmila volte più interessante dei libri della Meyer e dei film tratti! XD (sì, visti e letti tutti aggratis :P)Seeeeeenti! *_* Ma tu avresti qualcosa in contrario se ogni tanto su FB linkassi qualche tuo post particolarmente bello? *_* Ho parlato ad un'amica di quello sui bibliotecari e mi ha fatto venire l'idea. XDAh, grazie ancora, da parte mia e della mia amica, per quella cosa. Non so perché, Splinder non mi ha fatto inviare il messaggio, così te lo dico qui. ^^

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  30. Nacochan

    Questo post è stato centmila volte più interessante dei libri della Meyer e dei film tratti! XD (sì, visti e letti tutti aggratis :P)Seeeeeenti! *_* Ma tu avresti qualcosa in contrario se ogni tanto su FB linkassi qualche tuo post particolarmente bello? *_* Ho parlato ad un'amica di quello sui bibliotecari e mi ha fatto venire l'idea. XDAh, grazie ancora, da parte mia e della mia amica, per quella cosa. Non so perché, Splinder non mi ha fatto inviare il messaggio, così te lo dico qui. ^^

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  31. Lucyette

    Ciao a te, playhendrixplay! :-DIn realtà, a suo tempo, leggevo che questo racconto aveva ispirato molti scrittori nel corso della Storia… solo che non mi ricordo più né nomi né opere, ahimè :-SStella: vero? :-DNacochan: ma ti pare che io possa avere qualcosa in contrario?! Anzi! Grazie a te per il pensiero, e… per l'altra cosa, prego, ci mancherebbe ;-)(Wow. Detto così, sembra qualcosa di molto losco e misterioso, chissà cosa pensano gli altri che leggono :-D)

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  32. Lucyette

    Ciao a te, playhendrixplay! :-DIn realtà, a suo tempo, leggevo che questo racconto aveva ispirato molti scrittori nel corso della Storia… solo che non mi ricordo più né nomi né opere, ahimè :-SStella: vero? :-DNacochan: ma ti pare che io possa avere qualcosa in contrario?! Anzi! Grazie a te per il pensiero, e… per l'altra cosa, prego, ci mancherebbe ;-)(Wow. Detto così, sembra qualcosa di molto losco e misterioso, chissà cosa pensano gli altri che leggono :-D)

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