[20] Tanti auguri, Gesù!

Se ho questa insana passione per le feste di Natale che mi spinge a imbrattare il mio blog di post a tema, la colpa è chiaramente dei miei genitori. Di loro due, e nessun altro.
I miei genitori, come già vi dicevo, ci tenevano molto a farmi festeggiare il Natale, e a farmi sentire viva l’attesa per la festa. Ghirlande, canti natalizi, casette di pan di zenzero, candelabri dell’Avvento… tutto quello che avevano a loro disposizione per farmi vivere pienamente questa festa – devo dire – l’hanno usato.
Epperò, non avevano a disposizione un collegamento a Internet.
E così, non sono mai venuti a conoscenza di una usanza veramente particolare e dolce, che pare sia molto in voga nelle famiglie protestanti del Nord America.
È una tradizione dolcissima e profonda, che riesce a coniugare nella maniera più ovvia del pianeta la dimensione “Natale, festa religiosa” e la dimensione “Natale, festa di dolci e di regali”.
Voi che avete dei bambini piccoli da educare, non trovate semplicemente geniale questa tradizione americana?
E cioè, la tradizione di portare in tavola, assieme al panettone, un altro dolce particolarissimo…
…e cioè, la torta di compleanno per Gesù Bambino.


È di una genialità così disarmante che non riesco a capire come abbia fatto a non venire in mente a tutte le famiglie cristiane di questo mondo: la torta di compleanno ci fa tenere bene a mente che quel giorno lì ci siamo radunati per festeggiare il compleanno di un nostro amico, e non per una qualche abitudine non meglio precisata…
… e allo stesso tempo, ci esorta ad essere felici, gioiosi, e sereni nel profondo. Caspita! Siamo alla festa di compleanno di un nostro amico: val la pena di volersi bene, in questo giorno così bello!

È un concetto così profondo e così lampante, che basterebbe anche solo un “tanti auguri a te” per far capire anche ai più piccini il senso vero della festa.
Però, su alcuni siti americani, ho trovato una traccia interessante per tutti quei genitori che hanno voglia di prepararla assieme ai bimbi, questa torta di compleanno così speciale. E allora, se avete dei bambini a portata di mano e se l’idea vi ispira, fate così: prendetevi un pomeriggio libero, la Vigilia di Natale, e divertitevi ai fornelli. I bambini pasticceranno nella farina, i genitori cercheranno disperatamente di cucinar qualcosa nonostante quel disastro, e in quest’atmosfera così serena (che la rende già fantastica, la Vigilia di Natale!), gli adulti potranno anche cercare di insegnare qualcosa ai loro bimbi, cucinando quella torta.

Perché anche le torte possono insegnare, se hanno un loro simbolismo.
E quindi, ecco a voi la mia ricetta per una torta di compleanno veramente specialissima!

Ingredienti per una famiglia:

1 buona spugna per pulire tutto il disastro che si forma in una cucina, quando ti viene la disgraziata idea di dare un pacchetto di farina in mano a uno o più delinquent bambini;
– 1 adulto; se possibile, meglio ancora 2 (della tipologia mamma e papà);
– bambini a piacere;
– tutti gli ingredienti per preparare una torta al cioccolato, più zucchero a velo, più decorazioni varie da apporre sulla torta; più dodici candeline;
– una Bibbia per ragazzi, o un genitore disposto a raccontare con parole sue la storia di Natale;
– serenità, spirito natalizio, e affetto in abbondanza.

Procedimento:

1) Prendete una teglia di forma rotonda: simbolicamente, serve a ricordarci che l’amore di Dio non ha fine (un po’ come la circonferenza di un cerchio, per modo di dire: non si riesce a capire da dove parta e dove si concluda). E infatti, bambini, ci pensate? Dio ci vuole talmente tanto bene da venire a vivere in mezzo a noi!

2) Con l’aiuto dei bambini, preparate una bella torta (la ricetta cercatevela voi: non è affar mio). L’importante è che la torta abbia un colore scuro: immagino che una torta al cioccolato possa andar bene.

3) Infornate la torta; mentre cuoce, cercate di fronteggiare la crisi isterica che vi coglierà quando vedrete come si è ridotta la vostra povera cucina. (Non ero io l’unica a sparger farina in ogni dove quando cucinavo da bambina con mia mamma, veeero?)

4) Sfornate la torta, sformate la torta, e, quando si è raffreddata, richiamate i teppistelli. Cominciate a decorarla tutti assieme: in primo luogo, ricopritela di zucchero a velo. Il contrasto fra lo scuro del cacao e il candore dello zucchero vi permetterà eventualmente di fare alcune considerazioni interessanti: senza Gesù, la terra sarebbe un posto scuro, cupo, e molto triste. Ma Gesù ha coperto le tenebre, e ha reso la terra un posto meraviglioso, come questa bella torta!

5) Piazzate sulla torta un angioletto, a mo’ di decorazione: in pasticceria, fra le decorazioni per torta, ne trovate un sacco fatti in pasta di zucchero! In alternativa, va bene anche un biscotto fatto con una formina apposita. E comunque, pigliate ‘sto angioletto e spiegate ai bimbi che è l’angioletto di Natale, quello che ha annunciato la nascita di Gesù a tutti i pastori. Vi ricordate?

6) Stessa cosa con una stella (decorazione per torta comprata in pasticceria, e/o biscottino di pasta frolla fatto con formina apposita). Bambini: vi ricordate della stella? È quella dei re magi!

7) Aggiungete le candele. Mica è una torta fatta a caso, questa: è una torta di compleanno! È il compleanno di Gesù! E non è una cosa splendida?

8) Accendete le candeline, e aspettate un po’ prima di spegnerle. È così bella, questa luce! È un po’ come la Luce che ci ha portato Gesù, nascendo, in mezzo a noi!

9) Alcuni siti consigliano di usare dodici candeline, una per ogni mese dell’anno. Perché dobbiamo festeggiare Gesù 365 giorni all’anno: dobbiamo fare festa con lui per tutto il resto dell’anno; mica solo oggi, che è Natale!

10) Incrociate le dita, e sperate che la torta vi sia venuta buona. Perché d’accordo, c’è sempre il panettone ed il pandoro… ma una fettina di questo dolce, al pranzo di Natale, certamente non può mancare!
E ho come l’impressione che i bambini lo apprezzeranno particolarmente (del resto, l’hanno fatta loro!). Più di ogni altro panettone, o pandoro, o tronchetto al cioccolato.

(La sottoscritta, prima di andare a fare la volontaria nelle biblioteche ecclesiastiche, si rendeva utile alla causa facendo la catechista ai bambinetti. È solita dire che neanche sotto tortura tornerebbe in quella classe di pazzi scalmanati
… ma sotto sotto, ogni tanto, ne sente quasi la mancanza!)

21 risposte a "[20] Tanti auguri, Gesù!"

  1. Lucyette

    Aerie, vero? E' di una ovvietà così disarmante che ti chiedi come abbia fatto a non venirti in mente da sola! 😀

    Stella, ma tu allora sei proprio allergica! Cioè, a me danno fastidio i bambini (maleducati) quando me ne devo sobbarcare gruppetti dai dieci in su: ma nei negozi di giocattoli, voglio dire, sono abbastanza tollerabili… 😛

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  2. StellaSenna

    No 'spe…
    sei mai stata in un negozio di giocattoli con un bambino di 30 anni?

    – prendiamo il biliardino?
    – bello ma questo (l'unico con un prezzo accettabile) mi sembra da bambini!
    – ma il regalo è per un bambino!
    – si ma…umpf…

    – e il monopattino? dai…potremmo prendergli il monopattino e le due porte da calcio!
    – Il monopattino si, si può fare…però è spericolato, non è che si fa male?
    – ma daiii è un monopattino… va questo…dragon ball!
    – naaa meglio il raptor, è piu accattivante!

    – pattini?
    – non sappiamo il numero!

    … per sfinimento abbiam comprato un punginball…

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  3. StellaSenna

    No 'spe…
    sei mai stata in un negozio di giocattoli con un bambino di 30 anni?

    – prendiamo il biliardino?
    – bello ma questo (l'unico con un prezzo accettabile) mi sembra da bambini!
    – ma il regalo è per un bambino!
    – si ma…umpf…

    – e il monopattino? dai…potremmo prendergli il monopattino e le due porte da calcio!
    – Il monopattino si, si può fare…però è spericolato, non è che si fa male?
    – ma daiii è un monopattino… va questo…dragon ball!
    – naaa meglio il raptor, è piu accattivante!

    – pattini?
    – non sappiamo il numero!

    … per sfinimento abbiam comprato un punginball…

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  4. Lucyette

    Ehm, tesò… ora che ci penso non so se l'ho mai scritto su questo blog, ma io vado PAZZA per i giocattoli, i negozi di giocattoli sono il mio paradiso personale, e ho dei bambolotti reborn che sono la mia seconda famiglia… quindi vedi un po' tu… 😀

    Comunque concordo con la scelta del pungingball: il monopattino è effettivamente "rischioso" (cioè, metti che i genitori non abbiano piacere), le porte da calcio presuppongo un sacco di spazio a disposizione, il biliardino non lo giudico perché non l'ho visto, i pattini in realtà sono fatti per la crescita (generalmente), quindi il numero di scarpe non era un problema…
    Però, scusa. Consiglio per l'anno prossimo: non facevate prima a chiedere ai genitori?
    Cioè, anche perché fare regali a un bambino è sempre una cosa "delicata": metti che tu scelga un oggetto che non piace ai genitori (es. mia mamma non voleva assolutamente che io giocassi con le Barbie. Fortunatamente, tutti i parenti le telefonavano prima per sapere se avevo bisogno di qualcosa e/o se andava bene quel giocattolo lì che avevano visto in vetrina (al che, mia mamma poteva anche dire di no e suggerire qualcos'altro): se qualcuno si fosse presentato a sorpresa con una Barbie, che a mia mamma non piaceva per ragioni "educative", penso che a lei sarebbe venuto un po' di nervoso).
    Ma ovviamente non è il tuo caso: il punging-ball piacerà senz'altro 😉

    Comunque io telefono sempre, quando devo fare un regalo a un bambino! E' comodissimo, ti risparmi un sacco di fastidi: ti limiti a eseguire gli ordini.
    E ogni tanto, vieni indirizzato verso regali a cui non avresti mai pensato. Tipo l'anno scorso: ragazzino di quattordic'anni tutto d'un pezzo, io completamente in crisi perché non so assolutamente cosa regalargli, telefono a casa per sapere se ha espresso desideri, e mi sento dire…
    … che vorrebbe tanto una copia di TWILIGHT O___O

    Ero così sconcertata che ho ritelefonato a distanza di due giorni per essere certa di aver capito bene: ebbene sì, il quattordicenne maschio voleva Twilight O___o

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  5. Lucyette

    Ehm, tesò… ora che ci penso non so se l'ho mai scritto su questo blog, ma io vado PAZZA per i giocattoli, i negozi di giocattoli sono il mio paradiso personale, e ho dei bambolotti reborn che sono la mia seconda famiglia… quindi vedi un po' tu… 😀

    Comunque concordo con la scelta del pungingball: il monopattino è effettivamente "rischioso" (cioè, metti che i genitori non abbiano piacere), le porte da calcio presuppongo un sacco di spazio a disposizione, il biliardino non lo giudico perché non l'ho visto, i pattini in realtà sono fatti per la crescita (generalmente), quindi il numero di scarpe non era un problema…
    Però, scusa. Consiglio per l'anno prossimo: non facevate prima a chiedere ai genitori?
    Cioè, anche perché fare regali a un bambino è sempre una cosa "delicata": metti che tu scelga un oggetto che non piace ai genitori (es. mia mamma non voleva assolutamente che io giocassi con le Barbie. Fortunatamente, tutti i parenti le telefonavano prima per sapere se avevo bisogno di qualcosa e/o se andava bene quel giocattolo lì che avevano visto in vetrina (al che, mia mamma poteva anche dire di no e suggerire qualcos'altro): se qualcuno si fosse presentato a sorpresa con una Barbie, che a mia mamma non piaceva per ragioni "educative", penso che a lei sarebbe venuto un po' di nervoso).
    Ma ovviamente non è il tuo caso: il punging-ball piacerà senz'altro 😉

    Comunque io telefono sempre, quando devo fare un regalo a un bambino! E' comodissimo, ti risparmi un sacco di fastidi: ti limiti a eseguire gli ordini.
    E ogni tanto, vieni indirizzato verso regali a cui non avresti mai pensato. Tipo l'anno scorso: ragazzino di quattordic'anni tutto d'un pezzo, io completamente in crisi perché non so assolutamente cosa regalargli, telefono a casa per sapere se ha espresso desideri, e mi sento dire…
    … che vorrebbe tanto una copia di TWILIGHT O___O

    Ero così sconcertata che ho ritelefonato a distanza di due giorni per essere certa di aver capito bene: ebbene sì, il quattordicenne maschio voleva Twilight O___o

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  6. tabita76

    Ti ho trovata quasi per caso. Geniale l'idea della torna per il compleanno di Nostro Signore che di fatto è il festeggiato più dimenticato e messo da parte della storia.

    Non mancherò quest'anno!! Grazie di cuore!

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  7. tabita76

    Ti ho trovata quasi per caso. Geniale l'idea della torna per il compleanno di Nostro Signore che di fatto è il festeggiato più dimenticato e messo da parte della storia.

    Non mancherò quest'anno!! Grazie di cuore!

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  8. StellaSenna

    Alors… mia mamma chiede sempre…
    Di sicuro non sbaglia il regalo, però ci son tre miei cuginetti che hanno sempre regali costosissimi…a me, la loro mamma, l'anno scorso ha regalato una sciarpa con i ponpon rossi che, fidati, NON SI PUO' VEDERE!
    O, l'anno prima, un bagnoschiuma di sergio tacchini, formato gigante, da supermarket…

    Ok, di pure che uno non fa una cosa per averne un'altra…però girano è…

    Nel caso specifico (del punginball), è un regalo per il figlio di amici suoi e, porbabilmente, non gli andava di telefonare…e chiedere…:)
    In ogni caso: per i pattini mica si parla dei gioca allungabili che si usavano prima è…ora ci sono quelli in linea anche per i piccoletti :)… le porte erano perchè loro hanno, effettivamente, molto spazio a disposizione…

    Io ero orientata anche su una macchinina telecomandata, ma l'interista gliel ha gia regalata lo scorso anno…

    In ogni caso, fare i regali ai bimbi è difficile…e costoso, ecco

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  9. Lucyette

    Tabita, ciao e benvenuta su queste pagine!!
    Sono contentissima che l'idea di sia piaciuta: se prepari davvero la torta di compleanno, mandami una foto! 😀

    Stella, no, concordo assolutamente: va bene che fare i regali è un atto di generosità e affetto e così via dicendo, ma insomma…!
    Io ho un conoscente che, ti giuro, negli ultimi tre anni mi ha regalato:
    1) UNA decorazione di Natale poco più grossa di quelle da mettere sull'albero; l'avrà pagata sì e no 1 euro e 50 a stare larghi;
    2) una collanina fatta di plastica, di quelle che vendono gli ambulanti in spiaggia d'estate;
    3) una penna bic CHE NON SCRIVEVA.
    I regali di compleanno dei Dusrley a Harry Potter erano più belli.
    Insomma: a parte il fatto che io mi vergognerei come un cane a regalare a qualcuno una penna bic che non scrive (piuttosto dico a chiare lettere che preferisco non scambiarci più regali di Natale: e va benissimo, ma basta dirlo!), in effetti è un atto di estrema maleducazione fare regali di questo genere e poi pretendere regali più costosi. Ma che, scherziamo?
    Quindi ti capisco assolutamente: siamo tutti d'accordo nel dire che un regalo è una cosa disinteressata, ma siamo anche d'accordo nel dire che un atteggiamento simile è una solenne presa in giro!
    Quindi hai la mia approvazione. Sì 😉

    Però non è detto che bisogni spendere un capitale per i regali per bambini, sai? Se ne trovano anche di economici e carini, basta saper cercare (te l'ho detto che sono pratica di negozi di giocattoli… 😉
    E comunque i pattini allungabili esistono ancora, li ho visti poco tempo fa ai piedi di alcuni bimbi (non penso proprio che fossero riciclati). Esistono quelli in linea ma esistono anche quelli allungabili, anche perché se no sarebbe assurdo: i bambini cambiano numero alla velocità della luce; io, per dire, non sarei mai disposta a regalare a mio figlio un giocattolo che non potrà più usare di lì a pochi mesi!
    (Comunque questa cosa dei pattini per bambini non allungabili è scandalosa: i fabbricanti di giocattoli le provano proprio tutte, per far buttare soldi alla gente… O.o)

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  10. Lucyette

    Tabita, ciao e benvenuta su queste pagine!!
    Sono contentissima che l'idea di sia piaciuta: se prepari davvero la torta di compleanno, mandami una foto! 😀

    Stella, no, concordo assolutamente: va bene che fare i regali è un atto di generosità e affetto e così via dicendo, ma insomma…!
    Io ho un conoscente che, ti giuro, negli ultimi tre anni mi ha regalato:
    1) UNA decorazione di Natale poco più grossa di quelle da mettere sull'albero; l'avrà pagata sì e no 1 euro e 50 a stare larghi;
    2) una collanina fatta di plastica, di quelle che vendono gli ambulanti in spiaggia d'estate;
    3) una penna bic CHE NON SCRIVEVA.
    I regali di compleanno dei Dusrley a Harry Potter erano più belli.
    Insomma: a parte il fatto che io mi vergognerei come un cane a regalare a qualcuno una penna bic che non scrive (piuttosto dico a chiare lettere che preferisco non scambiarci più regali di Natale: e va benissimo, ma basta dirlo!), in effetti è un atto di estrema maleducazione fare regali di questo genere e poi pretendere regali più costosi. Ma che, scherziamo?
    Quindi ti capisco assolutamente: siamo tutti d'accordo nel dire che un regalo è una cosa disinteressata, ma siamo anche d'accordo nel dire che un atteggiamento simile è una solenne presa in giro!
    Quindi hai la mia approvazione. Sì 😉

    Però non è detto che bisogni spendere un capitale per i regali per bambini, sai? Se ne trovano anche di economici e carini, basta saper cercare (te l'ho detto che sono pratica di negozi di giocattoli… 😉
    E comunque i pattini allungabili esistono ancora, li ho visti poco tempo fa ai piedi di alcuni bimbi (non penso proprio che fossero riciclati). Esistono quelli in linea ma esistono anche quelli allungabili, anche perché se no sarebbe assurdo: i bambini cambiano numero alla velocità della luce; io, per dire, non sarei mai disposta a regalare a mio figlio un giocattolo che non potrà più usare di lì a pochi mesi!
    (Comunque questa cosa dei pattini per bambini non allungabili è scandalosa: i fabbricanti di giocattoli le provano proprio tutte, per far buttare soldi alla gente… O.o)

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  11. StellaSenna

    Ecco…forse la penna bic non funzionante supera la mia sciarpa…
    Ho detto forse…In ogni caso se la gioca con una maglia color grigio topo della benetton di 5 stagioni precedenti… maglia a collo alto e manica a 3/4…
    collo alto che non riesco a sopportare (fisicamente dico) e manica a 3/4 che poche volte mi piace… ma era un regalo pensato è…come no :))

    Guarda, ieri abbiam girato Toys in lungo e in largo…
    E abbiam anche cercato di escludere robe sporchevoli (tipo vulcani, ecc) onde evitare l'insulto dei genitori… e anche cose troppo rumorose (ricordo ancora un regalo fatto al figlio di un'amica…era figo ma faceva un sacco di casino, la mamma non era prorpio felice…)

    Io avevo i gioca allungabili con le rotelle gialle.. Ora, mi chiedo io, i bambini d'oggi saranno avanti…ma un cinquenne riesce davvero ad andare sui roller??? Ok, non è difficile però…
    E cmq sono daccordo, cambiano numero talmente in fretta…

    (in ogni caso l'idea del biliardino era la migliore…solo costano uno sproposito e, l'unico abbordabile, era adatto, in effetti, a un bimbo di 5 anni… non al genitore e amici 30enni… indi, forse meglio il regalo di cui beneficerà il bimbo…ecco :PP)

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  12. StellaSenna

    Ecco…forse la penna bic non funzionante supera la mia sciarpa…
    Ho detto forse…In ogni caso se la gioca con una maglia color grigio topo della benetton di 5 stagioni precedenti… maglia a collo alto e manica a 3/4…
    collo alto che non riesco a sopportare (fisicamente dico) e manica a 3/4 che poche volte mi piace… ma era un regalo pensato è…come no :))

    Guarda, ieri abbiam girato Toys in lungo e in largo…
    E abbiam anche cercato di escludere robe sporchevoli (tipo vulcani, ecc) onde evitare l'insulto dei genitori… e anche cose troppo rumorose (ricordo ancora un regalo fatto al figlio di un'amica…era figo ma faceva un sacco di casino, la mamma non era prorpio felice…)

    Io avevo i gioca allungabili con le rotelle gialle.. Ora, mi chiedo io, i bambini d'oggi saranno avanti…ma un cinquenne riesce davvero ad andare sui roller??? Ok, non è difficile però…
    E cmq sono daccordo, cambiano numero talmente in fretta…

    (in ogni caso l'idea del biliardino era la migliore…solo costano uno sproposito e, l'unico abbordabile, era adatto, in effetti, a un bimbo di 5 anni… non al genitore e amici 30enni… indi, forse meglio il regalo di cui beneficerà il bimbo…ecco :PP)

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  13. utente anonimo

    Fantastica questa idea della torta… all'inizio avevo già la nausea quando parlavi di dolci, con la glicemia (mai avuto problemi in realtà) che era schizzata su e non voleva scendere…
    Poi invece si è tutto ottimizzato, anzi migliorando! mi sa che te la copio e la mando ijn giro via mail…

    Diego

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  14. utente anonimo

    Fantastica questa idea della torta… all'inizio avevo già la nausea quando parlavi di dolci, con la glicemia (mai avuto problemi in realtà) che era schizzata su e non voleva scendere…
    Poi invece si è tutto ottimizzato, anzi migliorando! mi sa che te la copio e la mando ijn giro via mail…

    Diego

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