Vita lavorativa – versione ‘alla Lucyette’

Quando una persona normale deve ritirare un plico di documenti, bussa alla porta di un ufficio normale. E si trova di fronte a un impiegato normale.
E se l’impiegato normale non ha ancora pronti i documenti, accoglie il suo ospite con una frase normale. “Guardi, abbia pazienza: si accomodi un attimo su questa sedia; in dieci minuti faccio le fotocopie, e torno”.

Quando Lucyette, che ha una vita altamente anormale, deve ritirare un plico di documenti, bussa alla porta di una sacrestia. E si trova di fronte a un fraticello.
E se il fraticello non ha ancora pronti i documenti… allora, Lucyette viene accolta con uno sguardo sconsolato. “Abbia pazienza, signorina. Lo so che le avevo detto che le avrei fatto trovare tutto pronto per quest’ora, ma in realtà non ho niente di quello che le serve”.
Ah”.
“Mi spiace tanto”.
“Ehm. Anche a me”.
“Però non disperi. Ho un piano. Facciamo così”.
“Mi dica”.
“Ascolti: Lei va a sedersi in chiesa, e prega intensamente Dio affinché le conceda di ottenere il plico di documenti di cui ha bisogno”.
“…”.
“Nel frattempo, io vado dieci minuti ufficio. E se Lei ha fiducia nella Provvidenza, le assicuro che fra dieci minuti tornerò con tutte le fotocopie di cui ha bisogno”.
“…”.
Abbia fede, signorina”.

Un mito.

10 risposte a "Vita lavorativa – versione ‘alla Lucyette’"

  1. fiordicactus

    1° Pensiero: "Sta facendo le carte per sposarsi???"

    2° Pensiero: "no . . . sicuramente una ricerca storica su qualche santo!!!"

    3° Pensiero: "Forse qualcosa per l'Università!"

    ma avrà vinto la mia parte romantica o quella più razionale???

    Ciao, R

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  2. flalia

    Ah ah ah, in effetti non capita normalmente… sarà mica una astuta strategia del fraticello per indurre alla preghiera? Comunque fa un po' il paio con quanto mi è successo stamattina: sono andata dal mio parroco per presentargli questa festa della storia (peccato tu stia a Pavia, Lucy!) che stiamo organizzando col Dipartimento in cui lavoro e che contiene un evento che ha il patrocinio della Curia, quindi cerchiamo di sensibilizzare le parrocchie creando questo "strano" connubio parrocchie-università. Be', mentre parlavo ho visto il parroco annotare sulla sua agenda: "Inserire Ilaria nella commissione cultura"… e niente, sono stata reclutata in questa commissione cultura che lui sta cercando di costruire in parrocchia, sono già stata incaricata di organizzare un corso di storia dell'arte per i genitori dei bambini del catechismo a novembre e di riorganizzare il sito web della parrocchia e mi ha già fissato un incontro con le altre due persone che per ora sono state reclutate, ma non è che ho potuto dire "No" o "Ci penso"… Son terribili questi preti! 😉

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  3. Lucyette

    Le carte per sposarsi???
    Fior, io lavoro in un archivio ecclesiastico… fraticelli e sacrestie sono il mio pane quotidiano!

    Flalia, LOL, hai perfettamente ragione, sono terribili… diciamo che hanno una visione molto concreta e tangibile del concetto "ogni cristiano dovrebbe essere servo del Signore" :-DDD
    Eh lo so, sono così… ma del resto, meno male che son così, perché un po' di facciatosta serve sempre, per organizzare belle cose… 😉
    Ho intravvisto su Facebook i tuoi link sulla festa della Storia, e ho pensato esattamente la stessa cosa… "peccato che io stia a Pavia!". Sembra veramente bellissimo, mi piacerebbe esserci!

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  4. utente anonimo

    E' decisamente una cosa singolare… ma non mi stupisce più nulla che ti riguardi…
    Solo devi darci anche la fine, visto che negli uffici anche dopo che hai aspettato i tuoi 10 minuti o aspetti ancora oppure devi tornare altre 3-4 volte, nella sacrestia è avenuto il miracolo?
    Se dici di no, so già osa ti ha risposto il fraticello: la preghiera doeva essere "Signore, aumenta la mia fede"…

    Diego

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