Il Coso del Mistero, 3

Secondo me, è ‘na pallina da tennis”.
“Sì, concordo. È tennis, indubbiamente”.
“Se la profezia funziona così come ci hai spiegato, vuol dire che ci sarà molto tennis nel tuo futuro prossimo”.

E io vi avevo presi per scemi, naturalmente.
La mia unica attività sportiva è salire e scendere tre piani di scale a piedi imprecando sottovoce per l’assenza di ascensore: perché diamine avrebbe dovuto esserci del tennis, nel mio futuro prossimo o remoto?!

Eppure voialtri insistevate, per acclamazione popolare.
Nel mio futuro prossimo ci sarebbe stato molto tennis: senza dubbio.
Le regole del gioco, d’altro canto, erano chiare: nella notte di San Pietro, la vecchia tradizione suggerisce di gettare una chiara d’uovo in un catino pieno d’acqua. Nel corso della notte, rapprendendosi, l’albume assumerà una forma particolare e sempre diversa. Quella forma, a saperla interpretare, ci darà conto di quello che ci riserva il futuro prossimo. Magia!!

Naturalmente si tratta di una vecchia tradizione, una leggenda, un gioco, e nulla più.
Però, siccome mi piace giocare, ho dato retta alla leggenda e ho inserito la mia chiara d’uovo nella caraffa piena d’acqua.
La mattina dopo, la chiara d’uovo s’era rappresa nella forma che vedete sopra. E sul blog c’era stato un coro unanime: “nel tuo futuro prossimo, ti aspetta certo molto tennis!”.

Succedeva due anni fa, esattamente in questi giorni.
E io, come dicevo prima, vi avevo presi per cretini: perché non faccio sport, perché non mi piace il tennis, perché non vedevo in che caspita di modo il tennis potesse avere a che fare, anche alla lontana, con me stessa e il mio futuro…
…sennonché, nell’arco di tre settimane, ho cominciato a soffrire per un’ostinata forma di “gomito del tennista”.

Naturalmente si tratta di una buffa coincidenza della prova matematica che tale tecnica divinatoria è assolutamente potentissima, e funziona per davvero. (Ossì!!).
E dunque, a distanza di due anni, io sono qui con voi per ripetere lo stesso gioco.

Amici cari, aiutatemi a disvelare l’arcano.
Alla vigilia di San Pietro, ho ripetuto la stessa procedura adottata due anni fa… e quest’anno, la forma assunta dal mio uovo è stata… beh… la seguente.
Secondo voi, cos’è ‘sto coso?

Io ci vedo, con chiarezza inquietante, un poveraccio sventurato che è rimasto catturato in una trappola a rete. Una di quelle che ti fanno rimanere insaccato in una rete sospesa nel vuoto e appesa a un albero. Presente?

Ecco, ehm.
Alla luce di questi incoraggianti presupposti, sono qui, amici cari, per chiedervi un parere.
Nel mio futuro prossimo mi attende una cosca di banditi pronta a tendermi un agguato in mezzo a un bosco, o…?

Insomma, ripetiamo il gioco!
Secondo voi… cos’è ‘sta cosa?

40 risposte a "Il Coso del Mistero, 3"

  1. ago86

    “Io ci vedo, con chiarezza inquietante, un poveraccio sventurato che è rimasto catturato in una trappola a rete”–>quel tizio è Claudio, vuol dire che ti sposerai.

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  2. Ilaria

    Ehm… a me sembra un tipo a mani giunte con qualcosa che gli orbita vicino… come un naufragio? Non salire sulle navi. Oppure… una mamma con un bambino… insomma dal mio punto di vista in base a questa profezia o diventi mamma o fai un naufragio 😉

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    1. Lucyette

      Uh, sì! Adesso ce le vedo anch’io, le mani giunte! E’ vero!
      Oh beh: potrebbe anche voler dire che pregherò molto, circondata… ehm… da piccoli oggetti volanti non identificati che mi fanno il girotondo addosso?
      >.>

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  3. marinz

    Anche io come Ago86 ho pensato a Claudio finito nella tua “rete” ammaliatrice ma devo essere sincero ho visto una figura con un bambino (come Ilaria) o una donna incinta con un orsacchiotto di peluche.
    Dopo quanto tempo ti era venuto il gomito del tennista?
    Un sorriso 🙂

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    1. Lucyette

      Dove, dove, l’orsacchiotto di peluche?!? *_____*
      Potrebbe essere mia mamma (che non è incinta, ma è grassa, e quindi ha la pancia) che mi regala un orsacchiotto!!!
      Vojo orsetto vojo orsetto vojo orsetto!!! *___*

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      1. ClaudioLXXXI

        Un dinosauro coinvolto in uno scontro a fuoco.
        Se piegate la testa a sinistra, potete vedere la testa oblunga del dinosauro, il braccio (il dino è antropomorfo) teso con la pistola che spara, ma vicino alla testa del dino sta per arrivare roba da calibro pesante, come una granata.
        E’ una scena da un universo alternativo in cui i dinosauri si sono evoluti al posto nostro e fanno le stesse cose nostre, tipo ammazzarsi in conflitti armati.

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  4. Ilaria

    E’ vero, dopo aver letto il commento di Marinz vedo anch’io il peluche e anche a me sembra un elefantino, tipo Dumbo. Però… il tipo che te lo porge, a dirla tutta, sai chi mi sembra, ma così da subito, di primo acchito? Il papa. Sarà il copricapo, sarà la posa ieratica, a me sembra il papa, con tanto di “bastone papale”. Ora… il papa che ti regala un peluche la vedo dura, però magari andrai in udienza dal papa!

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    1. Lucyette

      …okay. Il Papa mi regalerà un peluche, entro l’anno. Io la prendo per buona, eh.

      Papa: se mi stai leggendo, sappi che se entro un anno non mi arriva il peluche, io… io… io…
      Io ci rimango male, ecco!!! é__è

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      1. Lucyette

        Sniff.
        Ilaria aveva ragione, la profezia di quest’anno parlava del Papa e degli orsacchiotti; ma, disgraziatamente, non era scritto negli Astri che io ricevessi in dono un orso del Papa.
        Sgrunt.

        Gli orsacchiotti e il Papa

        (Beh, Papa: se mi leggi e se ti venisse voglia di regalarmi comunque un qualche peluche… u___u’)

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  5. AlphaT

    Ma dico io… una cosa schifida che dà modo a certa gente di dire che i cattolici sono superstiziosi…
    Comunque, vista la presentazione, ho subito pensato: calcoli alla cistifellea.

    Volendo trovare qualcosa di gentile, ovviamente approvo l’idea del peluche. Per me è una serie di oggetti appesi, c’è una statua di ebano con una di quelle teste africane molto allungate, e davanti il peluche è un Pikachu.

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    1. Lucyette

      Ho scritto così tante volte che è uno scherzo e un gioco, che se qualcuno viene a dire che son superstiziosa lo fa chiaramente in malafede 😀
      No, è più forte di me: a me piacciono tantissimo, queste forme di folklore! Ovviamente non ci credo, però mi diverto tanto a portare avanti queste tradizioni secolari, che sono giunte fino a me attraverso i secoli e che magari io stessa riuscirò a tramandare ancora 🙂

      Calcoli alla cistifellea.
      Uhm.
      Non mi stupirebbe.
      Tento di consolarmi con la cosa del peluche, ripetendomi fra me e me che c’è stato quasi un plebiscito unanime.
      Peluche sia.

      E’ vero, la testa molto allungata l’ha vista anche mia mamma! Lei più che altro aveva pensato a quelle raffigurazioni azteche, e insisteva dicendo: “mannò, vedi?! Non posso essere io, quella con la pancia che ti regala un peluche: io non ho mica la testa così lunga! Se devi aspettarti un peluche in dono da qualcuno, devi aspettartelo da un’azteca incinta!”.

      Umpf >.>

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    1. Lucyette

      Sì, la triennale: in effetti, entro l’anno (o giù di lì) dovrei prendere anche la specialistica 🙂
      Ma… AAAAAARRRGHH, palloncini e addobbi di una festa??? Nonnò: allora, hai visto male 😀
      Probabilmente scottata dai deliranti eccessi di molti studenti che conosco, sono diventata una specie di integralista che repelle ogni tipo di festeggiamento e manfrina per la laurea. Se qualcuno prova a organizzarmi una festa per la laurea, gli spacco in testa il palloncino e me ne vado: è più forte di me 😛

      (Ma che poi… da quant’è che è venuta alla gente ‘sta mania di festeggiare forsennatamente la laurea? Cioè, sì: capisco la soddisfazione, il coronamento di un percorso di studi e bla bla bla, la pizza per festeggiare con gli amici ci sta pure, ma qui vedo ragazze che vanno dal parrucchiere e dal make-up artist prima di andare a discutere la tesi… O__o’ Ai tempi dei miei genitori non era assolutamente così: andavi e discutevi la tesi senza fotografi e mazzi di fiori e corone d’alloro e così via dicendo. Ma in che periodo della Storia recente si è cominciato a festeggiare la laurea in questa maniera? I miei genitori eran più straniti di me, nel sentirsi raccontare delle lauree qui a Pavia! :-O)

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    1. Lucyette

      Okay: prende piede il partito “donna panzuta che reca in dono un peluche”. Lo comunicherò a mia mamma.
      E comunque adesso il peluche lo voglio pure dal Papa, umpf. O almeno da un vescovo! u__u

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  6. Denise Cecilia S.

    O un uomo con un panzone da birra (com’è messo Claudio?) oppure una donna incinta (ahem).

    Quel ‘bulbo’ di albume in alto a destra sembra proprio una testa allungata, ci si scorgono occhi e bocca! 😉

    Però, uffa, come sempre arrivo in ritardo e mi sono persa questa fantasticosa occasione di intravedere il mio futuro -.-

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  7. Daniele

    A me sembra una persona su un dromedario, solo la parte anteriore (collo e testa animale, e persona in groppa) 😛
    Viaggio in Africa entro l’anno? Piccola gita nel deserto? Safari in vista? Ti unirai ai Tuareg o peggio… ad un circo? 😛

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  8. Diego

    Buono anche per me il panzone (se non leggevo i commenti col cavolo che ci vedevo qualcosa…).
    Aggiungo che è barista e porta una cioccolata con abbondante panna montata.
    Per la realizzazione di questo oracolo è meglio però aspettare ottobre, con questo caldo la cioccolata non è proprio indicata…

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  9. Aerie

    Mah, a me ricorda un cibo giapponese, una poltiglia fermentata di soia o fagioli, di cui non ricordo il nome, ma che so essere per palati e stomaci forti.
    Perciò farai un viaggio in Giappone, oppure andrai al ristorante giapponese ( o dimenticherai in frigo una scatola di fagioli aperta 😛 )

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    1. Lucyette

      :-DD
      Buona la terza, direi 😛
      Peraltro… il mio, decisamente, non è uno stomaco forte, quindi non mi ci vedo proprio (ahimè!) a sperimentare gusti e sapori fuori dal normale! Magari mi perdo anche delle cose gustose, ma… son sempre lì a combattere col senso di nausea… :-S

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  10. dr. House

    secondo la mia diagnosi è lupus! no, scherzo, è questo. [<- cioè varicocele, Nota di Lucyette. Metto l'avviso per chi magari non ha voglia di cliccare sul link e trovarsi davanti a una foto di un pene malaticcio… ché magari vi connettete da una biblioteca e la gente che vi passa affianco vi prende per maniaci 😀 Scusate l'intrusione!]

    😀

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    1. Lucyette

      Ooooohhhhh!!
      Ho recentemente sostenuto un favoloso esame sulla sifilide (nella Storia), ma non sono ancora riuscita a far registrare il voto per ragioni burocratiche… forse questo è un pronostico del fatto che effettivamente riuscirò a far fruttare le mie fatiche intellettuali consumatesi su genitali malconci di pervertiti del Cinquecento? 😉

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  11. dr. House

    signorina! il varicocele non riguarda il pene, dettaglio che nella foto non ci interessa e non è malaticcio, bensì la rete venosa testicolare e non è da considerare una malattia infettiva o contagiosa.
    invito tutti i giovanotti ad una visita andrologica una volta ogni tanto.

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    1. Lucyette

      Sì: avevo sentito da qualche parte (forse su Medicina33 o simili?) che, da quando non c’è più la visita di leva (obbligatoria per tutti), molti ragazzi non realizzano affatto di avere il varicocele, salvo poi rendersene conto, tardi, quando da grandi hanno problemi di fertilità. Giusto?
      (Avete appena assistito alla campagna di sensibilizzazione per la prevenzione andrologica, versione web :-D)

      Sì, scusa: avevo precisato che il link alla pagina wiki conteneva (giustamente) immagini di genitali, giusto per evitare che qualcuno si vedesse “sbattere in faccia” quella foto in un contesto in cui magari avrebbe preferito evitare 🙂

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