A.A.A. Casa di Cristo vendesi

Là nei mirabolanti States qualcuno deve aver pensato che con la crisi non si scherza, e che – visto che non c’è stata nessuna apocalisse Maya – è lecito pensare che Cristo ci metterà ancora un po’, prima di tornare sulla Terra. Tutto sommato potrebbero trascorrere diverse generazioni, prima che l’Onnipotente ritorni fra i mortali e scopra che il suo appartamento è stato occupato da una banda di squatters…
…e quindi (money is money) il custode della casa destinata ad ospitare Nostro Signore ha avuto la bella pensata di mettere in vendita la proprietà.

Casa Gesù 1

No, non sono impazzita.
Negli Stati Uniti, a pochi passi da New York, esiste davvero un resort a tre piani che era stato costruito, nel 1928, al solo e unico scopo di ospitare Nostro Signore Gesù Cristo nel momento in cui fosse tornato sulla Terra. Organizzare l’Apocalisse è una cosa impegnativa, che non si fa in un pomeriggio… e vorrete mica che l’Onnipotente vada a dormire sotto un ponte, al termine di una faticosa giornata di lavoro!

Casa Gesù 2

Na, non c’è neanche da pensarlo. E così, nel 1928, il Biblical Seminary di New York, racimolato un bel gruzzoletto, ha dato il via ai lavori di costruzione per un lussuoso palazzo in muratura… fatto apposta per ospitare il Re dei Re. Quando Nostro Signore fosse tornato sulla Terra, sarebbe stato certamente lieto di potersi mettere in poltrona in un ambiente così gradevole, dopo una defatigante giornata alle prese col drago dell’apocalisse.

Casa Gesù 4

La casa fu costruita con tutte le attenzioni possibili: del resto, non capita tutti i giorni di potersi improvvisare arredatori d’interni per conto di un Cotanto Ospite. In primo luogo si scelse di sottolineare l’americanicità dell’impresa, si sa mai che Nostro Signore cominci a guardare gli yankee con un occhio di riguardo: ad esempio, il caminetto del salotto è una copia esatta di quello che si trova ancor oggi alla Casa Bianca.

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Ma, del resto, Gesù Cristo sembrava essersi abituato bene agli ambienti della Palestina: di conseguenza, si cercò di dare alla casa un tocco di esotismo con l’inserimento di un solarium molto orientaleggiante, ché si sa mai:

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Abbondanti vetrate colorate avevano il compito di ricreare un’atmosfera ecclesiale:

Casa Gesù 6

 …e un team di decoratori aveva lavorato per oltre quattro anni allo scopo di affrescare i soffitti della villa con immagini a tema celestiale, nell’eventualità che all’Onnipotente dovesse venire la nostalgia di casa.

Casa Gesù 7

La villa era corredata di palestra, foyer, sauna, sala da biliardo, camera oscura per dilettarsi con lo sviluppo di fotografie; nella mansarda, c’era addirittura una stanza dei giochi provvista di trenino meccanico. Sebbene i committenti fossero di fede episcopaliana, giudicarono prudente tutelarsi al meglio, e fecero ecumenicamente arrivare alcuni marmi direttamente dal Vaticano: metti mai che Gesù si compiaccia di questa premura.

Casa Gesù 8

Ahimè: dopo qualche anno di speranzosa attesa, il Biblical Seminary di New York dovette purtroppo accorgersi che l’Apocalisse non era poi così imminente e che la villa costruita con così grande dispendio d’energie se ne restava desolatamente vuota.

Siccome mantenere una casa di simili dimensioni stava cominciando a diventare una spesa non da poco, il Biblical Seminary pensò di sbolognare la patata bollente a Santa Romana Chiesa e vendette questo resort ai Fratelli delle Scuole Cristiane, che all’epoca gestivano un college a poca distanza. I Fratelli acquistarono la villa con l’idea di farne un seminario per i loro novizi (immagino, spinti dall’osservazione che, quand’anche Gesù avesse suonato al campanello, di certo non gli sarebbe spiaciuto dividere l’alloggio con un gruppetto di suoi discepoli?). Ma, com’è, come non è, il progetto non andò mai in porto… e i religiosi – con un notevole sangue freddo, mi vien da dire – si risolsero a vendere a un privato questa dimora celestiale. Nella speranza che Gesù non se la prenda a male, qualora dovesse tornare sulla Terra per poi scoprire che casa sua è stata venduta a un perfetto estraneo.

Aehm. Forse, anche l’attuale proprietario della villa vorrebbe evitare di trovarsi in questa situazione imbarazzante… e così, ha deciso a sua volta di metterla in vendita.

Immerso nel verde e nella quiete, ma situato a poca distanza dal centro di New York, il resort è attualmente una delle case più lussuose della città. Un anno fa, il suo attuale proprietario aveva fissato un prezzo di vendita di circa quindici milioni di dollari; attualmente, il prezzo è stato ribassato e si aggira attorno agli undici milioni.

Nel caso in cui – aehm – qualcuno di voi fosse interessato all’acquisto, questa è la pagina attraverso cui potete prendere contatti con l’agenzia immobiliare. Tutto sommato… potrebbe essere un affarone! Volete mettere, l’emozione di trovarsi con l’Onnipotente che vi suona al campanello, chiedendovi se per favore potete preparagli la camera degli ospiti nel mentre che lui porta avanti l’Apocalisse? ‘nsomma, io ne approfitterei: non son mica occasioni che capitano ogni tre per due…

8 risposte a "A.A.A. Casa di Cristo vendesi"

  1. Denise Cecilia S.

    Avrei dovuto arrivarci, con la mania apocalittica di molti gruppi che di tanto in tanto stabiliscono una nuova data per il giorno del giudizio era quantomeno probabile che qualcuno avesse una pensata simile! 😉

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    1. Lucyette

      Ma davvero?
      E se poi un giorno ti trovi col Padre Eterno che ti suona al campanello tutto incavolato, lamentandosi “e tu chi sei e come ti permetti di vivere in casa mia”?!

      😛

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  2. filia ecclesiae

    Oh my God!…meglio: Oh my Christ!

    Ma sono davvero fuori di melone. Sono certa che qualcuno la compri e temo, considerando la crisi, la trasformeranno in uno spettacolo o peggio. Chi oggi ha i soldi in mano non è certamente gente rispettabili dal punto di vista religioso.
    Che gusto orrendo… Kitsch allo stato puro.
    Che razza di mente è che va a partorire tali pensieri e, peggio ancora, metterli in pratica…. o.O

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    1. Lucyette

      Ehm, vogliamo parlare di kitsch?
      Non l’avevo messa nel post perché, ehm, non sapevo come commentarla 😛 , ma questa è la stanza padronale della casa di Gesù Cristo.
      ‘nsomma: è la camera da letto di Nostro Signore.

      Questa:

      Ora, io capisco che nel corso di un secolo i gusti in fatto di arredamento sono cambiati, ma
      …cioè…
      …come dire…?

      :-S

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