Da Splinder a WordPress. Storia tragicomica di un esodo (con tutorial)

In queste ore, molti compagni di sventu amici splinderiani mi stanno chiedendo delucidazioni sul passaggio da Splinder a WordPress. In poche parole la domanda è: come caspita ci sei riuscita??

Dopo aver mangiato pastasciutta fredda perché ho passato gli ultimi venti minuti della mia vita ad aiutare per via telefonica un poveraccio (che, peraltro, non è ancora riuscito a vedere la luce in fondo al tunnel), ho deciso di affrontare di petto la situazione. Preparerò un tutorial!!!

Premetto che in realtà io non ho la più pallida idea di come sia riuscita effettivamente a configurare tutto quanto (penso che a un certo punto sia intervenuto il mio Angelo Custode mosso a pietà dai miei lamenti, altrimenti non si spiega). Con questi presupposti, l’idea di creare un tutorial è quantomeno un po’ bislacca, e non garantisco di potervi aiutare adeguatamente se qualcosa non funziona… ma per intanto, incominciamo.

1) Scaricate WampServer sul vostro computer. Si tratta, come spiega Wikipedia, di “un pacchetto software che implementa la piattaforma WAMP composta da Apache, MySQL e PHP per Microsoft Windows”. Se siete tonti come me, non capirete una singola parola di quello che c’è scritto sopra, ma abbiate fiducia e scaricatelo lo stesso. Lo trovate qui.
Attenzione: scaricate WampServer, e NON altri software analoghi che vi vengono consigliati da altre guide online. Mica per altro: quando arriveremo (se ci arriveremo) alla fase 7 del percorso, WampServer farà tutto da solo in automatico. Altri software, a quanto pare, sono più insicuri e pretendono che l’utente stia al computer come un idiota a dare periodicamente l’okay per confermare l’operazione. ‘na seccatura.
Per una volta in tutta la mia vita, essendoci una via facile ed una via contorta per arrivare allo stesso punto, sono riuscita a imbattermi nella via facile.
Wow.
Sto cominciando a credere che il mondo finirà nel 2012 per davvero.

2) Installate Wamp, fiduciosamente. C’è una buona guida qui; io ho usato quella, e mi sono trovata bene.
Attenzione. La guida, molto ottimisticamente, sostiene che è possibile installare Wamp mentre Skype è aperto; basta cambiare qualche impostazione. Laura, più realisticamente, mi segnala che non è possibile un cavolo e Wamp va in conflitto su Skype punto e basta.
Chiudete dunque le varie conversazioni attive, chiudete Skype, e salutate i vostri amici.
Chiedete loro di pensarvi, mentre voi vi ritrovate in questi drammatici frangenti. Vi sarà di conforto: parola mia.

3) Allora: ci siete? Avete seguito la guida qui sopra? Siete arrivati al punto in cui avete scaricato WordPress e l’avete salvato in C:wampwww?
Fantastico: a questo punto, si tratta di configurare WordPress.
Ci sono due strade, per raggiungere questo risultato.
La prima è adottare la mia procedura, sintetizzabile in “andare nel panico, provare l’horror vacui, e vagare in giro per il web alla disperata ricerca di istruzioni”.
La seconda procedura è sitentizzabile in “rendersi conto che la guida prosegue a pagina 2, e, dunque, continuare a leggere“.
Giuro. Non mi ero resa conto che ci fosse una pagina 2. Pensavo che la guida fosse finita lì, sul più bello.
Ma siccome voi siete meno rincretini della sottoscritta, potete continuare a leggere da questa pagina: sono istruzioni molto chiare e lineari, e io non saprei far di meglio.

4) Beh: a questo punto, dovete registrare il vostro blog su WordPress! Facile e intuitiva, la procedura può essere fatta a questa pagina.
Semplice, no?

5) Dopo aver registrato il blog, entrerete speranzosamente nella sua dashboard. Nel menù di sinistra, cliccando alla voce “Strumenti”, vedrete che appaiono alcune possibilità fra le quali “Importa”. “Importa” permette di importare post e commenti da un altro blog a quello su WordPress. Precipitosamente vi getterete su “Importa”, e vedrete una serie di opzioni di questo genere.


Vi cascherà la mascella e vi verrà voglia di piangere: apparentemente, è possibile importare post all’incirca da qualsiasi altra piattaforma sul globo terracqueo, ma non da Splinder.
Tenterete di iscrivervi a LiveJournal, a Vox e a Blogger nella speranza di poter importare direttamente un blog da Splinder, e poi di poterlo esportare da lì a WordPress. Disgraziatamente, non si può fare.
Io ho provato anche a iscrivermi a Israblog, che è una piattaforma di blogging israeliana scritta con caratteri ebraici, ma temo che non si possa fare il passaggio automatico neppure da lì.
Realizzato questo, vi verrà da piangere.
Al che io vi dirò: e mica per niente, vi ho fatto fare tutto il caos di installare Wamp e WordPress sul vostro computer, no?!
Scopo finale di tutto questo ambaradan è quello di ottenere un file di esportazione di WordPress, che possa essere caricato online e che ci consenta di riavere tutti i nostri post, corredati di commenti, tag e così via dicendo.
Okay?

6) Chiudiamo il nostro blog su wordpress.com, e torniamo al database che abbiamo creato sul nostro computer attraverso Wamp. Si tratta a questo punto di installare un plug-in che farà tutto il lavoro al posto vostro, scaricando automaticamente sul vostro computer tutti i post, i tag e i commenti del vecchio blog su Splinder. In un formato adatto all’importazione su WordPress, of course.
Il plugin è scaricabile dal blog del suo creatore, che fornisce anche una pagina di istruzioni alquanto dettagliate.

7) Installato, il plugin? Attivato?
Sostituito il template, nel vecchio blog?
Fantastico: a questo punto, potete cominciare a importare. Vi avviso che sarà una cosa lunga e dolorosa: nel mio caso, ci ha messo un paio d’ore abbondanti, rallentando il computer in maniera considerevole. Se volete il mio consiglio, lasciate il computer a faticare e andate sul divano a leggervi un buon libro.
Se non vi secca di interrompere la lettura di tanto in tanto, ascoltate il mio secondo consiglio. Io ho dovuto ripetere l’operazione per ben due volte, perché alla prima avevo avuto un piccolo problema. La seconda volta, ho importato il mio blog “a scaglioni” (da maggio 2005 ad aprile 2006; poi, da aprile 2006 a maggio 2007; e così via dicendo), e mi son trovata meglio.
Quando avete finito di importare il blog, dovreste trovarvi tutti i post nella sezione “articoli”. Prima di fare l’upload del file sul vostro blog online, controllate che il plugin abbia effettivamente importato tutti i post. A me, la prima volta, aveva saltato alcuni mesi a caso.
Pare che sia un problema riscontrato da molti utenti: quindi vi consiglio decisamente di dare una scorsa all’archivio prima di passare al punto 8: e che vi costa?

8) A questo punto, se tutto è andato bene, siete pronti per esportare il vostro blog. Sempre lavorando in locale (e quindi sul WordPress che avete installato sul pc), andate su “Strumenti”, dirigetevi su “Esporta”, selezionate “Esporta tutti i contenuti”, e poi scaricate il vostro file di esportazione.
Anche in questo caso, ci vorrà un po’. Mentre il computer macina dati, tornate sul divano e andate avanti col vostro libro.

9) Alla fine, vi troverete con questo grosso file XML che contiene tutti i vostri post, con tanto di commenti, tag, immagini, e così via dicendo. Il mio pesava 22 MB. 22 MB di quadernetto. Mannaggia, che impressione.
A questo punto, smettete di lavorare su WordPress in locale, e passare al vostro blog su wordpress.com.
Vi ricordate il punto 5?
Ecco.
Andate nella dashboard, poi su Strumenti, poi su Importa, e… ta-daaaannnn!!
Finalmente cominciate a vedere la luce in fondo al tunnel. Comunicate al blog che volete importare un file di esportazione di WordPress, e poi fate l’upload del vostro file xml dal peso di 22 mega.
Tornate sul divano, andate avanti con il vostro libro, e tenete le dita incrociate.

10) Il computer smette di macinare dati.
Voi vi avvicinate timorosamente, incrociate tutto ciò che nel vostro corpo può essere incrociato, e digitate con dita tremule il nuovo indirizzo del vostro blog.
Lo vedete. Ed è perfetto.
Tutti i post sono stati importati; tutti i commenti, tutte le categorie. Tutto.
E’ fantastico.
Vi sentite sopraffatti dalla gioia, e incominciate a urlare.

11) Andate a stappare una bottiglia di champagne; e quanto tornate al computer, un orrendo avviso vi fa sprofondare in un baratro di disperazione.
Tornate sul vostro blog, e WordPress vi dice che il blog non esiste affatto.
Cominciate a pensare di aver avuto delle allucinazioni, e provate a entrare nella dashboard del blog. In tal modo, appurate che il blog effettivamente esiste, ma è stato disattivato:

In pratica, WordPress realizza che c’è un folle che ha appena pubblicato in un botto solo 22 MB di materiale, e fa due più due. Probabilmente è un pazzo che copia o genera automaticamente chili di materiale, prendendoli da altri siti.
Con l’infamante accusa di esservi auto-hackerati il vecchio blog su Splinder, verrete scaraventati del Baratro Dei Reietti A Cui Hanno Sospeso Il Blog.

12) Meditate il suicidio.
Analizzate rapidamente le varie alternative: tagliarsi le vene, no, fa male; buttarsi dal balcone, no, c’ho le vertigini; spararsi in testa andrebbe bene, ma disgraziatamente non ho armi.
Insomma: il piano suicida vi sembra difficilmente attuabile, e cominciate a cercare un’altra soluzione.
Il piano B vi porterà a creare un altro blog su WordPress, sperando che stavolta il problema non si ripresenti. Tutto inutile: si ripresenterà.
Il piano C vi porterà in un cantuccio polveroso, a piangere sconsolatamente. Utile da un punto di vista psicologico, ma non porta a grandi risultati pratici.
Il piano D vi consiglierà di contattare il supporto tecnico, spinti da quella atavica forza detta “forza della disperazione“. Farete click su “please click here”, ed esporrete in toni accorati in vostro dramma (in inglese, naturalmente).
Dopodiché, penserete ‘ma figuriamoci se dal supporto tecnico c’è qualcuno che mi da retta’, e tornerete a esaminare attentamente il piano A (suicidio).

13) Passerà all’incirca un’ora e mezza (fuso orario permettendo).
Vi scoprirete su un sito che promette di vendervi barbiturici a poco prezzo.
Improvvisamente, il tling di una e-mail attirerà la vostra attezione, e…
…e…
…e…
E LUI, INFINE, ENTRERA’ NELLA VOSTRA VITA.

Alto, biondo, vestito d’azzurro, in sella ad un cavallo bianco.
Oppure vecchietto, rachitico, e ingobbito: non m’importa. Il punto focale della questione è che riceverete una mail da Anthony, signori: ed il mondo ricomincerà a sorridervi.

Anthony lavora al supporto tecnico di WordPress (perché WordPress ha davvero un supporto tecnico!! Ma vi rendete conto?? Con gente viva, che lavora veramente!!!), e leggerà la vostra e-mail.
Deciderà di controllare.
Capirà che si è trattato di uno sbaglio.
Correggerà manualmente l’errore.
Vi manderà una e-mail.
Vi chiederà scusa per il disservizio.
Vi rendete conto?? “Scusa”.
Dopo essersi sincerely apologized for any inconvenience it may have caused, (aaaahhhh!!!!), Anthony riabiliterà il vostro bloggherello e vi augurerà una buona giornata.
E allora, tutto sarà fantastico.
Tutto sarà perfetto.
Anthony avrà dato un senso – davvero – a giorni e giorni di fatica.

Anthony, io non so se stai leggendo (spero di no, perché dopo tutto quello che ho scritto in questi giorni su di te, secondo me ci sta pure una denuncia per stalking).
Ma se mi stai leggendo, Anthony, io vorrei che tu potessi conoscere la profonda, totalizzante, indescrivibile gratitudine che da ora e per sempre, in eterno, mi legherà indissolubilmente a te.
Questo blog non esisterebbe, se non fosse per te, salvatore mio adorato.
Sarai sempre nel mio cuore, Anthony.
Grazie.

102 risposte a "Da Splinder a WordPress. Storia tragicomica di un esodo (con tutorial)"

  1. Fiordicactus

    Ma. se uno lo vuole nuovo e vergine ‘sto blog, senza scaricare niente sul suo Pc???
    Una cosa semplice, pulita, pronta all’uso e con le spiegazini in italiano, esiste qua, questa possibilità???
    In attesa di una sua risposta, cara Lucy, non dell’ Anthony (c he mi ricorda Candy Candy) . . . baci e abbracci, R

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  2. Ilaria

    @Fiordicactus: se uno lo vuole nuovo basta che si iscriva online (come hai fatto ai tempi con splinder) e può fare tutto da lì senza scaricare niente, esattamente come facevi su splinder. Puoi scegliere la lingua italiana dalla home page di wordpress, oppure andando direttamente qui: http://it.wordpress.com e registrandoti! 🙂

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  3. Lucyette

    Esatto 🙂
    Se non ti interessa importare gli archivi, è una cosa facilissima – e, devo dire, con WP mi sto trovando mille volte meglio di Splinder. Proprio un altro mondo.
    Esempio banale: per aggiungere o modificare finestrelle nella barra dei menù (tipo: rubriche, link al profilo FB, e così via dicendo), non bisogna prendere il template e modificare l’html come su Splinder: bastano pochi click e viene fatto tutto, in forma MOLTO più intuitiva.
    L’unico vero problema che ho riscontrato, è scoprire che un blog su WP hostato su wordpress.com permette di personalizzare la grafica solo fino a un certo punto. Per caricare un tema totalmente diverso e personalizzato, bisognerebbe avere un blog su WP a pagamento.
    Vabbeh.
    A me spiace, perché mi sono sempre divertita a cambiare radicalmente grafica ad ogni stagione, ma pazienza: si sopravviverà 😉
    Per il resto, è davvero un altro mondo. Provare per credere! 🙂

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    1. Lucyette

      Sì, mannaggia!
      L’ho scoperto solo stamattina, quando però avevo già inaugurato questo blog e dato l’indirizzo a mezzo mondo… se adesso cambio ANCORA indirizzo per andare su Altervista, mi menano ;-PPP

      Evvabbeh, se è solo una questione di grafica, sopravvivo anche qui… poi se proprio dovessi decidere che voglio assolutamente passare su altervista, faccio sempre in tempo a farlo tra qualche annetto, al limite 🙂

      Però preferirei restare su WordPress.com per il semplice fatto che immagino che, una volta passata ad Altervista, se ho qualche problema devo risolvermelo da solo… qui invece posso contare (come del resto su Splinder o Blogspot o simili) su un minimo di supporto tecnico… mi sento più sicura 🙂

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  4. Laura

    Lucy non mi odiare ç.ç mi sembrava troppo bello per essere vero. Punto 3, durante la configurazione (seguendo la guida online), quando c’è da creare il database cliccando su phpmyadmin non mi apre una finestra ma una pagina web bianca -.-‘ sto cercando la soluzione sul web ma nisba ç.ç°

    Laura/vegha

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  5. Laura

    Risolto, nonostante la guida dica che si può fare tutto con skype aperto.. skype mi aveva incasinato tutto. Ho chiuso skype, disinstallato e reinstallato wamp.. ora proseguo.
    Te lo dico così magari aggiungi sto particolare al tuo fantastico tutorial U_U ♥

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    1. Lucyette

      Ehi!!
      Questo è interessantissimo: hai risolto come? (La questione della pagina web bianca, dico).
      Io non ho avuto questo problema, ma questo pomeriggio c’era un altro blogger che ci stava impazzendo sopra (avendo Skype chiuso). Come hai risolto? 😐

      Comunque… ehm, sì, grazie: aggiungo subito il dettaglio di Skype! Io avevo preferito non rischiare e avevo chiuso Skype punto e basta, meglio non fidarsi; ma in effetti, è utilissimo specificarlo!!
      Grazie mille!!

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  6. ClaudioLXXXI

    Io ho installato e disinstallato e reinstallato Wamp qualcosa come cinque volte di seguito, sempre trovandomi di fronte al problema della pagina bianca oltremodo inquietante (a un certo punto la guardavo e mi sembrava la luce bianca che si vede nei film quando il protagonista è morto).
    Alla fine ho rinunciato, ho installato XAMPP, ho seguito passo passo questa guida
    http://www.spaghettiwordpress.com/2008/05/come-installare-wordpress-in-locale/
    ed è andato tutto liscio.

    Facendo l’importazione da splinder ho fatto mese per mese, e ve lo consiglio: è più fastidioso, perchè bisogna reimpostare ogni volta dal mese x al mese x, però a) è più sicuro, perchè così è difficile che si perda qualcosa b) ci vuole anche meno tempo, perchè per importare un singolo mese ci mette di regola pochi secondi.

    L’unico problema che mi resta da risolvere è che in importazione ho copiato tutto (sul mio blog in locale ho tutti i post e tutti i commenti), tuttavia per qualche strano motivo, il blog online prende solo fino a marzo…
    http://deliberoarbitrio.wordpress.com/
    un momento!
    ricontrollando il blog, vedo che sta effettivamente continuando a caricare, adesso è arrivato a giugno 2011.
    Allora non era un problema mio, è che il sistema è rallentato (probabilmente tutta la miriade di splinderiani che traffica su wordpress).
    Bene, mi metto il cuore in pace, ancora qualche giorno e presumibilmente sarà ok.
    A quel punto wordpress mi bloccherà tutto e dovrò ricorrere al mio rivale in amore, questo fantastico (umf) Anthony.

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  7. Pingback: Lacrime nella pioggia « deliberoarbitrio

  8. Ilaria

    Ma secondo te/voi, se io volessi fare questa (che a me sembra) complicatissima operazione non per me ma per il blog di un’amica… posso farlo comunque dal mio computer, giusto? Cioè mi importerei nel mio pc il suo blog splinderiano e poi lo metterei online su wordpress.com creandole il suo nome utente e password coi quali poi lei entrerebbe e se lo gestirebbe, vero? Dopodiché io posso anche disinstallare dal mio pc wordpress locale e il plugin eccetera, o sono condannata a tenermeli lì?

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    1. Lucyette

      Io sono alquanto convinta (ci metterei una mano sul fuoco) che tu possa (farlo e poi disinstallare WP in locale eccetera, intendo).
      L’unica cosa che non mi è chiara, è se puoi farlo per il tuo blog e per quello della tua amica contemporaneamente. Nel senso: non ho la più pallida idea se tu possa importare ed esportare su WP il tuo blog e poi un secondo blog: non so se si mischiano i post e i commenti, oppure se basta creare una seconda cartella e tutto fila liscio.
      C’è qualcuno che ha importato/esportato più di un blog, qui dentro?

      Mal che vada mi verrebbe da dirti che prima esporti il tuo blog, poi disinstalli Wamp e WP, poi li reinstalli e importi il secondo blog… ma forse si può fare anche in modo più veloce!

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  9. Ilaria

    Grazie… giovedì, che ho il giorno libero, sarà il giorno consacrato a tale impresa. Seguirò le vostre istruzioni, poi se ce la faccio bene, se no pazienza! Il paradosso è che se l’amica non me lo avesse chiesto, probabilmente solo per me avrei lasciato perdere e sarei ripartita dal mio blog nuovo su wordpress (linkando quello vecchio), ora mi ritroverò a cercare di importare ben due blog, il mio e il suo (cioè, già che mi sono offerta di importare il suo, tanto vale provarci anche col mio)!

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    1. Lucyette

      Cioè, mi stai dicendo che sei riuscita a importare tutto il blog su WP anche senza dover fare tutto il caos di caricarlo in locale?!?
      Sappi che ti sto odiando, in questo momento 😛

      Scherzi a parte… wow: ma questa sì che è una possibilità fantastica!!
      Grazie mille per averla segnalata (a pro’ dei posteri che verranno dopo di me… e per i quali provo una straziante invidia ;-))

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  10. Ilaria

    @Viviana: grazie per avere scritto l’info su logga.me, proverò in quel modo! 🙂
    Certo che tutte queste piattaforme staranno esultando, con tutti ‘sti splinderiani in esodo. Così, che splinder chiuda o meno, si ritroverà comunque svuotata, e a questo punto “le sta bene” (come dicevamo all’asilo), così impara a non dare uno straccio di avviso 😛

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    1. Lucyette

      Ma guarda, io non riesco a capacitarmi per il comportamento assolutamente delirante di Splinder.
      In un primo momento, io non credevo affatto che Splinder fosse prossimo alla chiusura; ma adesso, contemplando il silenzio prolungato della redazione che tace MENTRE SI SVUOTA L’INTERA PIATTAFORMA, sto seriamente cominciando a crederci… @__@

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  11. Lucyette

    Forse allora si trattava di un segno della Provvidenza affinché Anthony potesse entrare nella mia vita? *_____*

    Scherzi a parte… boh? Misteri!!
    Ma per curiosità: il vostro file di esportazione quanto pesava, quando l’avete caricato online? Perché il mio pesava parecchio, ho pensato che magari “avevo oltrepassato il limite”… magari, per file un po’ più leggeri non fa storie.
    Oppure hanno allentato i filtri capendo che c’è una migrazione in corso, sì 😉

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  12. povna

    Confermo che anche io non ho avuto il privilegio di Anthony, e che ho traslocato qui anche io.
    Segnalerò il tuo tutorial a vari amici in difficoltà, e poi complimenti perché avendolo io letto quando oramai ero al di là dl guado, dal tuo stesso lato (dunque senza ansia) ho riso ma riso ma riso…
    A presto, allora, visto che siamo vicine di condominio.

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  13. ediaco

    Anch’io devo manifestarti immensa gratitudine perchè grazie alle tue indicazioni – e a xampp – ho attivato un vecchio account di wordpress rimasto vuoto e ora candidato a prendere il post dei miei “segnalibri” splinderiani. Confesso che mi spiace lasciare un luogo in cui mi ero accoccolato comodamente, per cui prima di chiudere del tutto di là magari aspetterò l’ineluttabile… 🙂
    Grazie ancora e buona scrittura… con la tua penna, forse spuntata ma certo felicissima!

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    1. Lucyette

      Ciao! :-))

      Noooo, non disperare!
      A parte il fatto che mi stavo disperando anch’io, prima di cominciare, e poi in realtà non è stato così impossibile… a parte questo, dicevo, pare che sia saltata fuori una soluzione alternativa (DOPO che io sono impazzita per fare tutto il trasferimento, naturalmente .__.)

      Come diceva vnnvvvn più sotto, pare che adesso sia possibile fare il passaggio Splinder -> Logga.me -> WordPress (Logga.me permette di importare automaticamente i dati da Splindere e poi ti lascia creare un file xml che può essere caricato su WP, dopodiché si prosegue come dal punto 8 della mia guida).
      Io non l’ho fatto, ma conosco più di una persona che l’ha fatto e che si è trovata bene: qui ci sono le istruzioni 🙂

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  14. schifezza

    Posso fare una domanda idiota? Anche io sono in preda al panico dalla possibilità di perdere 6 anni di vita digitale su splinder. Ho aperto un account Wp, sto scaricando il programma Wampserver, e… miseriaccia dove sono i plugin??? Ho una versione base di WP che non mi permette di usarli? Devo flaggare qualcosa che non so? Devo pagare qulcosa per traslocare su una casa più comoda? Aiuto! Grazie fin d’ora. Francesca

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    1. Lucyette

      Ciao! 🙂

      Uhm, mi sorge un dubbio: ma i plugin, in quale WP li stai cercando?
      Nel senso: li stai cercando nella bacheca del tuo blog online, o li stai cercando nella cartella plugin del tuo blog su WP installato sul tuo computer all’interno di Wamp?
      Perché devi cercarli nel secondo posto, innanzi tutto! 🙂

      Andando nella bacheca del tuo blog su pc (quello su localhost), dovresti trovarli nel menù alla sinistra, fra “Aspetto” e “Utenti”, come si vede qui:

      Funziona? 🙂

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  15. vnnvvvn

    Ripeto: la procedura che passa attraverso http://www.logga.me e poi a wp è assolutamente semplice, non prevede installazioni in locale o altro, basta seguire le istruzioni.
    l’unico problema è dato dall’overflow dei server che si trovano a gestire la migrazione di migliaia di utenti

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  16. Ilaria

    Anch’io consiglio a chi dovesse ancora trasmigrare il passaggio tramite logga.me, con due suggerimenti che non ho trovato in giro:
    1. quando, per importare su logga.me, andate a modificare le impostazioni nella configurazione di splinder, oltre alle modifiche che vi suggeriscono loro, mettete nelle impostazioni numero 30 post per pagina (cioè il massimo), altrimenti – non so perché, dato che togliete la paginazione!!! – logga.me vi importerà non più di 10 post per mese (se ne avevate impostati 10, come me…) e così via. Mettete 30.
    2. altra cosa: nel form per l’importazione, logga.me suggerisce di selezionare l’opzione per cui le categorie di splinder vengano trasformate in tag di wordpress. No, ragazzi, per noi splinderiani così è un casino: è meglio se scegliete l’opzione: “trasforma le tag di splinder in categorie di wp”.

    Ve lo dico perché a causa di questi due inghippi ho ripetuto l’operazione di import/export TRE volte perdendo due giorni di vita 😉 Comunque ne vale la pena 🙂

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  17. Pingback: Il Mammifero migrante | Mammifero Bipede

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    1. Lucyette

      Ehm.
      Scusa la domanda così stupida da essere quasi offensiva, ma… ovviamente, tu hai creato il database con il nome del tuo blog, sì?
      E’ stranissimo, non saprei davvero cosa consigliare (se non, al limite, provare a creare un secondo database e vedere se questa volta si visualizza?).
      Io a onor del vero non ho usato IE ma Firefox, ma sono convinta che non sia una cosa che dipende dal browser… non saprei proprio cosa suggerire!! é__è

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  19. GiorgioCaplano

    Uhmm… finalmente è (quasi) finita. Il blog principale sta qui in giro, con qualche problema di formato. L’altro (che tanto vedo praticamente solo io) è in viaggio. In questa faccenda ho visto che ogni caso è diverso dagli altri e che il tutto pare procedere secondo le leggi del caso e della probabilità (sarà perché tutti migrano adesso, con intasamenti indotti di conseguenza?).
    Così, per dire, con me WampServer non ha dato frutto, come Webmatrix, del resto, mentre Instant WordPress si è comportato benino. In ogni caso ti ringrazio per le istruzioni che hai dato così simpaticamente.

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    1. Lucyette

      Questo sì.
      Io credo (spero) che tutta questa lentezza dipenda soprattutto dal fatto che Splinder è rallentato dall’esodo di massa… in quel caso, magari, fra qualche giorno, quando si calmano le acque, si riesce di nuovo a navigare normalmente.
      Però adesso è un problema serio, sì: ho provato adesso a caricare una pagina su Splinder, e ci ho messo due minuti d’orologio!!

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  20. Pingback: Infine, ci siamo | An angel has no skin (C.S.Lewis)

  21. brucoblue

    Io non sono nemmeno riuscito a finire il passo 2.. pensa te! Dopo aver installato wamp.. non riesco ad accedere al localhost/phpmyadmin mi dice che non trova la pagina ecc ecc ecc…
    Ho desistito…

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    1. Lucyette

      😦

      In caso: hai provato a fare il passaggio Splinder -> Logga.me -> WordPress? Quello si può fare tutto online: se Logga.me funziona (in questi giorni è spesso offline a causa del troppo traffico) dovrebbe volerci poco tempo!

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  22. Fufa

    Ehi ciao 🙂 Ho importato i file di splinder su WordPress locale, ma quando esporto il file xml, mi sembra pesare pochissimo (4,68 MB per 736 post e 3014 commenti)…secondo te è c’è qualcosa che non va?

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    1. Lucyette

      Ciao! 🙂

      Uhm… non saprei.
      Io avevo all’incirca 800 post e 8000 commenti, e come ho scritto pesava 22 MB. Ma calcola che in questi MB vanno contanti – presumo – anche le immagini e i video che inserivo spesso nei miei post; quindi può darsi che il file fosse particolarmente pesante anche per quello. Se uno si limita a scrivere solamente testo, immagino che il file risulti mooolto più snello…

      Hai controllato che l’Importer abbia importato tutti i post e tutti i mesi? A me aveva saltato un paio di mesi a caso, la prima volta: magari puoi dare un’occhiata nell’archivio per controllare se c’è tutto, a occhio.
      Se c’è tutto… può darsi che sia tutto in regola, a ben vedere!
      Fammi sapere, adesso son curiosa 😀

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  23. Fufa

    Ok, ho controllato…I post ci sono tutti, mancano 15 commenti, ma figurati, ci rinuncio. Eppure pesa così poco…Sai qual è la mia paura? Caricare questo file xml (sbagliato) e poi dover fare comunque i conti con Anthony…per poi doverlo ricancellare e rifare da capo, e contattarlo di nuovo 😦

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    1. Lucyette

      Ma senti: se i post ci sono tutti e i commenti pure (a parte quella quindicina di dispersi), io direi che puoi star tranquilla… evidentemente avevi post corti e/o con pochi elementi multimediali! Se i post ci sono, direi che puoi caricare il file tranquillamente 🙂

      Quanto alla paura di dover disturbare Anthony, non preoccuparti: io stessa l’ho dovuto contattare per ben due volte (mi ero accorta troppo tardi che SplinderImporter mi aveva saltato alcuni mesi, e quindi ho dovuto ricaricare tutto quanto). Beh: anche io mi sono sentita una molestatrice, ma Anthony è stato molto gentile e non mi ha presa ad insulti. Quindi… :-))

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  24. iajbfa

    ciao! sto lottando con l’ importazione, ma non ho capito una cosa: quando importi tutto dentro wordpress…
    alla fine…
    anche il template di splinder vieni portato su wordpress????????

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    1. Lucyette

      No :-(((

      Purtroppo il template di Splinder NON viene trasferito, e ti dirò di più: se tu ti crei un blog su WordPress.com, puoi scegliere SOLO fra una centocinquantina di grafiche pre-impostate, che puoi personalizzare cambiando sfondo / testata / eccetera.
      Però diciamo che non c’è più la possibilità di mettere una grafica interamente personalizzata come c’era su Splinder. Questa è una cosa che mi rode un sacco!!

      So che se ti crei un blog su Altervista (che usa sempre WordPress, come base: quindi tutto il lavoro che stai facendo ti torna utile comunque)… se ti crei un blog su Altervista, dicevo, puoi anche inserire dei temi per wordpress personalizzati.
      Ma su WP.com, ahimè, non si può fare (ed è una cosa che mi secca veramente TANTO!)

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  25. Francesca080389

    Ciao! non so se ti ricordi di me, commentavo saltuariamente il tuo vecchio blog.
    Io mi sono trasferita su iobloggo, perché su wordpress a quanto ho capito non ci sono le “categorie”, e lo trovo assai fastidioso…
    Secondo te wordpress è meglio?

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    1. Lucyette

      Ciao! :-))
      Sììì, mi ricordo di te: ti ho riconosciuta subito dal nickname!

      Su WordPress non ci sono le categorie??
      Ma niente affatto!! Anzi!
      Da questo punto di vista, WordPress mi sembra fenomenale: ha le categorie e i tag, permettendoti di “indicizzare” il tuo post sotto molteplici punti di vista.
      Per fare un esempio: se io faccio un post che parla – chessò – del teatro nel Medio Evo, posso metterlo sotto la “macrocategoria” Pillole di Storia, che avevo già su Splinder, e poi posso taggarlo alla voce “teatro”, “medioevo”, “rappresentazioni teatrali”, e così via dicendo.
      Insomma: rispetto a Splinder, il sistema tag/categorie funziona mille volte meglio – le vecchie categorie rimagono tutte, ma tu ci puoi aggiungere di volta in volta anche un tag esplicativo.
      🙂

      Guarda: fra Iobloggo e WordPress, onestamente io consiglierei WordPress.
      Innanzi tutto, mi sembra molto più stabile: è più “strutturato”, permette di fare molte più cose; è molto più completo. (Quasi) tutto quello che avevi su Splinder ce l’hai anche qua, ma meglio (l’unica cosa che manca è la possibilità di personalizzare la grafica al 100%).
      Ma soprattutto, WordPress è una piattaforma internazionale che ospita una infinità di blog e che ha un centro assistenza attivo e disponibile. Insomma: Iobloggo è una piccola piattaforma solamente italiana – e, facendo le corna, ipoteticamente potrebbe chiudere anche lei, un giorno o l’altro, come è successo per Splinder.
      Wordpress, almeno per il momento, mi sembra più sicuro da questo punto di vista. Quantomeno è molto più grande e più “rodato”.

      E poi, insomma, è proprio completo… 🙂

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      1. Francesca080389

        Capisco… @_@ Ma allora tu hai solo due categorie? Perché vedo solo le rubriche “pillole di storia” e “ma che sant’uomo”…

        Traslocare di nuovo mi rompe un po’, onestamente. 😦 D’altro canto su iobloggo già c’è un problema, i titoli non sono cliccabili e quelli che lo sono (risalenti a splinder) danno errore… ç___ç

        Mah, speriamo bene… T_T

        Ma che cavolo, perché splinder ha dovuto chiudere… 😦

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      2. Lucyette

        Nonnò, io ho una decina di categorie ma ho scelto di mettere in evidenza solo quelle due perché sono le due “principali”. Ho detto a wordpress di contarmele come “rubriche”, e quindi vengono messe in evidenza anche a livello grafico nel template.
        Però ad esempio giusto oggi ho inaugurato la categoria “presepe”, per dire.

        Guarda: onestamente, io non so fino a che punto Iobloggo possa essere considerato affidabile (soprattutto nel lungo periodo). Ora come ora, al posto tuo, io mi sposterei su WP così so di poter stare relativamente tranquilla: è una piattaforma molto più “solida”, internazionale; c’è un centro di assistenza che assiste per davvero, e così via dicendo. Io mi ci sto trovando molto bene.

        So che traslocare di nuovo è una enorme seccatura… ma d’altro canto non so fino a che punto Iobloggo possa darti le garanzie che non dovrai farlo comunque fra un tot. di anni!

        😦

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    1. Lucyette

      é___è

      A questo punto non saprei proprio cosa consigliarti (se non di riprovare e riprovare, oppure) provare a vedere se funziona lo strumento di esportazione messo a disposizione da Splinder. Ormai dovrebbe essere attivo!

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    1. Lucyette

      Se i post e i commenti non sono troppi, si potrebbe anche fare 😛
      L’unico risvolto negativo di questa strategia sarebbero, come dire, dei problemi “di copyright”. Non intendo nel senso di Umberto Eco che viene sul tuo blog e ti ruba un post e lo pubblica a nome suo (immagino che in quel caso le cose si sarebbero un cicinin più complesse); ma magari se c’è un altro internauta che ti “ruba” un contenuto e lo pubblica sulla sua pagina… avendo salvato l’archivio puoi sempre dimostrare (molto alla buona, si intende) che eri stato tu il primo a scrivere quella cosa.
      Vabbeh: niente di che, ma sul blog di Soluzioni di Splinder c’erano alcuni utenti che facevano questa osservazione.

      Comunque in caso si può salvare il blog in poche mosse su Iobloggo o Logga.me! 🙂

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  26. Ilaria

    Dato che ci sono ancora splinderiani in esodo con difficoltà, che capitano di qui, comunico che splinder ha messo a disposizione la funzione “esporta” blog: la trovate andando in “configurazione” e cliccando (a destra) su esporta blog. Però mi risulta che chi ci sta provando stia riscontrando problemi perché si blocca per ogni immagine. Se avete blog con molte immagini forse non fa al caso vostro. Ragazzi scoraggiati, vi assicuro che con logga.me si fa veramente in fretta e senza stress…

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    1. Lucyette

      Ehm… con il template, in che senso?
      Se noti, questo template è diverso da quello che avevo su Splinder: quello vecchio purtroppo non si può importare, sei costretto ad usare una grafica di WP e puoi eventualmente personalizzarla.
      Ma il tuo problema precisamente qual è? (Cioè: non ho capito bene cosa c’entra Filezilla col template 🙂

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      1. Falena Verde

        Ciao! è che ho trovato un template carino, l’ho scaricato, però mi dice che per farlo funzionare devo fare una roba ultra complicata con filezilla.. Tu il tuo l’hai preso tra quelli “predefiniti”?

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      2. Lucyette

        Aaaaah! Capito.
        E sono spiacente di doverti dare pessime notizie :-(((

        Purtroppo, se tu hai un blog su WordPress.com, puoi utilizzare SOLAMENTE i template predefiniti, ed eventualmente modificarli a tuo gusto laddove è possibile (io ad esempio ho personalizzato la testata). Ma per quanto riguarda i temi da scaricare sul tuo pc, PURTROPPO non puoi usarli (e io mi sono mangiata le mani quando l’ho scoperto).
        Per utilizzare questo tipo di template, dovresti avere un sito tutto tuo da gestire in prima persona, e sui cui scaricare la grafica. “Sito tutto tuo” potrebbe voler dire anche un dominio gratis su Altervista, non necessariamente sei costretto a pagare per avere il classico dominio miosito.it: però, su WordPress.com, non li puoi proprio usare.
        Sei costretto a scegliere fra le 153 grafiche predefinite e puoi personalizzarle in vario modo, ma devi comunque usare una di quelle.

        Anche io mi sono mangiata le mani quando l’ho scoperto: mi secca veramente tantissimo!

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      3. Lucyette

        Ti capisco: a me secca veramente veramente un sacco :-((

        Dunque: per modificare il tema, innanzi tutto devi attivarlo, e poi andare su Aspetto -> Tema -> Opzioni. A seconda della grafica che hai scelto, potrai personalizzarla in un certo numero di modi. Ad esempio, con questo template qui, io potevo inserire una testata e/o uno sfondo a mio piacimento e fare qualche altra piccola modifica.
        Per inserire uno sfondo o una testata, ad esempio, cerchi (sul Web, nel tuo pc, o dove preferisci) l’immagine che vuoi usare; la modifichi eventualmente con un programma di grafica, e poi la carichi su WP nello spazio che si visualizzerà scegliendo fra le varie opzioni.
        Non è molto, ma è sempre meglio che niente :-((

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    1. Lucyette

      Di nuovo. Speravo che avessero risolto i problemi; e invece…

      Ormai andiamo a tentativi: lo strumento di export messo a disposizione da Splinder? Io non l’ho mai provato e ho letto in giro che crea problemi; ma magari…
      Già tentata anche quella strada? 😦

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      1. Lucyette

        Aaaahhh!!
        Ma allora dovresti essere a posto!!

        Dunque: adesso vai sulla bacheca del tuo blog di WordPress; vai su “Strumenti” e scegli “Importa”. A quel punto gli dici che vuoi importare !articoli, pagine, commenti, campi personalizzati, categorie e tag da un file di esportazione di WordPress”, e carichi il file xml che hai esportato da Splinder.
        Ci vorrà un (bel po’) di tempo, (proporzionale al peso del file)… ma, se tutto funziona come dovrebbe, poi dovresti ritrovarti col tuo bel blog importato su WP! 🙂

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  27. Crono

    eh no, io non ho uno spazio web dove installare wordpress..e dal wordpress nel loro spazio non si può installare il plugin per splinder…appunto provavo con wamp (ed ho riprovato) ma niente…in localhost non compare il progetto..

    non sono nuovo nel campo..ne ho fatte di avventure ed ho altri blog; ciò non toglie che io sbagli qualcosa eh..però ne dubito dopo che ho ripetuto le semplici operazioni passo dopo passo con attenzione ed anche con altre persone per esser certo che non mi sfuggisse qualcosa…

    grazie mille comunque!se logga funzionasse…

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    1. Lucyette

      No, ma aspetta.
      La strada tortuosa Wamp -> WordPress in locale -> WordPress.com eccetera, andava obbligatoriamente fatta fino a qualche giorno fa, quando Splinder non si degnava di dare un minimo di assistenza agli utenti in fuga. Adesso però dovrebbe esserci quantomeno un’alternativa. Attualmente, da quanto ho capito, Splinder dovrebbe fornire uno strumento che ti permette di scaricare il file xml contenente tutto il backup del blog, cosa che praticamente equivale al lavoro che fino a qualche giorno fa dovevi affidare a SplinderImporter. Da quanto ho capito io, con l’exporter fornito da Splinder dovresti arrivare in automatico al punto 9 di questa guida. Cioè: il file xml te lo fornisce direttamente Splinder, permettendoti di bypassare tutti i passaggi precedenti.

      A questo punto, se tu hai già il file xml, dovresti essere in grado di andare su WordPress.com e di importarlo come file di esportazione WordPress, senza bisogno di plugin o aggiunte varie. Per indenderci: il file xml che hai esportato da Splinder dovrebbe essere equivalente a quello che potresti esportare da Logga.me, oppure ottenere tramite lo SplinderImporter installato su WP in locale. A quel punto, a WordPress.com interessa solo che ci sia un file xml: tu lo carichi online da Bacheca -> Strumenti -> Importazione -> File di esportazione WordPress, e dovrebbe andare.

      Poi ho letto di Splinderiani che si lamentavano perché dicevano che non funzionava bene, ma teoricamente dovresti poter essere in grado di caricarlo su WordPress.com senza passaggi intermedi. Credo >.>

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  28. Crono

    credo che il metodo funzioni solo che a quanto pare ho un problema con le connessioni locali…ho disattivato l’antivirus ed il firewall ma nada..quindi sto optando per bloog.it che permette di importare direttamente l’xml perchè ha lo script di importazione implementato …mooolto meglio di logga.me

    dunque provare con:
    1)http://soluzioni.splinder.com/post/25782388/xmlwxr
    2)bloog.it

    aggiorna pure il primo post se lo ritieni opportuno

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    1. Ilaria

      Crono, non so se può essere il tuo caso, ma ho letto in soluzioni di splinder che l’exporter fornito da splinder ti salva sì il file in formato xml ma in un modo che è illeggibile dalle altre piattaforme (perché si basa sui feed atom, mi sembra). Può darsi che il tuo problema sia questo? Perché per il resto è come dice Lucyette: una volta che hai il tuo file xml, lo importi su WP nel modo che ti ha già scritto lei, senza dover scaricare niente.

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  29. penthe

    Non ho mai letto un tutorial così avvincente! Mi verrebbe da provare… Pensando al mio pc però credo di far prima a riscrivere tutti i post con carta e penna! eheheh! Grazie, non per i consigli, ma per le risate.

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  30. Crono

    risolto tramite logga.me ed ora ho trasferito a wordpress normale…che diaspora faticosa!volevo migrare a blogger in realtà ma il tool online non accetta xml maggiori di 15mb ed il mio file di esportazione è di 20mb (“splittandolo” con l’apposito tool il sito di trasformazione in blogger mi da errore)…resto a wordpress dai…ciao a tutti

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