
Solo gli stupidi festeggiano Capodanno il 1° gennaio: parola di Aelfric il Grammatico
La data giusta per scambiarsi gli auguri di buon anno? Indubbiamente il 21 marzo, secondo questo abate del X secolo.
Read More…Storia e Folklore
La data giusta per scambiarsi gli auguri di buon anno? Indubbiamente il 21 marzo, secondo questo abate del X secolo.
Read More…Chi ha letto il mio libro potrà forse ricordare di aver già incontrato il “Compost et kalendrier des bergers”, un almanacco cinquecentesco che, nella finzione letteraria, dichiarava di essere stato scritto sotto la dettatura di un pastore illetterato ma non per questo ignorante, anzi profondo conoscitore delle leggi della natura e della magia.
Sapeva anche fare oroscopi, questo mago-pastore? Beh, naturalmente, anche se (naturalmente!) li faceva a modo suo!
Con ogni probabilità, ripeterò cosa ormai nota nel dirvi che “Carol of the Bells”, il canto natalizio, altro non è che l’adattamento in lingua inglese di una canzone popolare ucraina.
Ma fidatevi, questo articolo non si chiude così: ci sono molte altre cose interessanti che possono essere dette riguardo questa canzone!
Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 1495, il Tevere raggiunse un livello di 16,88 metri sull’idrometro di Ripetta: fu una delle alluvioni più disastrose della storia di Roma. E quando la piena finalmente si ritirò, lasciando alle sue spalle una città ormai in ginocchio, si premurò di congedarsi con un sinistro omaggio per la Città Eterna: il cadavere di un mostro.
Read More…Ha destato perplessità, a voler usare un eufemismo, la strana storia di Paul Pogba, accusato di aver utilizzato la stregoneria per propiziarsi il successo su campo da calcio. Ma le accuse sono meno strampalate di quanto potrebbe pensare, se inserite nel contesto del calcio africano: perché lì – incredibile ma vero – stregoneria e sport sono un binomio inscindibile o poco meno!
Read More…“Non lo so, John. Là fuori c’è un sacco di gente strana. Se sfrutto questo spunto per presentare il libro, se condivido coi miei lettori questa nostra conversazione, rischio pure che salti fuori qualche strambo che dice che questo non è un sogno. Che a forza di studiare all’università la storia della magia, sono stata io a richiamare in terra la tua anima per mezzo della nefanda arte della necromanzia”.
S’è girato a guardarmi con un sorriso divertito e lo sguardo complice di chi ha capito che l’altro ha capito. “Vedi pagina 40 di Ingannatori, malefici e sapienti, eh?”.
“Eh”.
Vogue l’ha definito “il vestito del 2022”, e negli ultimi mesi sono stati molti i personaggi pubblici che hanno scelto di indossarne uno, in segno di sostegno alla causa ucraina. Ma la vyshyvanka non è solamente il vestito tradizionale tipico di Kiev: è un’abito antico e ricco di simbologie. E oggi ne scopriamo qualcuna.
Read More…Un bambino nato morto, una donna non brillante e una strega pasticciona, nell’Ucraina del 1753
Read More…Con la morte della regina Elisabetta, diciamo addio all’ultima druida ad aver regnato sulla Britannia. No, non scherzo.
Read More…C’era una volta, tanto tempo fa, un nobiluomo di origini polacche che amava la sua bella sposa di un sentimento tenerissimo e sincero. Ma l’armonia di quel matrimonio era drammaticamente destinata a infrangersi con la morte prematura della moglie; una tragedia che, paradossalmente, fu il minore dei problemi del superstite!
Read More…