Ma perché san Serafino di Sarov dovrebbe essere il protettore della bomba atomica del Cremlino?

Effettivamente, Kirill non ha torto nel dire che l’ordigno nucleare del Cremlino è stato sviluppato in un luogo strettissimamente collegato a san Serafino di Sarov. Questa è la strana storia dietro a questa Storia: tutto inizia esattamente centovent’anni fa, con un miracolo tramite il quale san Serafino permise alla zarina Aleksandra di concepire quel figlio maschio così tanto desiderato.

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Yakinthos, il santo patrono degli amori complicati

Un giovanotto di vent’anni col corpo consumato dagli stenti che si lascia morir di fame sul pavimento d’una stalla non è esattamente quel tipo di eroe agiografico che mi verrebbe in mente di accostare al contesto amoroso, ma ehi: evidentemente, mica tutti hanno i miei stessi gusti. E fu così che, agli occhi della Chiesa ortodossa, san Yakinthos divenne il patrono degli innamorati.

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Alexei Trupp, il lacché cattolico dei Romanov che viene venerato come santo dagli Ortodossi

Alexei Yegorovich Trupp era nato l’8 aprile 1856 nel villaggio di Barkava, attuale Lettonia orientale; arrivava da una famiglia di contadini che nel corso degli anni si era guadagnata un tenore di vita di un certo rispetto. Era cattolico; coi suoi fratelli frequentava regolarmente le attività parrocchiali nella chiesa locale, se non altro per studiare presso la piccola scuola gestita dal sacerdote.

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La canonizzazione della famiglia Romanov

Non è facile parlare della famiglia Romanov, e il fatto che io abbia riscritto quattro volte l’incipit di questo post lo dimostra bene. I Romanov sono chiaramente state vittime di un massacro così cruento da far venire i brividi, epperò in un certo senso se la sono anche andata a cercare. Non che lo zar […]

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