
Le Libertates Decembris e l’episcopello: quando la Chiesa sorrideva di se stessa
Per essere una carnevalata, veniva presa molto sul serio: persino il vescovo vero stava al gioco. Ma chi era esattamente l’episcopus puerorum, nel Medioevo?
Read More…Storia e Folklore
Per essere una carnevalata, veniva presa molto sul serio: persino il vescovo vero stava al gioco. Ma chi era esattamente l’episcopus puerorum, nel Medioevo?
Read More…Se dovessimo raccontare il modo in cui nasce il Calendario dell’Avvento, dovremmo necessariamente ambientare la nostra storia nel salotto tirato a lucido di una casetta di Maulbronn, deliziosa cittadina tedesca della zona del Baden-Württemberg. Lì vivevano, con i loro i figli, il signor e la signora Lang.
Read More…“Il corallo è una pietra, ma in realtà finché vive in acqua è una pianta” scriveva Marbodo di Rennes (che, poverino, non ne aveva imbroccata una). E aggiungeva: “dal corallo si traggono gioielli adatti a molte persone, dato che lo si ritiene giovevole a chi lo porta”.
Read More…Il reverendo Bell aveva un problema molto preciso: e cioè, che lui era uno e loro erano quasi cento.
Gli scolari della scuola per orfani di guerra, dico. Erano una novantina abbondante – e lui era l’unico insegnante.
Read More…Avete questa idea del Natale vittoriano come un momento magico e pieno di poesia in cui tutti erano felici con poco?
Se la vostra idea di “felice Natale” consiste nel menar gente, sollevare le gonne alle signore e recapitare cadaveri animali ai vicini di casa… beh, allora sì.
Read More…Sui social, non è infrequente leggere il divertito sfogo di una sfortunata acquirente che scrive qualcosa tipo: “ho speso 200 euro per comprargli il gioco all’avanguardia, e lui che fa? Me lo schifa e si mette a giocare con la scatola”.
“Lui”, in genere, è un bambino piccolo oppure un gatto.
Per oggi lasciamo perdere il gatto e focalizziamoci sul bambino.
Il nome commerciale del bambolotto era “Frozen Charlotte”, qualcosa sulle linee di “Charlotte la Morta Ibernata”. E già questo incipit, se vi piacciono le bizzarrie a sfondo storico, dovrebbe rassicurarvi sul fatto che potrebbe valer la pena continuare a leggere.
Read More…Quando le case erano troppo affollate per ospitare il gioco dei piccoli, e quando i campi erano coperti dalla neve. Come si giocava, d’inverno, nel Medioevo?
Read More…Tra vecchietti picchiatori, fate dispettose, veri e propri troll mangiabambini… c’è di che aver paura, nella notte di Natale!
Read More…Una di quelle domande a cui sembrerebbe difficile dare una risposta… ma invece no. In questo caso, la buona sorte è dalla nostra parte: gli archivi conventuali e ospedalieri sono in grado di fornirci informazioni abbondanti (e sorprendenti!) circa il destino di questi trovatelli.
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