A Fashion Blog. Vestiti cristiani per bimbi cristiani

Oh, non è colpa mia.
È colpa delle signore che leggono il mio blog. (Beh. Ed anche dei mariti).
Sta di fatto che, ultimamente, da queste parti c’è gente che si sta dando da fare per innalzare il tasso demografico. E così, io mi ritrovo con una amica-blogger che è appena diventata mamma, e con un’altra amica-blogger che sta per diventarlo, (per la seconda volta).

Ora: magari a voi non interessa affatto, partecipare a una sorta di baby-shower virtuale. Posso capirvi, eh.
Però anche voi dovete fare uno sforzo per capir la sottoscritta: come faccio a far finta di niente, di fronte a due notizie così meravigliose?!

E poi, insomma. È tutta colpa di Seavessi.
Seavessi ha scritto un post in cui chiedeva alle sue lettrici di consigliarle siti da spulciare, negozi da visitare, ninnoli da ammirare, e cose di questo genere. Insomma: voleva divertirsi a navigare fra body per bambini e copertine per la culla e biberon e carrozzine, e così via dicendo.

Seavessi, nel pubblicare questo post, ha probabilmente commesso l’errore più grande della sua vita.
Nel senso che io l’ho presa in parola.
E ho deciso di proporle una selezione dei più imperdibili e deliziosi accessori per la prima infanzia, reperibili sul Web.

E l’ho fatto nel mio stile, naturalmente.
Povera Seavessi.
Perdonatela, se potete, perché non sapeva cosa stava facendo.

***

Dunque.
Voi saprete, perché ve l’ho già detto, che negli Stati Uniti c’è un notevole commercio di abbigliamento per credenti. Si tratta di vestiti ragionevolmente morigerati, (nel caso delle donne), o comunque a tema cristiano, in svariate forme che voi umani non potete neanche immaginare. Qui ne trovate alcuni esempi.
Orbene: se esiste un simile mercato destinato agli acquirenti adulti, evidentemente ne esisterà uno altrettanto florido, destinato ai diletti pargoli.

Seavessi era alla ricerca di qualche ninnolo inconsueto, per il suo futuro bimbo?
Aerie vuol fare shopping per il suo bimbo appena nato? (Secondo me c’ha di meglio da fare; ma in ogni caso…).
Benissimo!

Ecco a voi una piccola selezione di accessori per cristiani infanti.
Come si suol dire, the Best of the Best!

***

Cominciamo dal principio.
Cominciamo dalla gravidanza.

Okay, è una maglietta un po’ impegnata.
Okay, magari vi aspettavate vestiti pre-maman un po’ più disinvolti.
Okay, richiede una certa dose di autoironia, e… okay, non è facile portare una T-Shirt del genere.
Ma sono pur sempre una blogger cattolica, oh. E se vedessi una ragazza incinta che indossa una T-Shirt del genere… come minimo, mi verrebbe una gran voglia di stringerle la mano.

Era una gravidanza programmata.
Da Qualcuno più alto di me.

Via CafePress, $25.00

E, sempre per restare in tema di mamme, vi segnalo subito anche questa: si tratta di una borsa porta-pannolini, con asciugamano coordinato. Apparentemente sarebbe una borsetta abbastanza anonima, con una semplice citazione biblica sul fatto che i bambini sono un dono di Dio.
Niente che meriti una segnalazione sul mio blog, insomma.
A esser meritevole di una segnalazione, semmai, è il sito Internet che la commercia. Nella descrizione del prodotto, lui ti spiega educatamente che si tratta di una borsa porta-pannolini, disponibile in due colori, con tasche interne e esterne, bla bla bla, e un piccolo raccoglitore che contiene delle frasi di incoraggiamento.
Giuro.
Frasi di incoraggiamento.
Encouraging Scripture cards.
Ora: io mi metto nei panni di una primipara terrorizzata, (magari, quella la cui gravidanza è stata programmata da Qualcuno più in alto di lei), e cerco di interiorizzare il contenuto profondo di questa frase.
Dunque: questi tizi mi vendono un accessorio per la prima infanzia, e, nel farlo, avvertono l’impellenza di regalarmi delle frasi di incoraggiamento (!?) e di ricordarmi che i figli sono un dono di Dio, giusto per levarmi la tentazione di regalare quel fagotto urlante al primo sventurato che è disposto a prenderselo.
Onestamente, mi sembra tutto fuorché incoraggiante.

Via Family Treasures and Gift, $ 35.00

Qui si incomincia a capire già un po’ meglio la ragione di tutte queste frasi di incoraggiamento.
Body per neonato della casa Little Disciples: “a voi sembra che io stia piangendo, ma in realtà sto innalzando inni a Dio!”.

E fu in quel momento che i genitori cominciarono a meditare di instradare il pupo all’ateismo spinto.

Via Little Disciples, $ 14.99

… cosa che, (instradare il figlio all’ateismo spinto, intendo), è perfettamente fattibile con qualche piccola cautela.
Ad esempio, avendo cura che il bambino introietti in modo adeguato il seguente messaggio, senz’altro molto incoraggiante:

Via Zazzle, € 22.45

(“Non appena incomincerò a parlare di Gesù, probabilmente ti rifiuterai di giocare ancora con me!”).

Non che sia del tutto falso, eh.
Ma in ogni caso…

Come vedete, il mercato di body catechetici è abbastanza vasto. Ce ne sono alcuni che sono deliranti, altri che sono carini, ed altri ancora che son geniali.
Ad esempio, fra i body carucci da regalare in giro, c’è il completino scritturale: una simpatica citazione sul vestito recita che “Dio contemplò ciò che aveva creato, e vide che era cosa buona e giusta. Soprattutto io!!”.
Beh… nel suo genere è divertente, no?

Via Christian Book, $ 17.99

Se invece volete darvi un tono, potete anche farvi belli con il body paleocristiano.
Al grido di “vi farò pescatori di uomini”, il set-regalo comprende un body, un bavaglino, un sonaglino a forma di pesce, e un contenitore pesciforme che può essere riutilizzato. (Ma per contener che cosa?).

Via Cristian Book, $ 26.99

E poi…
Sì, lo so. È sbagliato.
Va bene essere pro-life, va bene combattere l’aborto, ma non va affatto bene strumentalizzare i propri figli per una battaglia che non capiscono.
Lo so che non va fatto, che è una brutta cosa, e che è sbagliato…

… ma se avessi un figlio e vedessi in giro questo body, non sono certa che riuscirei a trattenermi:

Via Zazzle, € 20.35
Per chi non riesce a resistere alla tentazione, comunque, c’è anche la taglia per adulti.

Ma passiamo, brevemente, alla cameretta.
Credo che ogni genitore investa un certo quantitativo di tempo, di creatività e di emozione, nell’arredare la cameretta per il suo adorato bimbo. (Fanno eccezione, ovviamente, i miei, che mi hanno comprato una cameretta quando facevo quinta elementare, e nel frattempo mi hanno fatta crescere in una specie di magazzino di vecchi mobili spaiati rimediati dai loro precedenti arredi. Vabbeh).
Comunque, (da grande estimatrice dell’IKEA), io apprezzo molto le camerette IKEA. Sono carine, costano poco, e hanno questi deliziosi mobiletti tondeggianti e colorati che mi ricordano le mie aule dell’asilo.
Ebbene: immaginate la mia emozione quando ho scoperto che una azienda statunitense ha prodotto dei meravigliosi inginocchiatoi per bimbi in stile IKEA!! (Ma più carini).

Ecco qua la versione per maschietti:

, e anche quella per femminucce, più rosea e delicata.

Via Christian Gifts Place (1 e 2), $ 59.99

Seavessi, Aerie: lo so che voi stavate disperatamente cercando, in tutti i mobilifici d’Italia, un inginocchiatoio da piazzare nella cameretta dei bambini. Non siete più contente, adesso che l’avete trovato?!

Potrei aggiungere molti altri gadget, (purtroppo, ce ne sono a iosa), ma me li tengo eventualmente da parte per un secondo post.
Per adesso, vi saluto con quello che, secondo me, è il body più geniale mai prodotto sulla faccia del pianeta.

Diamo le coordinate.
Nuovo Testamento; Epistole; Prima lettera ai Corinzi. 15,51. La versione italiana, mannaggia a lei, perde il senso (ironico) della frase traducendo il verbo con “morire”. La versione inglese, più poeticamente, parla di sonno eterno: e dunque, scrive “dormire”.

Ebbene. Dalla viva voce di San Paolo apostolo, questo body cerca di dare un “perché” agli interrogativi di tanti genitori involontariamente insonni. E recita, testualmente: “ecco, io vi svelo un segreto. Non tutti dormiremo”. (1 Corinzi 15, 51). Fatto salvo il difetto di traduzione, la citazione è testuale, eh. Paro paro.

E… beh, non so.
Sarà che io son strana; però ci ho ridacchiato per mezz’ora, pensando alla genialità di chi ha prodotto questo.

Via Zazzle, € 22.45

12 risposte a "A Fashion Blog. Vestiti cristiani per bimbi cristiani"

  1. utente anonimo

    Oh Lucy 😀  io dove le peschi ste robe non lo capirò mai!!!

    Mi sono rotolata dal ridere sulla prima t-shirt, premaman.

    Programmato da qualcuno più alto di me, nel mio caso (1.60 scarso) verrebbe a significare che il pupo è stato voluto fortemente dal marito.

    Credo invece che farò mia – perché tu tiri sempre fuori dei siti che mi ciuccian via dei soldi? ne vogliamo parlare di quel sito là con le illustrazioni delle fiabe? – dicevo farò mio il kit con la frase della genesi  ❤ ❤ ❤

    Mi piace anche la borsa con gli incoraggiamenti, mi ricorda mia mamma. Non che mia mamma vada in giro a dare incoraggiamenti biblici al prossimo. Però mia sorella non ha dormito fino ai tre anni, e ricordo che a un certo punto mia mamma ha scritto disperata al direttore di famiglia cristiana, chiedendo lumi su come faceva la madonna a non sclerare quando Gesù Bambino non dormiva la notte. A lei l'incoraggiamento sarebbe piaciuto!

    Mi chiedevo una cosa Lucy: ma tu in quanto mia reincarnazione come ti imparenti con l'Infanta e #2?

    bacio grosso e grazie per il post meraviglioso!!!

    Seavessi

    "Mi piace"

  2. Lucyette

    Beh, sì. Infatti c'è anche la maglietta per adulti.
    Però, letta su un neonato, secondo me è di maggiore impatto… o quantomeno: a me, colpisce molto di più!

    Seavessi, ROTFL… e il direttore di Famiglia Cristiana le ha mai dato risposta? :-DDD

    Uh, ti piace il kit con le frasi della Genesi? 🙂
    Io invece trovo molto carino quello col pesciolino paleocristiano: non sarà particolarmente originale, ma mi piace nel suo insieme!

    Come mi imparento con l'Infanta e #2?
    Non lo so!
    Come mi imparento?
    Voglio imparentarmi!!
    Inventati una qualche parentela!!
    Poi ci faccio pure i regali di Natale da brava imparentata! :-DD

    "Mi piace"

  3. utente anonimo

    lucy, stasera lo dico alla mamma.

    Così la smette pure di sentirsi in colpa perché una notte devastata dal sonno le ha messo nel ciuccio il vino bianco invece dell'acqua sangemini.

    Ci sono precedenti illustri 😀

    "Mi piace"

  4. cecilia2day

    Post divertentissimo! Conoscevo qualche ditta, americana, di abbigliamento specificatamente cristiano, con tanto di loghi molto trendy, ma tutta 'sta manna no…
    … mi piace in particolare la prima maglia, ed ancor di più la "former embryo" (in effetti, per correttezza verso il bimbo o bimba, che non è politcal correctness, non gliela metterei mai nonostante la sicura tentazione: ma visto che c'è per adulti, un pensierino… magari però non sto ad ordinarla per un prezzo astronomico considerata la spedizione, ma me la faccio stampare da qualche parte. Splendida, veramente: a me fa appunto più
     effetto ancora immaginarla indosso ad un adulto, perché in quel caso la strada fatta a partire da un embrione è ancora di più, e impatta).

    L'inginocchiatoio, poi, non l'avevo considerato.
    Ma mi pare un'ottima idea: lì per lì mi sono bloccata, ma d'altronde non ho figli e – salvo in chiesa – non mi sono messa mai in ginocchio per pregare, nè da piccola nè da grande.
    Invece lo trovo utile: il cuscino morbido è di rigore, altrimenti davvero più che un'occasione educativa nella fede diventerebbe un motivo di risentimento una volta cresciuti! 😉

    Poi mi spulcio anche i siti che linki.
    Ciao!

    "Mi piace"

  5. utente anonimo

    Ehi, grazie del pensiero! ^_^

    La maglietta premaman è davvero carina, tra parentesi, anche tra me e mio marito, come nel caso di seavessi, c'è molta differenza di altezza (1,50 contro 1,80), e davvero ho riso molto leggendo la sua interpretazione ^_^

    Mi piacciono molto il body “Dio contemplò ciò che aveva creato, e vide che era cosa buona e giusta. Soprattutto io!!” e anche l'ultimo.

    Mentre, mi perdonerai, ma gli inginocchiatioi li trovo terribili O_O

    Aerie

    "Mi piace"

  6. Pingback: Mr. e Mrs. Love Collection « Una penna spuntata

  7. Pingback: Grazie, mamma! « Una penna spuntata

  8. Pingback: The Pumpkin Prayer | Una penna spuntata

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...