Un mestiere per signore

Eravate convinti che fosse un lavoro semplice. Gradevole. Adatto a signorine di sani principi. Serio. Rispettabile.
E invece, dopo la venticinquesima gaffe (sì: a un certo punto ho cominciato a contarle), commessa del tutto inconsapevolmente dall’ennesimo signore beneducato, serissimo, austero, insospettabile, io mi sento di poterlo affermare con certezza. Il mestiere di bibliotecaria, non è un mestiere adatto alle signore.
Prendete il nomignolo “topo di biblioteca”, volgetelo al femminile, e vi renderete conto del quotidiano dramma che la sottoscritta vive ormai da alcuni anni a questa parte.

15 risposte a "Un mestiere per signore"

  1. Layla24

    Ma nooo… Quotidiano addirittura?!
    Attestata l’inconsapevolezza dei gentiluomini mi viene da pensare solo a ripetuti, inevitabili lapsus freudiani. Dovresti immolarti e concedere una foto per verificare… 😉

    "Mi piace"

  2. marinz

    Ma se ne accorgono che fanno le gaffe oppure vanno avanti senza pensarci?

    Un sorriso 🙂

    Ps nel discorso "antagonismo" Milano-Torino ti avviso che Domenica vengo a Torino per visitare, finalmente dopo anni che cerco di farlo, l’Arsenale della Pace!!!

    "Mi piace"

  3. Lucyette

    Non pubblico foto sul blog per ovvie ragioni di privacy, ma vi assicuro che non ci sarebbe proprio niente di che da vedere 😛

    Eclipses: ma parla per te!!
    😛 😛

    Layla, è "quotidiano" nel senso che quotidianamente devo convivere con questa spada di Damocle terrificante, ecco. Sono in costante pericolo! 😛

    Chiara, sono sempre dei signori adulti, dalla cinquantina in poi. Credo che un ragazzo non farebbe mai una gaffe del genere, perché si renderebbe subito conto del doppio senso. Forse, invece, le persone più avanti negli anni non ci pensano, perché magari ai loro tempi non si utilizzava ancora questo termine. (Cioè. Non lo so, in realtà: magari invece era un termine diffuso già all’epoca, non ho mai indagato. Ma sta di fatto che sono sempre persone già un po’ avanti con gli anni, sia uomini che donne).

    Stella, salta fuori nei modi più disparati e impensabili… se vuoi, giusto per farti capire, ti racconto l’ultima. Due signori (età dei miei genitori) stanno discutendo di un lavoro d’archivio che vorrebbero farmi fare (in un contesto che non c’entra niente con le biblioteche). Il primo signore obietta che non vale la pena, anche perché è un lavoro complesso, da professionisti; il secondo ribatte che, per l’appunto, io sono una professionista. Il dialogo si svolge all’incirca in questa maniera:
    Primo signore: "ma nessuno di noi ha le competenze per fare una cosa del genere, questo è un lavoro da topi di biblioteca…".
    Secondo signore: "appunto! La topa ce l’hai qui davanti, è Lucia: qual è il problema?".
    Giusto per farti un esempio… 🙂

    Marinz, dipende. Alcuni vanno avanti senza pensarci; altri se ne accorgono e cercano di correggersi in itinere (ed è ancor peggio, perché a quel punto diventa imbarazzante per tutti). In genere, rettificano con "topa di bibl… cioè: TOPOLINA!!".
    Di questo passo, dovrò cambiare l’avatar e sostituirlo con una immagine di Minnie… 😛

    P.S. Bellissimo!! Ti piacerà, ne sono più che sicura (e noi Torinesi avremo la rivincita. Vedi? Vedi? 😛 :-P).
    E’ una di quelle cose che ti ricordi: anni fa io avevo accompagnato al Sermig molti ragazzi provenienti da tutta Italia, e tutti quanti ne erano rimasti molto colpiti. Io ne scrivevo qua (ma NON leggerlo se, per caso, domenica farai "il pranzo dei popoli, se no ti "rovini" tutta la sorpresa!)

    "Mi piace"

  4. marinz

    Lo so che è una cosa speciale… ed infatti ci porto i ragazzi che seguo 🙂

    Leggerò il link quando torno anche se non faremo il pranzo… però ho intenzione di tornare per una due giorni di "servizio" sempre con i ragazzi

    Rinvicita? Ogni città ha le sue bellezze basta saperle apprezzare… anche quando si va in altre città bisogna essere obbiettivi … a Torino poi ci sono stato diverse volte… l’ultima questa estate per ritirare i passaporti e i biglietti aerei per andare in Etiopia (e ho avuto l’occasione di visitare il parco del Valentino con il borgo medioevale… stupendo) … ah naturalmente tornerò per l’ostensione!!!

    un sorriso 🙂

    "Mi piace"

  5. Lucyette

    Marinz: beh, se tornate per due giorni, in effetti potreste anche organizzarlo, un pranzo dei popoli. Ruba solo un’oretta di tempo: al posto del pranzo in pizzeria, si prova quello. E’ davvero un’esperienza che consiglio: non so che età abbiano i tuoi ragazzi, ma noi l’avevamo fatto con i ragazzini del ginnasio, ed erano rimasti molto molto molto molto colpiti. Io lo consiglio assolutamente! (Ché poi, come leggerai dal post, non è che sia obbligatorio farlo al Sermig, ovviamente. L’unica cosa, è che forse i ragazzi del Sermig sono più capaci a… farti sentire in colpa? 😛 😛 :-P)

    E quanto all’antagonismo Torino-Milano… massì, dai! ;-P
    Mi sa che voi Milanesi non avete bene idea di quanta "rivalità" ci sia nei vostri confronti da parte dei Torinesi (nel senso buono, ovviamente). A moltissimi Torinesi dà un po’ "fastidio" che LA grande città del Nord Italia sia Milano, e tutti i telegiornali parlino di Milano, e qualsiasi cosa che fa Milano sia una cosa importante e grande e famosa… mentre Torino, ogni tanto, finisce un po’ nel dimenticatoio. (Per la serie: Milano bloccata dalla neve; Milano con la domenica senz’auto; Milano con il freddo polare… ma anche Torino!! Anche noi! Anche noi! 😛 :-P)
    Morale della favola: venite tutti quanti a visitare Torino, perché, complice anche il nostro sabaudo orgoglio, faremo di tutto per farvi vedere quanto siamo belli e bravi ed accoglienti u__u
    Fra l’ostensione della Sindone e i 150 anni dall’Unità d’Italia (perché pare che a Torino, fondi permettendo, vogliano davvero fare cose in grande), forse dovrei fare una serie di post "alla scoperta di Torino", a mo’ di guida turistica per tutti i miei lettori che decidessero di farci un salto… 😛

    Eclispes: vedi? Allora TU NON LEGGI, tsk! Vergogna!!
    (Ovviamente sto scherzando: è che dovevo pur trovare un qualche insulto con cui controbattere… ;-P ;-P)

    "Mi piace"

  6. Layla24

    Due signori (età dei miei genitori) stanno discutendo di un lavoro d’archivio che vorrebbero farmi fare (in un contesto che non c’entra niente con le biblioteche). Il primo signore obietta che non vale la pena, anche perché è un lavoro complesso, da professionisti; il secondo ribatte che, per l’appunto, io sono una professionista.

    Del resto anche sentirsi dare della professionista non sarebbe stato gradevole… (a voler pensar male) Come si risolve? E’ un problema molto italiano. Gli appellativi più innocenti, se declinati al femminile, suonano offensivi – ricordo una e-mail che faceva una lista di termini e lavori serissimi al maschile, ma che al femminile inevitabilmente sono (anche) eufemismi per prostituta.

    "Mi piace"

  7. Layla24

    L’ho anche ritrovato, copincollo così come (volgare)

    Accompagnatore – Musicista che intona la base musicale
    Accompagnatrice – Puttana
    Buon uomo – Soggetto mite e pacifico
    Buona donna – Puttana
    Compiacente – Disponibile a favorire il prossimo
    Compiacente – Puttana
    Cortigiano – Gentiluomo di palazzo
    Cortigiana – Puttana
    Cubista – Pittore seguace del cubismo
    Cubista – Puttana
    Disponibile – Gentile e premuroso
    Disponibile – Puttana
    Intrattenitore – Affabulatore socievole
    Intrattenitrice – Puttana
    Leggero – Di peso modesto, oppure frivolo
    Leggera – Puttana
    Maiale – Animale domestico
    Maiala – Puttana
    Massaggiatore – Specialista in kinesiterapia
    Massaggiatrice – Puttana
    Mondano – Frequentatore della buona società
    Mondana – Puttana
    Omaccio – Un tipo robusto e minaccioso
    Donnaccia – Puttana
    Ometto – Un tipo piccolo ed inoffensivo
    Donnetta – Puttana
    Passeggiatore – Amante del camminare
    Passeggiatrice – Puttana
    Peripatetico – Filosofo greco che deambulava filosofeggiando nel Peripato
    Peripatetica – Puttana
    Prezzolato – Corrotto
    Prezzolata – Puttana
    Professionista – Medico, avvocato, ingegnere, architetto, notaio
    Professionista – Puttana
    Segretario particolare – Portaborse
    Segretaria particolare – Puttana
    Squillo – Suono della tromba o del telefono
    Squillo – Puttana
    Tenutario – Proprietario terriero (di una "tenuta")
    Tenutaria – Puttana che ha fatto carriera e gestisce una casa di tolleranza
    Uomo allegro – Bonario, barzellettiere
    Donnina allegra – Puttana
    Uomo con un passato – Una persona con una vita degna di essere raccontata
    Donna con un passato – Puttana
    Uomo da niente – Un poveraccio, miserabile
    Donna da niente – Puttana
    Uomo da poco – Un miserabile
    Donna da poco – Puttana
    Uomo d’alto bordo – Personaggio importante, altolocato
    Donna d’alto bordo – Puttana di lusso
    Uomo di strada – Un tipo losco, poco raccomandabile
    Donna di strada – Puttana
    Uomo facile – Un tipo accomodante
    Donna facile – Puttana
    Uomo pubblico – Personaggio famoso
    Donna pubblica – Puttana
    Toro – Un uomo vigoroso
    Vacca – Puttana
    Zoccolo – Tipo di calzatura
    Zoccola – Puttana

    "Mi piace"

  8. Lucyette

    Ahahahahaha!
    Layla, questa lista mi ha fatta morir dal ridere!  😀
    In effetti è… verissimo!
    Ahahahaha!

    Comunque, ti ringrazio di vero cuore per la tua comprensione.
    Astrid e Daniele, invece, non hanno proprio un bel niente da sghignazzare 😛 😛

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...