Le mie campane, tornate da Roma

Nei giorni che precedono la Pasqua, le campane, nelle chiese, smettono di suonare.
“Sono legate”: così si dice in termini tecnici, per indicare il silenzio che scandisce le ore del Venerdì Santo. Le campane suoneranno per l’ultima volta nella Messa del giovedì sera, e poi taceranno fino alla Veglia Pasquale: e saranno i loro rintocchi, nella notte di Pasqua, ad annunciare la resurrezione di Cristo.

 

Nelle campagne, in Francia, capita che succeda ancora oggi: i genitori prendono da parte i loro bambini, e spiegano loro che, per un giorno, le campane non suoneranno. E non suoneranno, perché sono lontane: sono volate via nella notte, e sono andate a Roma per incontrare il Papa.

Sarà proprio il suono delle campane a svegliare i bambini, due giorni più tardi. E allora i genitori li faranno alzare di corsa, e li aiuteranno ad affacciarsi alla finestra: “le senti, le campane? Stanno tornando! Guarda in cielo: magari riesci a vederle, mentre volano verso il loro campanile!”.
E quando le campane avranno smesso di suonare, e quando i bambini si saranno allontanati dalla finestra con un pizzico di delusione, per non aver potuto vedere il loro ritorno…
allora, la delusione si tramuterà in gioia. Perché, mentre le campane tornavano da Roma, nella cameretta dei bambini si materializzavano, come per magia, le coloratissime uova di cioccolato.

E siccome questa notte anche le campane della mia parrocchia sono tornate al loro campanile, dopo aver salutato il Papa… allora ve li posso fare anche io, i miei sentiti, e più sinceri, auguri di buona Pasqua.

11 risposte a "Le mie campane, tornate da Roma"

  1. kcMao

    gli acquisti sono per quando andrò a fare la specialistica. Se ci saranno i piatti color marron caghetta li metterò da parte 🙂

    il mio piatto con i fiori è troppo fashion! U_U

    "Mi piace"

  2. Pingback: [Calendario dell'Avvento] I Tredici Dessert di Natale « Una penna spuntata

  3. Pingback: Buona Pasqua, Blajini! « Una penna spuntata

  4. Pingback: L’abbiccì del mio viver la Quaresima nel quotidiano – Una penna spuntata

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...