Anche se non siamo cittadini statunitensi, ci consola sapere che il Comando di Difesa Aereospaziale del Nord America è attento e vigile nei confronti di queste inaspettate presenze aeree che spuntano dal nulla per attraversare i suoi cieli. Sì, insomma: anche se si tratta solo della slitta di Babbo Natale, io personalmente mi sento più sicura, a sapere che c’è un radar in Colorado che la sta monitorando.
Si sa mai. Sempre meglio non fidarsi troppo.
E allora, mentre sul sito del North American Aerospace Defense Command seguo in diretta gli spostamenti di Babbo Natale, vi lascio con la scheda tecnica della sua avveniristica slitta: si sa mai che fra i miei lettori non ci sia qualche Ingegnere Aerospaziale che vuol provare a ricrearla.
L’ultimo avvistamento radar ha rilevato la presenza di Babbo Natale a Tolanaro in Madagascar. Io mi spiccio a salutarvi con un abbraccio, e ad augurare a tutti voi e ai vostri cari uno splendente, felicissimo, spensierato Natale.
E corro a letto, ché qui non c’è tempo da perdere: Santa Claus sta arrivando!
La slitta di Babbo Natale: Dati Tecnici
Da http://www.noradsanta.org/it/faq.html#f14
Progettista e costruttore: B. Natale e Elfi, SpA
Possibile primo volo: 24 dicembre 343 (d.C.)
Base: Polo Nord
Lunghezza: 75 bz (bastoncini di zucchero)/150 ll (lecca-lecca)
Larghezza: 40 bz/80 ll
Altezza: 55 bz/110 ll
Peso in decollo: 75.000 cg (caramelle gommose)
Peso passeggero in decollo: i 118 kg di Babbo Natale
Peso dei regali in decollo: 60.000 tonnellate
Peso all’atterraggio: 80.000 gn (cumulo di ghiaccio e neve)
Peso passeggero all’atterraggio: 572 kg
Propulsione: nove (9) rv (renne vapore)
Armamento: corna ramificate (solo di difesa)
Carburante: fieno, avena e carote (per le renne)
Emissioni: classificate
Velocità di salita: 1 “B” (Batter d’occhio)
Velocità massima: maggiore della luce delle stelle
