L’amore ai tempi dell’epicondilite

Cara amica che stai per sposarti,

vuoi un consiglio per il viaggio di nozze?
Eccoti il mio: GOMITO DEL TENNISTA.

Certo, hai ragione, nell’essere perplessa. Lo scambio delle fedi sarà atrocemente doloroso, e nessun fotografo potrà mai fotografarti mentre abbracci tuo marito. Purtuttavia, il gomito del tennista è una garanzia per il futuro: presta attenzione ai miei consigli, e ti assicurerai un matrimonio veramente sfolgorante.

Col gomito del tennista, in primo luogo, non puoi mangiare.
Una pizza profumata? Serve qualcuno che te la tagli.
Un piatto di spaghetti? Puoi anche morir di fame, se non trovi qualcuno che ti imbocca.
Sappiamo tutti quanto la donna-media apprezzi questo tipo di tenerezze; e per converso, sappiamo tutti quanto un uomo-medio sia comprensibilmente un po’ restio, nel prestarsi a certi giochi demenziali.
Ma col gomito del tennista, questo non è più un gioco: tecnicamente, è ‘salvare la vita a una triste derelitta‘, altrimenti condannata alla morte per consunzione.
Amica mia: vuoi esser coccolata? Il gomito del tennista è la risposta ai tuoi problemi.

Col gomito del tennista, sei una mezza handicappata.
Non puoi lavare i piatti, non puoi aprire una bottiglia, non puoi tirar su una tapparella, non puoi stirarti le camice, non puoi stendere il bucato, non puoi lavare il pavimento, non puoi rifarti il letto.
Però puoi startene sdraiata sul divano, mentre lo fa qualcun altro al posto tuo.
Vuoi esser trattata da regina? Il gomito del tennista è la risposta ai tuoi problemi.

Col gomito del tennista, non puoi portare pesi.
Ora, io sono convinta che Dio abbia inventato il matrimonio fondamentalmente per una ragione: e cioè, permettere a noi povere ragazze di trovare un facchin marito che ci porti fino a casa i sacchi della spesa.
(L’indissolubilità del matrimonio, credo se la sia inventata di lì a una settimana, quando il primo uomo ha capito di essersi appena preso una solenne fregatura e ha disperatamente cercato una qualche via di fuga).
Amica cara! Tuo marito è incomprensibilmente riottoso all’idea di caricarsi come uno sherpa, e invoca disperato la parità dei sessi?
Allora, credimi. Il gomito del tennista è la risposta ai tuoi problemi.

Il gomito del tennista t’impedisce di far qualunque cosa.
Non puoi battere al computer, non puoi spostare oggetti; se t’avessero amputato il braccio destro, saresti più dinamica.
(E non sentiresti più il dolore, a ben vedere).
Col gomito del tennista, amica cara, la vedo dura che tu possa lavorare: se io dovessi andare in biblioteca in questi giorni, sarei stata costretta a mettermi in malattia. E non sto scherzando.
La cosa si traduce in molti giorni di riposo: da passare a casa, a letto, accudita dal tuo sposo.
Vuoi isolarti del mondo per stare col tuo amato? Il gomito del tennista è la risposta ai tuoi problemi.

Col gomito del tennista, onestamente, non so che potrai farci, a letto. Io ci gemo implorando un miracolo degli antinfiammatori, ma forse una coppietta in luna di miele avrebbe anche altri progetti.
Ma il gomito del tennista è comunque la risposta.

Il gomito del tennista offre alla coppia una lunga serie di affascinanti stimoli, pronti da sfruttare alla primissima occasione.
Lo sai che col gomito del tennista è praticamente impossibile farsi la doccia, se sei da sola? Hai bisogno serio di qualcuno che ti aiuti.
E sol per quello, se sei da sola, non riesci neanche a sfilarti i tuoi vestiti.
E non parliamo poi dello slacciare il reggiseno…

Prendersi il gomito del tennista, poco dopo il matrimonio, è un’esperienza eccezionale, che consiglio: rafforza i sentimenti, riscalda la passione, vivifica l’unione.

Prendersi il gomito del tennista mentre sei chiusa in una casa vuota a centocinquanta chilometri dalla tua famiglia e stai disperatamente cercando di preparare i tuoi esami, in effetti è molto meno appassionante…
… ma questo, a ben vedere, è un problema unicamente mio.
Ahio.

9 risposte a "L’amore ai tempi dell’epicondilite"

  1. marinz

    Sembra un annuncio da agenzia matrimoniale!!! Stai per caso cercando un "marito" che ti aiuti a fare tutte quelle cose che hai scritto??? :o)A parta gli scherzi mi spiace un casino per te… spero davvero che tu possa guarire presto e ora riposati :)Un sorriso 🙂

    "Mi piace"

  2. Lucyette

    AHAHAHAHAHA!! :-DNo, non sto cercando marito: sto disperatamente cercando di metterla sul ridere ;-)Comunque, in realtà, dopo mille traversie e vicissitudini medico-farmacologiche che non ve le racconto se no vi mettete a ridere, il gomito va leggermente meglio. Fa ancora molto male, ma un po' meno atrocemente di prima. Calcolando che è da sette giorni che mi imbottisco di farmaci di ogni tipo e lo tengo in un riposo praticamente costante, direi che era anche ora… :-S(Sì, sì, non c'è bisogno che me lo ripetiate. Adesso torno a riposarlo. Ahia).

    "Mi piace"

  3. Lucyette

    AH, DIMENTICAVO!! Questo post, in realtà, ha una sorta di "retroscena". Cioè, non è la prima volta che lo posto. L'avevo postato una prima volta tempo fa (un bel po' di tempo fa), quando evidentemente non avevo ancora il gomito del tennista ma mi ero fatta male al braccio destro in un altro modo. Quindi avevo scritto questo post, l'avevo postato, l'indomani l'avevo riletto, ed ero rimasta inorridita: lo trovavo orribile, da un punto di vista stilistico – avrei dovuto riscriverlo da capo per renderlo accettabile, e non avevo né il tempo né la voglia né la necessaria mobilità articolare per farlo. E quindi l'ho cancellato. Nel frattempo, però, qualcuno aveva letto il post. E aveva protestato per la sua scomparsa: insomma, gli echi di questo post fantasma hanno lasciato uno strascico, nei commenti a questo blog: se n'era parlato un poco. Adesso, per i lettori di vecchia data e con una ottima memoria, lancio una sfida. Chi di voi si ricorda quand'è che mi sono fatta male al braccio destro, a parte oggi? E chi di voi riesce a risalire, di conseguenza, ai commenti in cui si era già parlato di questo post, a un anno di distanza? 😀 Lo so, solo una sadica potrebbe lanciare una simile caccia al tesoro!Però dai, vi ho anche dato un aiutino… 😉

    "Mi piace"

  4. StellaSenna

    Senti, cara Lucyette, io il tuo blog l'ho letto tutto…ma te ti fai male troppe volte perchè io ricordi QUANDO ti faceva male il braccio detsro :))Detto questo, secondo me un uomo che deve dare tutte quelle cose li, mentre lei se ne sta sul divano…scappa!;P

    "Mi piace"

  5. Lucyette

    Stella, mi ripeto: l'indissolubilità del matrimonio ha molte valide funzioni, per l'appunto! :-DFlalia: è che sono piuttosto convinta che riuscirei a farmi ulteriormente male nel tragitto da Pavia a Lourdes, lo sai? Nacochan, come non condividere? 😉

    "Mi piace"

  6. utente anonimo

    … se sei da sola, non riesci neanche a sfilarti i tuoi vestiti.E non parliamo poi dello slacciare il reggiseno… L’epicondilite è endemica in Ticinum.Si motiva così la pratica delle fanciulle pavesi di comparire in costume adamitico innanzi allo sguardo basito dei padri delle matricole: Donzella pavese con vecchione alla finestra (1)Jean Mansel, Fleur des historiesFrancia, sec. XV, II/III quarto (2)BNF, Français 55, f. 62http://visualiseur.bnf.fr/Visualiseur?Destination=Mandragore&O=8100027&E=74&I=15256&M=imageseule A scelta: proseguire la tradizione, o infrattarsi sino a soluzione della prognosi “paleografo” 1) Susanna era occupata, contentarsi2) quell’anno il primo premio non è stato attribuito

    "Mi piace"

  7. Pingback: Il Coso del mistero (un anno dopo) | Una penna spuntata

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...