Barriere linguistiche

“Ma non è vero!! Guarda che non puoi dare l’esame nella sessione di aprile, se è una materia che hai lasciato indietro!”.
“Ma che ne sai?”.
Lo so! Lo sanno tutti, c’è scritto sul sito Internet!”.
“Ma figurati!”.
“Ma è vero!”.
“Mucca!”.
Mi irrigidisco. “Mucca?”.
“Sì! Piantiamola qui! Mucca!”.
“Ma come ti permetti?! Mi stai dando della vacca??”.

Mucca.
In Lingua Italiana: femmina adulta dei bovini.
In dialetto locale: voce del verbo “muccare”, modo imperativo; trad.: “taci!”.

“Lucia, posso chiederti un favore? Questo week-end pensavo di fare un pic-nic col mio ragazzo: per caso, hai un ghiacciolino da prestarci?”.
Sollevo le sopracciglia. “Un ghiacciolino?”, ripeto stupefatta.
“Sì, se non è un problema. Così lo metto nella borsa a frigo”.
Son sempre più basita. “Cioè, vuoi che ti porti da casa mia un ghiacciolo?”.
“… se non è un disturbo…”, sussurra lei timidamente.
“Non è un disturbo”, ribatto un po’ interdetta, “ma come faccio, scusa? Fa caldo, si scioglie per strada…” (ossignur, ma questa è pazza?).
“Va beh, ma non importa!”.
“Come, non importa?”.
“Ma io te lo riporto lunedì mattina, eh! Come nuovo! Lo voglio solo mettere nella borsa a frigo, ma te lo rendo: non lo tocco nemmeno!”.
“???”.

Ghiacciolino.
In Lingua Italiana: popolare tipo di gelato, composto da sciroppo dolce fatto ghiacciare attorno a uno stick in legno.
In dialetto locale: contenitore in plastica blu contenente liquido ghiacciato, usato per mantenere a bassa temperatura borse termiche et similia. Anche detto (nel mondo civilizzato): siberino.

“Mamma mia, che sciatta, quella ragazza! Ma hai visto?”.
“Ehm… no, non la stavo guardando. Cos’ha fatto?”.
“La maglia! Era piena di padelle!”.
“Padelle?”.
“Sì! Padelle! Sulla pancia!”.
“… padelle? Ma guarda che aveva una maglia a fiori…”.
“Sì, ma sopra i fiori aveva le padelle!! Ma tante! Ma io dico: se ti rendi conto di avere una padella sulla maglia, santo cielo, cambiati! Tu andresti in giro con delle padelle sulla camicia?!”.
Mi sento improvvisamente molto stupida. “Ehm… immagino di no, in effetti,  ma temo di non seguirti. Padelle di che tipo?”.
“Padelle! Di cibo! Grosse! Sulla maglia!!”.

Padella.
In Lingua Italiana: utensile da cucina di forma rotonda con un lungo manico, usato per friggere.
In dialetto locale: macchia di sporcizia sui tessuti.

Sono quasi tre anni, che abito a Pavia.
Ma la strada per l’integrazione, a quanto pare, è ancora tutta da percorrere.

25 risposte a "Barriere linguistiche"

  1. shinykida

    1- muccare?2- beh…ci si poteva arrivare…e comunque "siberino" non l'ho mai sentito.al limite mattonella (di ghiaccio)…3- padella per dire macchia di unto (ecco il xkè di padella) si dice anche qui!:Dchiara

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  2. shinykida

    1- muccare?2- beh…ci si poteva arrivare…e comunque "siberino" non l'ho mai sentito.al limite mattonella (di ghiaccio)…3- padella per dire macchia di unto (ecco il xkè di padella) si dice anche qui!:Dchiara

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  3. Lucyette

    Vivendolestelle, ma grazie mille! :-DChiara: in realtà, "muccare" era l'unico a cui forse sarei potuta arrivare da sola… in Piemontese, "esi muc" vuol dire "essere mogio" (all'incirca). Però, se uno se ne esce dal nulla con un "mucca", io penso al bovino… :-PIl "padella" giuro che non l'avevo mai sentito in vita mia, e non ci sarei mai potuta arrivare nemmeno con un grande sforzo d'immaginazione… e in compenso, sono sconvolta per la faccenda del siberino. Ma veramente, non l'hai mai sentito??Ma ora: non per dire – non voglio dire che Wikipedia sia la verità incarnata – ma persino Wikipedia ha una voce "siberino"!Tutto pensavo, tranne che fosse un termine dialettale / a diffusione locale… :-S

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  4. Lucyette

    Vivendolestelle, ma grazie mille! :-DChiara: in realtà, "muccare" era l'unico a cui forse sarei potuta arrivare da sola… in Piemontese, "esi muc" vuol dire "essere mogio" (all'incirca). Però, se uno se ne esce dal nulla con un "mucca", io penso al bovino… :-PIl "padella" giuro che non l'avevo mai sentito in vita mia, e non ci sarei mai potuta arrivare nemmeno con un grande sforzo d'immaginazione… e in compenso, sono sconvolta per la faccenda del siberino. Ma veramente, non l'hai mai sentito??Ma ora: non per dire – non voglio dire che Wikipedia sia la verità incarnata – ma persino Wikipedia ha una voce "siberino"!Tutto pensavo, tranne che fosse un termine dialettale / a diffusione locale… :-S

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  5. Lucyette

    Stella: ma ci credo, che tu capisci! Sei una di questi barbari lombardi… ;-)(Si vede che le padelle e il ghiacciolino son tutte vostre, mentre la mucca è una influenza piemontese!)Suibhne, le patacche ci sono anche a Torino (anche se forse non è un termine tipicissimo della zona… però lo si capisce bene, insomma!). Però, per il siberino, sono sempre più basita… mi state facendo crollare tutte le mie certezze!!

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  6. Lucyette

    Stella: ma ci credo, che tu capisci! Sei una di questi barbari lombardi… ;-)(Si vede che le padelle e il ghiacciolino son tutte vostre, mentre la mucca è una influenza piemontese!)Suibhne, le patacche ci sono anche a Torino (anche se forse non è un termine tipicissimo della zona… però lo si capisce bene, insomma!). Però, per il siberino, sono sempre più basita… mi state facendo crollare tutte le mie certezze!!

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  7. flalia

    Ah ah, è qui che cade l'unità d'Italia, sulle espressioni tipiche locali 😉 Comunque "padelle" per "macchie" si dice anche qui in Emilia, mentre "ghiacciolino", sì, mi sarei anch'io immaginata la scena di me che portavo un ghiacciolo sciolto all'amica perché lo mettesse nel frigo O_0Qui a Bologna c'è una cosa tipica che nessuno di fuori capisce: l'espressione "dare il tiro", che significa aprire il portone di un condominio tramite l'apposito pulsante. Se uno ti suona il campanello e tu gli dici: "Ah, sali, ti do il tiro!", vuol dire semplicemente che gli apri il portone… ma ormai mi sono abituata al fatto che nessun forestiero capisca cosa vuol dire, per non parlare dei maliziosi che vanno a pensare a cose sconce… 😉

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  8. flalia

    Ah ah, è qui che cade l'unità d'Italia, sulle espressioni tipiche locali 😉 Comunque "padelle" per "macchie" si dice anche qui in Emilia, mentre "ghiacciolino", sì, mi sarei anch'io immaginata la scena di me che portavo un ghiacciolo sciolto all'amica perché lo mettesse nel frigo O_0Qui a Bologna c'è una cosa tipica che nessuno di fuori capisce: l'espressione "dare il tiro", che significa aprire il portone di un condominio tramite l'apposito pulsante. Se uno ti suona il campanello e tu gli dici: "Ah, sali, ti do il tiro!", vuol dire semplicemente che gli apri il portone… ma ormai mi sono abituata al fatto che nessun forestiero capisca cosa vuol dire, per non parlare dei maliziosi che vanno a pensare a cose sconce… 😉

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  9. marinz

    Il termine "mucca" lo avevo sentito ma non me lo ricordavo mentre gli altri due termini si usano anche un po' nel milaneseMi hanno fatto ridere i dialoghiDi termini strani usati in diversi luoghi ce ne sono… l'anno scorso, tornando da Firenze, ho dovuto ricredermi sul termine "mestolo" :o)Un sorriso :)Ps ti scrivo appena riesco ad avere più di un minuto libero per spiegarti cosa mi servirebbe da Torino 😛

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  10. marinz

    Il termine "mucca" lo avevo sentito ma non me lo ricordavo mentre gli altri due termini si usano anche un po' nel milaneseMi hanno fatto ridere i dialoghiDi termini strani usati in diversi luoghi ce ne sono… l'anno scorso, tornando da Firenze, ho dovuto ricredermi sul termine "mestolo" :o)Un sorriso :)Ps ti scrivo appena riesco ad avere più di un minuto libero per spiegarti cosa mi servirebbe da Torino 😛

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  11. utente anonimo

    Io il siberino (oggi anzi ieri ho scoperto come si chiama in italiano!) lo chiamo tavoletta di ghiaccio, o tavoletta per borsa frigo :SDaniele

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  12. Nacochan

    Io adoro questi momenti! Io e i miei colleghi siamo tutti del bare, ma nei vari paesi ci sono parole, nomi, usanze diverse e ogni tanto ci capita di fare delle disquisizioni filosofiche in proposito. XD

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  13. Nacochan

    Io adoro questi momenti! Io e i miei colleghi siamo tutti del bare, ma nei vari paesi ci sono parole, nomi, usanze diverse e ogni tanto ci capita di fare delle disquisizioni filosofiche in proposito. XD

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