Catalogando in biblioteca

27 agosto 2011
di Lucia Graziano


Ci sono scandali di fronte ai quali una bibliotecaria non può tacere.

13 risposte a "Catalogando in biblioteca"

  1. utente anonimo

    Che simpatico chi ha scritto quella nota 😛
    Che maleducato chi ha messo una gomma da masticare su una copertina >_< io che sono un feticista della carta stampata non posso che inorridire!

    Daniele

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  5. fiordicactus

    Hai ragione da vendere, io metterei anche un bel cartello grande, con la foto della copertina e una specie di "taglia" sulla testa di questo idiota!

    Proprio oggi ho spiegato al PiccoloLord, per l'ennesima volta che i libri non si buttano per terra e non ci si cammina sopra . . . la strada è lunga, ma se voglio che si appassioni e non faccia figuracce da grande, non è mai troppo presto!

    Ah! Complimenti per il template autunnal/romantico!

    Ciao, R

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  6. Lucyette

    Friviar,

    Fior, grazie per il template! 😀
    E per quanto riguarda i libri… quand'è così, io cerco di consolarmi ripensando a quel serial killer di libri che era realmente iscritto a una biblioteca del Pavese (o del Milanese. Non mi ricordo più. Comunque avevo letto la notizia sul quotidiano, tre-quattro anni fa). In breve, questo bravo ometto, da grande amante dei libri, prendeva in prestito un libro e poi… nell'intimità del suo salotto… commetteva il peccato impropriamente detto di Onan, sopra al libro.
    Quando i bibliotecari se ne sono accorti, questo tizio aveva già insozzato decine e decine di volumi.

    Al peggio non c'è mai fine…

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  10. Lucyette

    Oh, ma forse voi non avete idea di quanti maniaci sessuali dimorino stabilmente nelle biblioteche (soprattutto in quelle di quartiere).
    E non parlo solo di pervertiti che rivolgono attenzioni sessuali alle bibliotecarie (e pure ce ne sono tanti); parlo proprio del tipico maniaco-da-biblioteca che si diverte con i libri, con il profumo di libri, e così via dicendo. Io stessa, qualche mese fa, ho passato il quarto d'ora più lungo della mia vita in compagnia di un simpatico ragazzo che emetteva voluttuosi gemiti di piacere nel respirare l'odore dei libri, e cercava di coinvolgere anche la sottoscritta in questa specie di orgia bibliofila.

    Le biblioteche sono un posto pericolosissimo, voi utenti non avete idea

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  11. fiordicactus

    Pensavo di essere un caso strano, anche a me l'odore dei libri mi fa un certo effetto . . . non arrivo a emettere gemiti, ma mi piace proprio!

    Ci sono quelli che sniffano benzina, quelli che sniffano colla e quelli che sniffano libri!

    Ciao, R

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  12. Lucyette

    Pure a me piace l'odore dei libri, ne vado matta, ma quel tizio sembrava lì lì per volercisi unire carnalmente (al libro, all'odore, allo scaffale della biblioteca, non so: probabilmente, a tutti quanti assieme).

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  13. berlic

    Sporco bibliofilo!
    In effetti le biblioteche sono un luogo di perdizione, una specie di casa di piacere della pagina. Libri che vanno con tutti.
    Le persone serie il libro se lo portano a casa per sempre…
    😉

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