William, Kate… e il water

 

Sì, okay, lo ammetto: in fondo in fondo, sono profondamente conformista. Considerato che tutto il web pullula di articoli sul matrimonio dei principi, mi adeguo anch’io e ci faccio un post a tema.
E poi dovete concedermelo, in fin dei conti: ho passato gli ultimi quarantanove giorni della mia vita a sfornare ogni santo giorno un post quaresimale, senza mai sgarrare un attimo… e quale modo migliore per festeggiare il ritorno alla normalità, se non con un post totalmente demenziale leggermente frivolo?

Beh, insomma: la notizia è questa.
Nel caso in cui magari vi fosse sfuggito, sappiate che William e Kate si sposano fra pochi giorni.
Ebbene sì.

Pensavo di trovarmi in difficoltà, nel preparare un post a tema, e invece non ho avuto che l’imbarazzo della scelta: avrei potuto parlarvi, ad esempio, di quel produttore di tazze commemorative, che ha pensato bene di creare una mug con le facce di Will e Kate,augurando loro eterno amore. Sennonché ha sbagliato principe, e ha immesso sul mercato una tazza in cui augurava eterno amore a Kate e a suo cognato Harry (e poi si stupivamo del triangolo Carlo-Camilla-Diana…).
Oppure, avrei potuto raccontarvi di quel genio illuminato che ha pensato bene di stampigliare le facce dei due sposini su una linea di preservativi (no, non sto scherzando). Che romantica visione, pensare al volto della propria amata e immaginarlo lì, in tutta la sua bellezza, stampigliato sui goldoni di tutto il regno. Oooohh.

Insomma: avrei potuto parlarvi di tante cose, ma alla fin fine ho deciso di citare il retroscena secondo me più comico. E cioè, le cifre.

Le cifre.
Avete presente, no?
Sì, insomma: le iniziali dei due sposi. Quelle che campeggiano su bomboniere, partecipazioni, biancheria da letto, e così via dicendo. Insomma, quella roba lì.
Gli artisti di corte, naturalmente, si sono messi subito al lavoro: per un matrimonio di quel calibro, urgeva un logo elegante e raffinato che recasse le cifre dei due sposi, e che potesse essere utilizzato per inviti, comunicati, partecipazioni, e così via dicendo.
E dunque, hanno cominciato a lavorare sulle iniziali di Will e Kate.

O meglio.
Will e Kate sono nomi tanto carucci, ma sono naturalmente i diminutivi. E – voglio dire – non è che ci si possa firmare “Will e Kate”, se stai mandando una lettera ufficiale per invitare a nozze il re di Spagna.
I nomi degli sposi, naturalmente, andavan scritti per inteso: William del Galles e Catherine Middleton, come vuole l’etichetta.

Dunque, gli artisti di corte si son messi al lavoro per ricreare uno stemma ad hoc: hanno preso le iniziali, convocato dei calligrafi, preparato un bel bozzetto…
e poi, sono inorriditi.
Perché l’invito a nozze di William e di Catherine sembrava, più che altro, la pubblicità di un nuovo water: su tutti gli accessori del matrimonio del secolo, gloriosamente campeggiava la scritta WC.

Terrore.

Terrore e disperazione… anche perché non era affatto facile, correre ai ripari.
La scelta più ovvia – invertire le due lettere – sarebbe stata un disastroso strappo al protocollo: persino nelle nozze normali, è tradizione che il nome del marito preceda quello della moglie… figuriamoci poi se stiamo parlando delle nozze del futuro re d’Inghilterra, (e se la sposa, a maggior ragione, è una “umilissima” borghese)!

Insomma: un dilemma mica da poco.
Da un lato, l’etichetta da seguire; dall’altro, l’imbarazzante rischio di evocar l’immagine di un water tutte le volte che si parlava delle nozze principesche.
Alla fine, il buon senso ha prevalso sul protocollo: e dunque, Catherine Middleton è stata la prima sposa in assoluto – in tutta la storia della Corona inglese! – a “precedere” il marito nelle cifre della coppia.
Magari, a voi sembrerà una notizia inutile (e ovviamente lo è, ci mancherebbe)… ma in realtà, è stato un vero e proprio stravolgimento del protocollo! Una svolta epocale! Tutto merito di un water!


E comunque, tutte queste precauzioni non hanno impedito ai poveretti di essere dipinti sull’asse di un water.
Giuro.
Pare che, fra i tanti souvenir a tema, siano stati prodotti anche assi per il water, decorati artisticamente con le facce dei due sposi.

(Ci son tante disgrazie, nella vita. Ma quella di sposarsi col Principe Azzurro, a quanto pare, dev’esser una delle peggiori).

25 risposte a "William, Kate… e il water"

  1. Lucyette

    Che schifo di post che mi è venuto, giusto per ricominciare in bellezza

    I casi sono due: o dipende dal fatto che effettivamente non sto tanto bene… oppure, non sono più capace di scrivere post a tema non-quaresimale!

    La seconda non mi stupirebbe, ahimè…

    "Mi piace"

  2. utente anonimo

    Pensa che lo hanno detto a Studio Aperto circa tre mesi fa XD
    Quindi si, siamo caduti proprio in basso con questo post! In compenso, un po'di frivolezza ci voleva ora 😛
    Notare come la foto dei due principini si addica molto al colore del tuo blog 😛

    Da come ho capito ci sono dei negozi ufficiali a Londra che vendono i gadget ufficiali, che costano anche una barca di soldi, ma sono approvati dalla Regina (si fa per dire) e parte del ricavato va ad associazioni benefiche, almeno così ho capito.

    Poi ci sono i gadget cinesi… cioè il 99,9% dei gadget venduti e sicuramente il 100% dei più terribili e pacchiani messi in commercio. Tutto rigorosamente MADE IN CHINA giusto per non farsi mancare niente di pacchiano.

    Daniele

    "Mi piace"

  3. utente anonimo

    Sono tanto carini nella foto che hai postato…
    Ma chi ha inventato quell'orribile asse del water, non corre il rischio di essere denunciato per lesa maestà?

    Diego

    "Mi piace"

  4. flalia

    Ah ah, non ci avevo pensato, meno male che ci sei tu, Lucyette, a a farci notare questi dettagli! Ti dirò che quando ho letto il titolo del post mi era già tornato in mente quel tuo memorabile post sui vari tipi di water (ehm, ok, devo recuperare un po' di post quaresimali ma sui wc non sono rimasta indietro). Comunque non me la sentirei di appoggiarmi sull'asse di un water con su raffigurati William e Kate (o anche qualunque altra faccia)… insomma…

    "Mi piace"

  5. poveromabello

    Non è un post demenziale, alla fine è un bene ironizzare un po' su questo evento fin troppo enfatizzato dai media, giusto anche per esorcizzre il momento ed augurare un sereno futuro alla coppia di piccioncini, ne hanno bisogno! Ad ogni modo, buona guarigione, ma non temere, lo scrivo assolutamente senza sarcasmo! 🙂  

    "Mi piace"

  6. Lucyette

    Daniele, sì: per passare dal sacro al profano, è un po' la stessa cosa che è successa a Torino l'anno scorso con i "gadget" per l'Ostensione della Sindone. C'era il negozio ufficiale nel Palazzo della Regione che vendeva "gadget" approvati dalla curia (ove "gadget" è un termine altamente improprio, che uso per definire qualche santino, un paio di segnalibri, una stampa, un rosario con il volto della Sindone, e poi molti libri interessantissimi).
    E poi, in tutto il resto della città, c'erano degli agghiaccianti negozietti che vendevano paccottiglia a dir poco imbarazzante: cuscini, magliette, tazze, lenzuola… ho visto di tutto! Bleah.
    Temo che capiti così per tutti gli eventi di un certo peso.
    Però in effetti mi stupisce che (come accennava Diego) non possano essere presi provvedimenti contro questi prodotturi di gadget pacchiani, nel caso dei due poveri fidanzatini. Voglio dire, in fin dei conti stanno pur sempre usando i loro nomi e la loro immagine… se qualcuno si mette in testa la bella idea di fare una tazza su cui è stampata sopra la mia faccia, non dovrebbe chiedermi almeno il permesso? Come funziona?
    Magari cambia tutto se si tratta di personaggi pubblici… boh…
    Poveretti. (E poveretta soprattutto lei: nel senso che William ci è nato, in questo contesto, ma lei no, porina…)

    Filippo: anzi, secondo me sono molto più chic le nozze di un illustre sconosciuto, al limite… 😉

    Stella, in effetti era comica!
    Beh… mia mamma si chiama Paola e ha un cognome che inizia per C. Quando ha fatto la prima comunione, c'era l'uso di far incidere le cifre del bambino sul librettino bianco della prima comunione. E in effetti, anche lì erano andati nel panico: le cifre di mia mamma erano PC, che però era anche la sigla del Partito Comunista; e in piena guerra fredda…

    Diego: in effetti, per quanto riguarda la denuncia, me lo chiedevo anch'io…
    La foto in effetti è molto carina, sì!
    Più che altro, io trovo abbastanza orrido l'anello di fidanzamento: ma ne vogliamo parlare?! A voi piace, 'sta roba?
    E' enorme, è colorato, è ingombrante… a me non piace per niente!

    Flalia: ma guarda che io non stavo scheranzo quando ho detto che hanno fatto anche i preservativi con la faccia dei due poveri innocenti!
    Li han fatti per davvero… altro che water… :-S

    Poveromabello… grazie!
    In effetti, la pressione mediatica su questo matrimonio è una cosa impressionante… a me fan proprio pena, poverini! E poi si stupiscono che Kate sembra sciupata… O__o
    Essì… in bocca al lupo ai due sposini, perché non penso che sarà sempre facile

    "Mi piace"

  7. Lucyette

    LOL.
    Sì, ho letto le recensioni su Anobii ieri sera, e in effetti quella è notevolissima :-DD
    Invece, a me questo libro sta piacendo molto, per quel che vale! Oh cielo: è un dizionario di eresie, le accenna per sommi capi e non approfondisce più di tanto… però è molto bello, me lo sto godendo. Soprattutto, parla anche delle eresie più sconosciute, quelle di cui non si sente mai parlare…

    Invece, a proposito dei gadget inglesi, leggevo adesso che stan messi bene anche a Roma con i souvenir per la beatificazione di Giovanni Paolo II… pare ci siano bancarelle che vendono di tutto!

    "Mi piace"

  8. utente anonimo

    Quando ci sono grandi eventi forse per l'emozione la gente diviene incapace di intendere e volere e di colpo comincia a comprare cose inutili e orribili… oppure non si spiega!

    Daniele

    "Mi piace"

  9. utente anonimo

    Non me ne intendo per niente, ne di anelli che di reali, ma credo che nelle famiglie blasonate questi gioielli passino in eredità di generazione in generazione… chissà di che secolo è quell'anello!
    sicuramente non è della nostra epoca.
    Ma penso anche che sia per il fidanzamento, da venerdì in poi torna nel cassetto del comodino – pardon, cassaforte…

    Diego

    "Mi piace"

  10. Lucyette

    Daniele: ma in effetti, sorge anche a me il dubbio…
    Capisco il desiderio di prendersi un souvenir, ma perché un souvenir di quel tipo??

    Diego, ho fatto una ricerca su Google: l'anello incriminato risale al… 1981
    Era (come sanno anche i sassi) l'anello di fidanzamento di lady Diana: e pare che sia stato scelto da lei personalmente fra una selezione di anelli presentatale dal gioielliere Garrard di Mayfair. Tutto ciò è accaduto poco tempo prima dell'annuncio ufficiale del fidanzamento. Le altre regali fidanzate si erano sempre fatte preparare degli anelli unici, mentre invece lady Diana aveva acconsentito a che il suo anello fosse messo in commercio nella "normale" collezione delle gioiellerie Garrard, anche se ovviamente il prezzo era proibitivo. Però pare che il gesto di William sia stato una rottura col passato: generalmente, l'anello di fidanzamento è unico e irripetibile, e non viene affatto "riutilizzato" per le fidanzate di figli e parenti ecc.
    In effetti (cercando di mettermi nell'ottica di una famiglia reale) sembra anche un gesto un po' pulcioso. Insomma, "riciclare" vecchi anelli… molto meglio commissionarne uno su misura, no? 😉
    Pare, invece (Google docet) che passino di generazione in generazione i gioielli che vengono indossati al matrimonio: tiara, girocollo, e cose del genere. Ma l'anello di fidanzamento, di per sè, generalmente è "nuovo".

    Detto ciò, a me non piace proprio… è troppo ingombrante, troppo vistoso, e troppo colorato! Nel senso… sta benissimo su un vestito blu, ma se devi indossarlo su qualche altro capo? Io lo trovo proprio brutto!

    E a margine, aprirei una parentesi su questa tradizione assurda di spendere una barcata di soldi in un anello che, per definzione, si indossa all'incirca per un anno e poi viene sostituito dalla fede nuziale.
    Ma che senso ha, spendere un mucchio di soldi per un solitario con diamante che presto verrà sostituito da un altro anello??
    Al limite, si investisse sulla fede nuziale, se proprio si vuol comprare un anello di un certo calibro (o di una certa caratura 😉
    Ma l'anello di fidanzamento? Che per definzione dura appunto pochi mesi?
    Mah…

    "Mi piace"

  11. StellaSenna

    A proposito dell'anello:
    costerà anche millemila euro, però è brutto, pacchiano, riciclato da un matrimonio andato male…ed era di una morta… ora, va bene tutto, ma io ne vorrei uno tutto mio!

    "Mi piace"

  12. StellaSenna

    Sempre sull'anello (di fidanzamento in generale):
    sai che mia mamma lo porta dal giorno in cui mio papà le ha chiesto di sposarla?
    Porta sia quello che la fede nuziale, insieme.
    Dato che son sposati da 32 anni e quello avrà un anno in piu e non l'ha mai tolto si è ridotto! Davvero è… fa te che le hop detto di portarlo a far sistemare che altrimenti rishcia di perderlo! E a lei dispiace perchè mentre va in riparazione non lo può indossare!!!

    "Mi piace"

  13. utente anonimo

    Grazie della delucidazione, sono proprio negato in queste cose…
    In effetti potevo anche arrivarci, un fidanzamento (e matrimonio) non è che si possa tramandare come la corona! (un po' mi vergogno…).
    Concordo sulla bruttezza dell'anello, per questo pensavo a qualcosa di antico e superato. E dopo quello che hai scritto pensavo che Lady D fosse più moderna di gusti…
    va beh, de gustibus…

    Diego

    "Mi piace"

  14. Lucyette

    Circa il riciclaggio di anelli vecchi: mah, io posso anche capire che sia una tradizione dolce, da un certo punto di vista. Cioè: il fatto che la suocera rinunci al suo anello di fidanzamento per cederlo alla futura nuora, in fondo in fondo, è un gesto molto generoso, come a dire "benvenuta nella mia famiglia, ti accolgo come una figlia". Quindi posso anche capire la logica, da un certo punto di vista (però mi sembra una cosa da borghesi, insomma. Non ce la vedo, la famiglia reale inglese che si mette a riciclare anelli usati, voglio dire).
    Certo, c'è il rischio che l'anello della suocera non piaccia affatto alla futura sposa, con tutte le conseguenze del caso… però posso capire la logica, da un certo punto di vista. E' una tradizione che non mi entusiasma affatto, ma vabbeh, posso capire.
    Però sì, 'sto affare è proprio orrido

    Peraltro, povera ragazza… non fanno altro che paragonarla a lady Diana: più colta, meno carismatica, più anziana, meno inesperta (nel senso: non parlano mai di lei e basta, devono sempre far dei paragoni con quell'altra). Poi si ritrova pure a vedersi regalare l'anello di fidanzamento (inguardabile) della suocera morta… io spero che lei e William ne avessero parlato prima, perché io, ad esempio, non avrei gradito molto, visto il contesto… 😛

    Volevo rispondere anche al commento #16 ma adesso devo scappare sennò faccio tardi a lezione. A dopo!

    "Mi piace"

  15. utente anonimo

    Avevo sentito di questo anello che era di Diana… mah, sarò sincero, come forma non è nemmeno male, secondo me si vede molto lo stile anni '70, oggi fanno delle lavorazioni molto più audaci, più che altro mi turba il fatto che provenga da un matrimonio andato malissimo. Comunque la coppietta mi sembra carina, è il padre che mi fa specie O_O Carlo intendo, e quella Camilla… ma c'è qualcuno al mondo che la tollera quella tizia???

    Daniele

    "Mi piace"

  16. filippociak

    Secondo me il riciclaggio dell'anello di mamma Diana ha specifiche finalità di sovrapposizione del sentimento popolare (così vivo verso la celebrata Diana), sulla nuova rampante principessa. Una forma di propaganda che è anche, però, un bel gesto (anche se come dice giustamente Daniele ricorda un matrimonio andato male :-P)

    Per quanto concerne l'anello di fidanzamento in senso ampio: ragazzi e ragazze in odore di fidanzamento, guardate il film Blood Diamond (Zwick, 2007)… e invece di buttarvi sul solitario… comprate che so… una caraffa d'argento 😀

    "Mi piace"

  17. utente anonimo

    Ho controllato una cosa che mi è venuta in mente, e infatti ho trovato conferma.

    Non è un'operazione di sovrapposizione del sentimento popolare… no, è che proprio hanno la mania di riciclare!

    Si, perchè Carlo ha regalato a Camilla come anello di fidanzamento, nel 2005, un anello appartenuto alla Regina Madre.

    Allora è un vizio di famiglia passarsi gli anelli dei morti XD

    Daniele

    "Mi piace"

  18. Lucyette

    Cioè, mi state seriamente dicendo che Carlo ha regalato a Camilla un anello di fidanzamento??
    Dopo esserci andato a letto per qualcosa tipo trent'anni, dopo essersi fatto sentire da tutto il mondo mentre biascicava di voler essere il suo tampax, dopo averla sposata in quella pseudo-finta-cerimonia religiosa e dopo tutto il caos mediatico che è successo, le ha pure regalato un anello di fidanzamento?!
    LOL… a me sembra proprio ridicolo! Capisco regalare un anello alla giovane fidanzatina che stai per sposare in prime nozze, ma alla tua amante storica… bleah

    Sai cosa, Daniele?
    Io non sono una grande fan di lady Diana.
    Anzi, diciamo pure che mi piace molto poco: certi suoi comportamenti, tipo la famosa intervista in cui gettava fango su tutta la casa reale, mi sono sembrati molto poco signorili. Per carità, Camilla era l'amante e trovo che tradire la propria moglie sia una cosa patetica e disgustosa, però non sono una grande fan di Diana.
    Sotto un certo punto di vista, si potrebbe dire che la vera storia d'amore a lieto fine è quella di Carlo e di Camilla: dopo un matrimonio imposto dalla famiglia, dopo una lunga separazione, finalmente riescono a coronare il loro sogno…
    Boh?
    Chissà se in Inghilterra Camilla gode di qualche simpatia, oppure no.
    (Forse no, ahilei… :-P)

    Filippo, adesso mi hai incuriosita! Una caraffa d'argento? 😀

    Marta, guarda che non stenterei a crederci… hanno invitato pure il fruttivendolo dei Middleton, pover'uomo (secondo me, gli è preso un coccolone e basta… cioè, boh? Sobbarcarsi viaggio, spese, stress, abito elegante, pagine e pagine di protocollo da seguire, per poi non essere nemmeno invitato al rinfresco perché sei di estrazione troppo umile… ma chi c'ha voglia??)

    Comunque, aehm, parliamone.
    Ma a voialtri, il vestito da sposa è piaciuto?!
    A me no. Cioè, io personalmente non me lo sarei mai messo.

    Per non parlare poi dell'inguardabile vestito per la festa serale: sarebbe stato anche bello, se non fosse per quel golfino d'angora che non c'entrava assolutamente niente…
    Secondo me, non era previsto che Kate si mettesse il golf, altrimenti non si spiega. Secondo me, se l'è messo lei pescando a caso dal suo guardaroba perché aveva freddo, altrimenti non si spiega: cioè, ma avete visto quanto stava assurdamente male su quel vestito scollato?! O.o

    "Mi piace"

  19. Pingback: She loves my blog « Una penna spuntata

  20. Pingback: She loves my blog | Modestia e pudore

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...